Libri di G. Santamaria
New York-Milano. Disegno della città per la regione urbana
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2007
pagine: 144
L'idea di pace e il pacifismo
Max Scheler
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 115
In questa conferenza tenuta a Berlino nel 1927, Max Scheler applica al clima politico dell'epoca i principi che aveva sviluppato in una delle sue opere più importanti, "Il formalismo nell'etica e l'etica materiale dei valori". Scheler s'interroga sulla "pace perpetua" davanti a un uditorio di uomini politici e diplomatici che di lì a poco sarebbero saliti alla ribalta in Germania. Ma non si tratta di uno scritto occasionato da un clima culturale che prepara la strada a Hitler; è invece il ragionamento lucido in risposta all'idea che da un conflitto di portata mondiale possa venire una pace eterna.
Modernus. E altre idee di tempo nel Medioevo
Walter Freund
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 144
Il pane dell'esilio. La letteratura cinese prima e dopo Tienanmen
Xingjian Gao, Lian Yang
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 96
Urbanisms. Lavorare con il dubbio
Steven Holl
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Libria
anno edizione: 2010
pagine: 288
Il libro illustra ampiamente le architetture a scala urbana progettate e realizzate da Steven Holl in diverse parti del mondo dalla fine degli anni settanta agli attuali grandi progetti in Cina. È un libro fondamentale del pensiero di Steven Holl e del suo atteggiamento teorico e pratico: "Lavorare con il dubbio è una condizione inevitabile; l'assoluto è interrotto dal relativo e dall'interattivo... invece che con sistemi stabili, dobbiamo lavorare con sistemi dinamici. Invece che di programmi semplici e chiari, ci occupiamo di programmi molteplici e contingenti... Noi tendiamo verso un'architettura che sia integrata: paesaggio/architettura/urbanistica, un'architettura profondamente legata al territorio, alla cultura al clima... Lavorare con un atteggiamento mentale aperto e allo stesso tempo lavorare con il dubbio, fin dall'inizio, rende possibile progetti che riunificano le riflessioni sul luogo e sulla cultura: molteplici urbanismi invece che un'unica teoria urbanistica".
Come non essere postmoderni. Post, neo e altri ismi
Jacques Derrida
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2002
pagine: 59
Derrida spiega in quale modo praticare la filosofia che chiama decostruzione: riconduzione di un discorso alla sua genesi istituzionale, mostrando sempre la labilità del confine che separa la teoria dalle pratiche, e rilancio continuo di una sfida teorica pura. D'altro lato, non pare affatto un'impresa da poco quella di far sentire la voce stessa di Derrida su questo tema, invitando il lettore che non voglia farsi intrappolare dal gioco delle sigle e degli 'ismi' a confrontarsi con un pensiero in cui rigore del concetto e invenzione si mescolano in un costante corpo a corpo con la scrittura.