Libri di G. Monicelli
Il destino degli eredi
William Golding
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 240
Come sempre, a primavera, la gente si sposta dai territori invernali, presso il mare, attraversa il fiume, passa la cascata e si arrampica su per le rocce boscose. Ma quest'anno suoni misteriosi, odori mai sentiti indicano la presenza di creature sconosciute. Romanzo di grande sperimentalismo stilistico, drammatico e avvincente, "Il destino degli eredi" ("The Inheritors", 1955) narra l'incontro fatale tra una piccola comunità di neanderthaliani e i più aggressivi ed evoluti sapiens. «Beati i miti, perché erediteranno la Terra» dice il Vangelo; non saranno tuttavia i pacifici Neanderthal, con il loro linguaggio immaginifico capace di "nominare" il mondo, gli eredi. L'uomo ha appena iniziato il proprio cammino, eppure il Paradiso è già, definitivamente, perduto.
La luna è tramontata
John Steinbeck
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 176
Seconda guerra mondiale. Un piccolo paese della Norvegia viene occupato dall'esercito tedesco senza che gli abitanti riescano a capire la gravità della situazione e senza che possano organizzare qualche forma di opposizione. Dopo lo shock iniziale la piccola comunità imparerà una lezione fondamentale: la forza dell'individuo si basa sull'unione del gruppo. Dopo aver assistito a violenze e tradimenti dell'invasore, si farà strada e si consoliderà lo spirito di indipendenza e rivalsa del gruppo. Prima con sporadiche esecuzioni dei soldati occupanti, poi con una guerriglia sistematica e organizzata, la comunità dimostrerà agli altri e a se stessa che nessuno è vinto finché non si arrende.
Le gesta di Stephen
James Joyce
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1993
pagine: 336
I problemi esistenziali di un giovane intellettuale nella società dublinese nei primi del secolo: «Stephen Hero» (è il titolo originale) adombra le esperienze del giovane Joyce, prigioniero di un ambiente ipocrita e conformista.
La mia strada è la tua strada. Meditazioni sul vivere. Volume 1
Jiddu Krishnamurti
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 280
«Ciascuno cambi se stesso per cambiare il mondo». Così Jiddu Krishnamurti sintetizzava l'essenza dei suoi insegnamenti: un accorato appello alla conquista della libertà interiore, alla limpida presa di coscienza della propria spiritualità. Questo primo volume delle sue «Meditazioni sul vivere» contiene riflessioni sull'amore, la solitudine, la gelosia, il lavoro, la politica, il rapporto fra individuo e società, il potere, le ideologie. Pensieri basati su concetti semplici e immediati, che fotografano i più svariati aspetti dell'esistenza umana e rappresentano un momento di incontro tra l'antica saggezza indiana e un atteggiamento più spregiudicato e moderno.
La violetta del Prater
Christopher Isherwood
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2011
pagine: 136
Il cinema ha un suo modo di affrontare i tempi più difficili, che da sempre consiste nel proporre agli spettatori i più facili fra i soggetti possibili. Così nella Londra degli ultimi anni Trenta, mentre tutti si preparano all'inevitabile, un volitivo produttore, Chatsworth, ritiene sia il momento giusto per mettere in cantiere un'operetta vagamente mitteleuropea, di quelle che vanno parecchio anche a Hollywood nello stesso periodo. Chatsworth è altresì sicuro che "La violetta del Prater" sbancherà il botteghino, ma a due condizioni: che a dirigerlo sia il più talentuoso e paranoide fra i registi immigrati disponibili, Friedrich Bergmann, e che a scriverlo sia il giovane sceneggiatore più brillante su piazza - Christopher Isherwood. Quanto segue è semplicemente la storia veridica (come il suo doppio narrativo, Isherwood prima della guerra aveva effettivamente lavorato alla Gaumont) e non resistibile (a volte, si sa, i making of sono cinema allo stato puro) di come un film nasce e si trasforma, e soprattutto di come a ogni giorno di lavorazione rischia, nei modi spesso più folli e sgangherati, la catastrofe. Per John Boorman, questo piccolo gioiello semidocumentario era il più bel libro in circolazione sul rapporto fra il cinema immaginario e quello reale; per qualsiasi lettore, sarà quantomeno un'appassionante parafrasi della lapidaria definizione che Bergmann, in un momento di franchezza, largisce a Christopher: "Sa che cos'è un film? Semplice è una macchina infernale."
Il massaggiatore mistico
Vidiadhar S. Naipaul
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2013
pagine: 230
"Il massaggiatore mistico" è un romanzo di formazione e insieme un trattato etnografico carico di ironia, dove la confusa identità di Trinidad non merita mai uno sguardo benevolo. Traspare tuttavia, in filigrana, l'amore malcelato per un Paese ibrido e fantastico. