Libri di G. Rametta
Lo spirito europeo
Karl Jaspers
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 75
«Se vogliamo darle dei nomi - afferma Jaspers nel discorso del 1946 qui pubblicato -, l'Europa è la Bibbia e l'antichità. L'Europa è Omero, Eschilo, Sofocle, Euripide, è Fidia, è Platone e Aristotele e Plotino, è Virgilio e Omero, è Dante, Shakespeare, Goethe, è Cervantes e Racine e Molière, è Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Rembrandt, Velàzquez, è Bach, Mozart, Beethoven, è Agostino, Anselmo, Tommaso, Niccolò Cusano, Spinoza, Pascal, Kant, Hegel, è Cicerone, Erasmo, Voltaire. L'Europa è nei duomi e nei palazzi e nelle rovine, è Gerusalemme, Atene, Roma, Parigi, Oxford, Ginevra, Weimar, l'Europa è la democrazia di Atene, della Roma repubblicana, degli svizzeri e degli olandesi, degli anglosassoni». Ma essa non è un museo e non è nemmeno identificabile con uno di questi momenti: per definirne la natura bisogna risalire alla sua origine più profonda, dove libertà, storia e scienza danno vita a una sempre nuova e rinnovantesi trasformazione. Non si è europei, ma lo si diventa stando in equilibrio sull'orlo di questa origine.
Filosofia e guerra nell'idealismo tedesco
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 240
L'ombra di Hegel. Althusser, Deleuze, Lacan e Badiou a confronto con la dialettica
Libro: Copertina morbida
editore: Polimetrica
anno edizione: 2012
pagine: 195
Il presente volume si prefigge di mostrare la vitalità del confronto con Hegel nella filosofia francese del secondo Novecento, scegliendo quattro autori legati da rapporti espliciti di influenza reciproca, affinità nell'impostazione teoretica e talvolta da vivaci discussioni critiche. Il libro ricostruisce una porzione significativa di storia della ricezione di Hegel in Francia, che dai seminari lacaniani degli anni Cinquanta si dipana fino agli anni Ottanta del Novecento: così per la lettura hegeliana di Deleuze, che non sarebbe comprensibile senza la messa in luce della polemica, quasi sempre sotterranea ma non per questo meno radicale, con l'interpretazione di Hyppolite, suo professore alla Sorbona; così per l'intreccio che attorno a Hegel si annoda tra il marxismo strutturale di Althusser e la psicanalisi di Lacan, o tra questi ultimi e il pensiero di Badiou, teso a valorizzare Hegel come base per una nuova teoria materialistica del soggetto.
Metamorfosi del trascendentale. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2012
pagine: 352
Il volume raccoglie i contributi più recenti discussi nel seminario 'Idealismo e Filosofia Trascendentale', che si tiene presso la Scuola di dottorato in Filosofia dell'Università di Padova, e rappresenta la continuazione del lavoro di ricerca pubblicato nel precedente 'Metamorfosi del trascendentale. Percorsi filosofici tra Kant e Deleuze' (Cleup 2008). Il libro si divide in tre sezioni. La prima si concentra sulle figure, per molti versi singolari, di Maimon e Lask. La seconda studia il confronto con Hegel e Schelling da parte di autori rilevanti del pensiero novecentesco, come Deleuze e Althusser. Nella terza sezione, infine, si presentano contributi più direttamente centrati sugli sviluppi della filosofia francese negli ultimi decenni, in un arco temporale che da Foucault e Derrida giunge fino a Badiou. L'interrogazione sulla struttura e le diverse torsioni che il concetto di trascendentale subisce negli autori indagati viene così a costituire un filo rosso, in grado di cogliere in modo nuovo le rotture e le continuità tra filosofia classica tedesca e pensiero contemporaneo.
Metamorfosi del trascendentale. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2008
pagine: 384
Il libro raccoglie i contributi presentati al Seminario su "Filosofia Trascendentale e Idealismo nel pensiero europeo tra Otto e Novecento" tenutosi presso la Scuola di Dottorato in Filosofia dell'Università di Padova nell'autunno 2007. Il volume si suddivide in due parti: la prima affronta i grandi autori della filosofia classica tedesca da Kant a Hegel sino alle soglie della crisi dell'idealismo nel pensiero di Bradley e dell'attualismo gentiliano; la seconda alcuni autori particolarmente significativi del pensiero francese negli anni Sessanta del '900 (Foucault, Althusser, Simondon, Deleuze) partecipi in forma più o meno eccentrica di quella che per comodità è stata definita "stagione strutturalista". Il libro appare bifronte anche per un altro motivo. Da un lato i diversi saggi rivendicano l'autonomia che spetta di diritto a ogni percorso di pensiero singolare. Dall'altro, il loro intreccio costituisce l'immagine mobile di una ricerca ancora in cammino, che attorno alla questione del "trascendentale" ha focalizzato una serie di nessi problematici a spettro variabile ma tendente al rigore di un'analisi quanto più approfondita dal punto di vista storico e teoretico.
Discorsi alla nazione tedesca
J. Gottlieb Fichte
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 254
I temi dell'Europa, del suo assetto costituzionale, della sua forma di governo; il rapporto tra identità europea e identità nazionali, regionali, locali; il tema della cittadinanza e dei diritti a questa collegati; il tema dello straniero, dell'originario, dell'ospitalità: questi i nodi concettuali presenti nel volume. E' proprio attraverso il concetto di nazione che Fichte critica la concezione moderna del potere, centrata sul concetto di sovranità statale territoriale e ipotizza un assetto politico dell'Europa che tenga conto delle differenze linguistiche e culturali, irriducibili al modello statuale uscito dalla Rivoluzione francese.
La libertà nella filosofia classica tedesca. Politica e filosofia tra Kant, Fichte, Schelling e Hegel
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 192
Il tema della libertà sta al centro della riflessione moderna sull'uomo e alla base del modo di intendere la società e il potere politico. Una riflessione radicale, che investe il significato e la struttura stessa della filosofia, ha luogo nello spazio che intercorre tra Kant e Schelling, Fichte e Hegel. I materiali di questo volume, discussi in un seminario internazionale tenutosi a Padova nel dicembre del 1998, affrontano tale nodo cruciale, tenendo costantemente presente la connessione tra dimensioni pratico-politiche e prospettive teoretico-sistematiche.