Libri di G. Ricciardi
Appuntamento con il minotauro e altri racconti
Mario Scotognella
Libro: Copertina morbida
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2022
pagine: 216
Scotognella declina l'arte del racconto nella forma originale e inconsueta del racconto d'arte. O meglio, di racconti che hanno come protagonisti artisti e opere d'arte. I suoi personaggi formano una corolla di nomi che abbraccia epoche e situazioni storiche diversissime: il crollo dell'impero d'Occidente, simboleggiato dalla tragica e solenne figura dell'ultima Vestale, naufraga nel mare tempestoso del nuovo mondo cristianizzato e imbarbarito, che ella guarda con gli occhi assenti del Filemazio descritto da Guccini nella sua memorabile Bisanzio; la ricerca di un sapere alchemico di cui Jan Van Eyck sarebbe il depositario nelle Fiandre del Quattrocento; fino all'enigmatico pavimento della casa romana di Escher, a cui un funzionario della poliziafascista attribuisce un pericoloso segreto da decifrare. Veramente la reggia dell'anima sono gli occhi, dice un personaggio dei racconti di Scotognella, e in questa espressione si riassume la limpida e minuziosa capacità dell'autore di ricostruire in poche righe un'ambiente, un'atmosfera. Ma essa sottende anche il punto di vista dell'osservatore e il senso "buzzatiano" del mistero che sempre fa capolino in queste pagine brevi e dense.
Il partenariato pubblico-privato. Profili di rischio e fattori critici di successo
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 148
Il "Partenariato Pubblico-Privato" (PPP) è l'insieme dei modelli di collaborazione, tra il settore pubblico e il privato, che hanno come obiettivo finale la realizzazione dell'interesse pubblico. Pertanto, date le sue potenzialità, il PPP è divenuto uno strumento di grande interesse in tutto il mondo. Nonostante questo, esso non gode, ad oggi, di una definizione univoca. A tal proposito, il libro intende approfondire e sistematizzare il tema quale strumento innovativo da implementare secondo un approccio in continuo mutamento, al fine di pervenire ad un efficace ed efficiente sviluppo dell'intervento pubblico nel perseguimento dei relativi obiettivi.
Carpe diem. Le poesie più belle
Quinto Orazio Flacco
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 109
Quasi tutti conoscono almeno un verso di Orazio, il grande poeta latino, uno dei più grandi di tutti i tempi: se non altro, il famosissimo e universale carpe diem. Pochi hanno avuto invece l'opportunità di leggerlo e goderne, se non sudando sul latino dei banchi di scuola. Ed è un peccato. Raffinatissimo e intenso, antico e moderno al tempo stesso, Orazio continua - a più di duemila anni dalla morte, avvenuta nell'8 a.C. - a far sentire la propria voce, a meditare sulla fuga del tempo, invitando gli uomini a non lasciarsi sfuggire la densità dell'istante, l'attimo da cogliere e vivere in pienezza. Scontroso e irascibile, innamorato della saggezza e del vino, fu uomo solitario, ma credette profondamente nell'amicizia. Amò le donne con passione, ma della passione ebbe sospetto e timore. Non ebbe figli, né eredi, ma scelse di lasciare al mondo l'inconsistenza della parola poetica: «Un monumento più eterno del bronzo, più alto delle piramidi». Minacciato da quel "male di vivere" che chiamò funestus veternus, cercò sempre un equilibrio interiore che non si lasciasse turbare dalle alterne vicende della vita, ma seppe anche accettare con un sorriso le debolezze proprie e altrui. La sua poesia insegue la perfezione e l'eleganza assolute, ma spesso i suoi versi raggiungono la vetta ben più ardua della semplicità. Aspira all'eternità, ma esalta la bellezza del momento presente. Vorrebbe pronunciare la parola "speranza", ma teme che sia un inganno. Non crede agli dèi, e se ne dispiace. E così Orazio consacra la sua voce a una dimensione intermedia, a quella terra di nessuno che sta nel mezzo, fra il cielo e la terra: nel "non più" degli dèi fuggiti, nel "non ancora" del Dio che viene.
