Libri di Pietro Sebastianelli
Governare senza governare. Un’archeologia politica della statistica
Thomas Berns
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2023
pagine: 154
Siamo entrati nell’era della trasparenza. L’opacità delle norme ha lasciato il posto all’evidenza dei fatti. Nella società algoritmica, le pratiche di governo non richiedono più una decisione e pretendono di essere imposte dalla realtà stessa delle cose. Ma si tratta davvero di un fenomeno nuovo? Non dovremmo piuttosto considerare la trasparenza come un dispositivo politico vecchio quanto la modernità? E se, lungi dal trovare il suo atto di nascita nel neoliberalismo, la trasparenza trovasse piuttosto la sua origine nelle teorie e nelle pratiche del censimento apparse alla fine del Rinascimento? Con il censimento è nata l’idea che sia possibile governare a partire dai fatti, senza dover passare attraverso l’emanazione di una norma – l’idea del governo senza governo, o di come fare a meno della legge per imporre una politica.
Filosofie civili. Storia, politica e attualità dell’Illuminismo
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2022
pagine: 164
I saggi raccolti in questo volume si distendono su una costellazione di temi accomunati da un’esigenza fondamentale: quella di provare a ripercorrere alcuni topoi dell’Illuminismo politico, italiano ed europeo, per individuare tracce di ricerca capaci di interrogare criticamente il nostro presente. Attraverso un doppio percorso di indagine – uno più storiografico e l’altro più teorico-critico – i contributi si propongono di riflettere sulle eredità (presenti e perdute) dell’Illuminismo politico, nella duplice accezione di una filosofia civile e di una storia critica.
La macchina della prosperità. Saperi economici e pratiche di governo in Francois Quesnay
Pietro Sebastianelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2020
pagine: 248
Il pensiero di François Quesnay è di fondamentale importanza per inquadrare storicamente la nascita, in epoca moderna, di una nuova razionalità politica, in grado di orientare l’arte di governare gli uomini e incentrata sull'economia come orizzonte strategico di riferimento. In che modo trasformare una monarchia agricola, come la Francia del XVIII secolo, in una “macchina della prosperità”? È questo l’impegno che anima la ricerca del fondatore della fisiocrazia. Innestare, sul terreno delle condotte e dei comportamenti economici degli individui, una pratica di governo che accresca allo stesso tempo la produttività dello Stato e il benessere dei suoi abitanti. La macchina della prosperità è la genealogia che descrive e analizza, attraverso il pensiero politico di François Quesnay, l’emergenza dell’economia come un ordine trascendentale che condiziona ogni aspetto della vita nelle società moderne.
Homines oeconomici. Per una storia delle arti di governo in età moderna
Pietro Sebastianelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 428
Il volume offre una traiettoria d'indagine che ha per oggetto la nascita di quella forma di potere che si identifica con il governo economico degli uomini. Dalla ragion di stato di Botero alla fisiocrazia di Quesnay, passando attraverso Montchrétien e la ragione di governo mercantilistica, lo studio si concentra sull'insieme dei discorsi e dei saperi che, nel corso della modernità, hanno reso possibile la formazione di una nuova razionalità politica: essa trova nel governo economico di individui e gruppi la matrice di un modo di esercitare il potere che riguarda ancora, per molti aspetti, la nostra contemporaneità. Ciò che si intende mettere a fuoco è dunque la genealogia dell'arte di governo liberale e del suo correlato antropologico, l'homo oeconomicus.
Il diritto naturale dell'appropriazione. Ugo Grozio alle origini del pubblico e del privato
Pietro Sebastianelli
Libro: Copertina morbida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2012
pagine: 176
In che modo l'appropriazione si è potuta trasformare in diritto? Quali nodi teorici e quali eventi storici fanno da sfondo alla nascita del moderno diritto di proprietà? Qual è stata la genesi di quella separazione tra "sfera privata" e "sfera pubblica", sulla quale ancora oggi si esercita il "governo dei viventi"? A partire dallo studio del pensiero di Ugo Grozio e delle vicende che hanno caratterizzato l'anomalia "repubblicana" del "secolo d'oro" olandese rispetto ad un contesto europeo segnato dall'assolutismo, il libro di Sebastianelli cerca di rispondere a queste domande tessendo un intreccio, allo stesso tempo virtuoso e problematico, tra l'analisi dei concetti e le dinamiche storiche. Avendo posto il problema della legittimazione politica e giuridica dell'egemonia economica della classe mercantile in ascesa, il pensiero di Grozio rappresenta un punto di osservazione privilegiato per lo studio della modernità e contribuisce a gettare una nuova luce sulla relazione stringente che il tema della proprietà privata intrattiene con la genesi del moderno potere sovrano.