Libri di Gabriele Pedone
Ti amo a fil di spada
Gabriele Pedone
Libro: Libro rilegato
editore: Interno Libri Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 68
La prefazione di Valerio Grutt mostra il sentiero poetico percorso da Gabriele Pedone: "Questo è un libro di guerra e d’amore, di impeto e compassione, di ritratti e dediche, vento e carezze. Una raccolta che tenta una dichiarazione totale, una messa a nudo di sentimenti, chiedendo l’abbandono della sicurezza per entrare nell’avventurosa fragilità dei giorni. Attraverso immagini, visioni, nomi, Pedone vuole dirci: vieni, entra, goditi lo spettacolo incerto. C’è anche il gusto di qualcosa di trascorso, fierezza dell’umano, del farsi tramite di un messaggio che colma le vene di speranza. Si tocca il punto più interno e vivo attraverso lo sconvolgimento, abbandonando per un attimo le sicurezze, non temendo la tenerezza e lo scoglio alto sopra il largo mare delle possibilità”.
Versi sulle orme della vita
Gabriele Pedone
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2016
pagine: 72
"Quello che ho redatto negli anni è ciò che la mia penna, muovendo sul foglio la mano, ha dettato minuziosamente, già, minuziosamente, scandendo ogni sfumatura e ogni segno di punteggiatura. Cos'è per me la poesia? Credo che la mente inizi a viaggiare da sola raggiungendo luoghi, spazi, sensazioni, al di sopra della quotidianità. In questo frangente, si crea un vortice di emozioni interiori, che cerca a tutti i costi di essere sintetizzato su un foglio di carta, questa è per me la poesia".
Il cammino verso Tripoli
Gabriele Pedone
Libro: Libro rilegato
editore: Ursini
anno edizione: 2018
pagine: 192
“La scelta di scrivere la storia di questo libro è nata da una forma di ribellione interiore verso il fenomeno dell’immigrazione e, per questo motivo, non volendo esprimermi sulla gestione degli immigrati da parte dello Stato, ho scelto di ascoltare la storia di questi viaggi della speranza, direttamente da chi li ha compiuti. Ho ascoltato, quindi, la storia di una decina di persone, provenienti da Stati diversi dell’Africa; negli occhi di questi ragazzi ho potuto assaporare il dolore, la sofferenza, la speranza, la gioia, la paura. Questi sentimenti, che hanno attraversato i cuori di ognuno di loro nelle varie fasi del loro viaggio, mi hanno spinto a raccontare esclusivamente la storia del viaggio, tralasciando volutamente e per ragioni di opportunità le fasi successive allo sbarco. Nessuna verità, ognuno ha vissuto un viaggio diverso, una storia diversa, ma tutti hanno lottato, hanno sognato, hanno sperato di cambiare vita fino alla fine. Tanti sono riusciti nel loro intento, molti altri hanno abbandonato i loro sogni nel mare, sulle spiagge di Tripoli, in altre città che hanno attraversato durante il loro lungo viaggio.” (Gabriele Pedone)