Gastroenterologia
Douglas M. Heuman, Scott A. Mills, Hunter H. McGuire
Libro
editore: Edises
anno edizione: 1998
pagine: 336
Stefan Zweig deve morire
Deonísio Da Silva
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2014
pagine: 135
Stefan Zweig, uno degli intellettuali più eminenti e conosciuti in Europa, torna in Brasile nel 1940, dopo esservi stato solo di passaggio verso la metà degli anni Trenta, per fuggire al clima tempestoso instaurato dal nazismo in Europa. Prende casa a Petrópolis, una bella e fresca cittadina vicino Rio de Janeiro e qui, fra l'altro, scrive Brasile, paese del futuro. Nella notte fra il 22 e il 23 aprile 1942, subito dopo il Carnevale, Stefan e sua moglie Lotte vengono trovati morti, in casa, sul letto, l'uno accanto all'altra. A oggi ancora non è certo se si sia trattato di omicidio o suicidio. Il romanzo si apre con Zweig che racconta in prima persona l'ultimo giorno della sua vita e ne ripercorre le tappe principali, i momenti più importanti, la quotidianità, le letture, le conferenze per le Americhe, gli incontri. Nella seconda parte del romanzo, l'autore immagina, e quasi dimostra, come alla base della morte di Stefan ci sia una congiura di nazisti brasiliani di Petrópolis, i quali sanno in anticipo che non sarà fatta nessuna autopsia dopo la morte. Nell'ultimo capitolo, siamo ora nel 2000, l'azione si svolge in un'aula della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di San Paolo, dove due studiosi discutono della morte di Zweig e Lotte: perché i funerali sono stati fatti così in fretta? Perché non è stata fatta l'autopsia? Perché la morte dei due è stata così male indagata?
Natale in casa Cupiello. Il teatro di Eduardo De Filippo a fumetti
Eduardo De Filippo, Paolo Terracciano
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni NPE
anno edizione: 2017
pagine: 79
Eduardo De Filippo (1900-1984), riconosciuto universalmente come uno dei più grandi artisti ed intellettuali del Novecento, è stato autore di numerose opere teatrali da lui stesso messe in scena ed interpretate. "Natale in casa Cupiello" è forse la sua opera più famosa, rappresentata per la prima volta nel 1931 al Kursaal di Napoli, quando era ancora costituita da un unico atto. Eduardo aveva 31 anni: quel giovane truccato da vecchio non sapeva ancora quanto sarebbe durato l'applauso di quella sera di Natale, quanto lontano lo avrebbe spinto quell'onda felice di risate, lacrime ed emozioni. Questo fedelissimo adattamento a fumetti, presentato in uno splendido cartonato a colori dal prezzo contenuto, ci accompagna attraverso i tre atti, insieme con alcuni commenti al fumetto stesso del compianto Luca De Filippo, una illuminante postfazione ed alcune considerazioni scritte da Eduardo di proprio pugno.
Avanti soltati: dietro-front! La vita e gli amori al tempo della guerra
Deonísio Da Silva
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2008
pagine: 159
Si ricordò di Mercedes, forse l'unica donna che aveva amata. Sentì il suo buon profumo, il suo gusto di bosco verde, il sapore della sua bocca, la freschezza dei capelli, le indispensabili umidità nell'ora dell'amore. Il caldo incendiava l'aria, la vegetazione, la regione pantanosa. Un fuoco ancora più intenso bruciava Camisão, dentro. Ai suoi occhi, nell'ora della morte, gli aironi sembravano uccelli di fuoco, con i becchi che si liquefacevano. Il delirio aumentava e il più bello degli aironi si trasformava in Mercedes, piena di grazia. Mercedes pronta a prendere il volo, come se non fosse lui a partire, ma lei, la compagna-uccello dei tempi di tanta solitudine. Molti segreti morivano con il comandante. Come amare una nemica? Come conciliare la dura guerra con l'amore delicato di quella ninfa, senza tradire la patria, i soldati? Quando l'aveva incontrata la prima volta?
Crolli e affidabilità delle strutture civili
Libro: Libro rilegato
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2007
pagine: 1008
L'analisi dei crolli e dei dissesti strutturali è certamente una delle maggiori fonti di conoscenza per un progettista. Nel caso di crolli "spontanei" le cause sono spesso da ricercare fra errori progettuali, difetti di esecuzione, insufficiente resistenza o durabilità dei materiali, uso improprio, vetustà. Pertanto l'osservazione di un collasso strutturale "spontaneo" impone la ricerca di fenomeni e comportamenti indebitamente trascurati, l'interpretazione dell'inefficacia del modello, stimola l'esame critico di ipotesi e processi deduttivi e fornisce una moltitudine di informazioni, spesso più affidabili ed accurate di quelle fornite dalla sperimentazione in laboratorio o dal monitoraggio di strutture in condizioni di esercizio. Studi ed esperienze in quest'ambito sono raccolti nel volume, contenente le memorie presentate durante la terza edizione del convegno "Crolli e Affidabilità delle Strutture Civili" (CRASC'06) tenutesi presso l'Università degli Studi di Messina nel 2006.