Libri di Gabriele Tinti
Sanguinamenti. Incipit tragoedia
Gabriele Tinti
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 160
"Sanguinamenti. Incipit Tragoedia" raccoglie una serie di epigrammi che l’autore ha composto nella primavera del 2020. Le collezioni epigrafiche del Museo Nazionale Romano, dei Musei Capitolini e del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, così come le iscrizioni funerarie più recenti, sono state di ispirazione per questa opera che mira a trasfigurare la nostra paura per la morte, per il dolore e la sofferenza. Una scrittura che muove dalle rovine, attraversa i cimiteri, fiuta le ferite, le tracce di ciò che è scomparso. Nasce dal ricordo dell’antico e dal disprezzo del presente. Un libro radicale e scioccante.
Rovine
Gabriele Tinti
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2021
pagine: 140
"Rovine" raccoglie una serie di poesie che Gabriele Tinti ha destinato alla "scultura vivente dell'attore". Il poeta muove dal tragico senso di morte, di vacuità, che appartiene persino ai nostri capolavori che vorremmo eterni, con l'obiettivo di donare nuova vita e pensiero, rinnovato senso, alla statuaria greco romana, a tutte quelle reliquie di un'umanità oramai scomparsa. La raccolta si presenta come una fantasmagoria, una serie che fa parlare le spoglie, i frammenti, quello che resta tra le rovine. Seguirne i molteplici percorsi e le tante suggestioni ci permette di entrare in una differente relazione e conoscenza con il mondo antico oltre che con le ragioni stesse del fare arte e letteratura. Il libro è il frutto di letture dal vivo che, nel corso degli ultimi anni, alcuni attori noti al grande pubblico come Kevin Spacey, Malcolm McDowell, Abel Ferrara, Stephen Fry, James Cosmo, Joe Mantegna, Robert Davi, Burt Young, Franco Nero, Alessandro Haber, Michele Placido, Marton Csokas, Jamie McShane e Vincent Piazza hanno tenuto di fronte alle opere d'arte antica che hanno ispirato l'autore. Le letture sono state realizzate al Metropolitan di New York, al J. Paul Getty Museum e al LACMA di Los Angeles, al British Museum di Londra, ai Musei Capitolini di Roma, al Museo dell'Ara Pacis, al Museo Nazionale Romano, al Museo Archeologico di Napoli, al Parco Archeologico del Colosseo e alla Glyptothek di Monaco. Il libro è corredato dagli interventi di alcuni eminenti studiosi dell'arte antica come Sean Hemingway (Metropolitan Museum), Kenneth Lapatin (Getty Museum), Christian Gliwitzky (Staatliche Antikensammlungen und Glyptothek), Andrew Stewart (UC Berkley), Nigel Spivey (University of Cambridge) e Lynda Nead (Birkbeck, University of London).
Last words
Gabriele Tinti
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 104
Last words è una raccolta di found poems. Il disegno concettuale che la presiede è drammatico: restituire il lirismo degli istanti ultimi. Con questo obiettivo Gabriele Tinti ha composto in una collettanea, in un unico, lungo, doloroso, commovente, poema della realtà, le ultime parole di persone comuni che hanno scelto di suicidarsi. Parole organizzate dall'autore in forma di epitaffio collettivo e riportate fedelmente, senza alcuna modifica di sorta, privandole così di qualsivoglia patetico tentativo d'immedesimazione, di finzione, di artificiosità letteraria. Letali, terribili, lucide, scritte come urlo, come grido, in serenità, con consapevolezza, in pace. Sono parole che contengono tutta la complessità terribile della vita. Nel loro essere ultime, conclusione d'ogni comunicazione, d'ogni slancio vitale, testimoniano la più autentica difficoltà dell'essere uomini. Il libro contiene i saggi di Derrick de Kerchkove e Umberto Curi ed è arricchito dalle immagini di morti per suicidio di Andres Serrano tratte dalla scandalosa serie The morgue.
The way of the cross. A prose poem about Arturo Gatti. Ediz. italiana e inglese
Gabriele Tinti
Libro
editore: Allemandi
anno edizione: 2012
Day of the fight. Ediz. italiana
Gabriele Tinti, Wainer Vaccari
Libro: Copertina rigida
editore: Drago
anno edizione: 2011
pagine: 48
Kuba Bakowski. Currently in the sky
Monica Caputo, Gabriele Tinti
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 32
Io sono Arthur Cravan
Mauro Cicarè, Gabriele Tinti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni NPE
anno edizione: 2016
pagine: 144
Nato a Losanna nel 1887, Fabian Avenarius Lloyd cambiò il proprio nome in Arthur Cravan. Nel 1912 fondò, scrisse, pubblicò e distribuì da solo la rivista "Maintenant", attraverso la quale ridicolizzava molte opere d'arte esposte alla Mostra degli Indipendenti, nonché molte delle idee degli intellettuali dell'epoca. Alto quasi due metri, fisico eccezionale, il suo capolavoro - il capolavoro della propria vita e della propria opera - fu incontrare il campione del mondo di pugilato Jack Johnson. Convinto che "la prima condizione per un artista sia sapersi battere" incontrò il campione in un match truccato, dove si fece corrompere e sconfiggere alla prima ripresa.
Con l'Africa dentro
Gabriele Tinti, Sumbu Kalambay
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 101
"Con l'Africa dentro" è la storia di un grande campione della boxe: Sumbu Kalambay campione lo è stato, oltre che per la propria classe inarrivabile, anche nella vita. La sua gentilezza, l'aristocrazia del suo cuore l'hanno fatto amare e naturalizzare in Italia. Le sue sconfitte, come e più delle vittorie fuori e dentro il ring, sono l'effettivo attivante di questo volume che ci racconta l'Africa, le fatiche degli inizi, il successo in America, i duri allenamenti a Las Vegas e a New York. Con un ritmo svelto e sincopato, perché la boxe è "forza vibrante, arte in velocità" (Tiberio Mitri) ed è dolore e amore, Gabriele Tinti ci racconta una storia di vita e d'amicizia.