Libri di G. Saponaro
Le città della notte rossa
William Burroughs
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2015
pagine: 254
"Nulla è vero. Tutto è permesso". In questa frase è riassunta la poetica del romanzo. "Le città della notte rossa" è la storia di un pirata del XVIII secolo, il Capitano Mission, fervente sostenitore della libertà e dell'uguaglianza, nonché acerrimo nemico di ogni forma di tortura e schiavitù. Basandosi su questi principi egli creò in Madagascar una colonia a cui diede il nome di Libertaria, che ben presto però venne spazzata via insieme al suo fondatore. Ma cosa sarebbe accaduto se Mission fosse sopravvissuto insieme alla sua utopica Libertaria? Da questa suggestiva ipotesi prende vita uno dei capolavori della produzione di Burroughs, un romanzo nel quale si avvicendano creature che provengono sia dal mondo reale che da quello fantastico o fantascientifico e che tracciano una nuova storia a partire dal XVII secolo per approdare a un futuro non remoto. (Prefazione di Fernanda Pivano)
Strade morte
William Burroughs
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2008
pagine: 408
"Qualche volta i sentieri durano più delle strade": così aveva sentenziato William Burroughs ne "Le città della notte rossa", primo capitolo di una "trilogia della tarda maturità" di cui fanno parte anche "Strade morte" e "Terre occidentali". Una classica sparatoria in stile Vecchia Frontiera ci catapulta indietro nei decenni alle soglie del Novecento, testimoni attoniti delle stralunate avventure di Kim Carsons - pistolero sui generis che legge Rimbaud - e dei suoi sodali impegnati a salvare la libertà della galassia. Tra eroi decadenti e vagabondaggi nel tempo, questo libro si svela come un rosario senza scampo in cui le vicende dell'umanità si ripropongono sempre e in ogni epoca: cicliche, indecifrabili e lanciate a folle velocità verso un destino beffardo finché "il cielo si oscura e si spegne".
Poesia degli ultimi americani. Testo originale a fronte
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 378
Gli "ultimi americani" non sono gli "ultimi" da un punto di vista storicocronologico, ma sono certamente l'ultimo movimento, grande espressione collettiva di un orientamento esistenziale e poetico che hanno prodotto gli Stati Uniti. Uscito per la prima volta nel 1964, Poesia degli ultimi americani contiene un pieghevole con il celebre poema di Gregory Corso "Bomb", primo vero manifesto ispirato alla minaccia della bomba atomica. Il volume è corredato da una nuova prefazione di Fernanda Pivano che precede l'introduzione scritta dalla curatrice per l'edizione del 1964.
Strade morte
William Burroughs
Libro: Libro in brossura
editore: LIT Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 408
"Qualche volta i sentieri durano più delle strade": così aveva sentenziato William Burroughs ne "Le città della notte rossa", primo capitolo di una "trilogia della tarda maturità" di cui fanno parte anche "Strade morte" e "Terre occidentali". Una classica sparatoria in stile Vecchia Frontiera ci catapulta indietro nei decenni alle soglie del Novecento, testimoni attoniti delle stralunate avventure di Kim Carsons - pistolero sui generis che legge Rimbaud - e dei suoi sodali impegnati a salvare la libertà della galassia. Tra eroi decadenti e vagabondaggi nel tempo, questo libro si svela come un rosario senza scampo in cui le vicende dell'umanità si ripropongono sempre e in ogni epoca: cicliche, indecifrabili e lanciate a folle velocità verso un destino beffardo finché "il cielo si oscura e si spegne".
Terre occidentali
William Burroughs
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2009
pagine: 306
Pubblicato nel 1987, "Terre occidentali" chiude la trilogia composta da "Le città della notte rossa" e "Strade morte", assumendo su di sé tutto il valore di testamento spirituale e artistico del grande narratore americano. Ispirandosi all'antichissimo Libro dei Morti egiziano, Burroughs esplora il tema dell'immortalità con continue deviazioni spazio-temporali, compiendo un viaggio che è anche meditazione profonda sul significato della solitudine, della vita e della morte.
Le città della notte rossa
William Burroughs
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2006
pagine: 379
Questo romanzo è la storia di un pirata, il Capitano Mission, il quale quasi un secolo prima delle rivoluzioni francese e americana predicò la completa uguaglianza, l'abolizione della schiavitù, della tortura e della pena di morte; fondò sulla costa del Madagascar la colonia Libertatia, che venne presto distrutta e lui fu ucciso. Ma che dire se Mission fosse sopravvissuto? Partendo da questa premessa, l'autore riscrive la storia, in parte ambientata nel diciottesimo secolo e in parte in un futuro non troppo lontano, affollando le pagine di creature che dal mondo umano trasmigrano continuamente in quello fantascientifico.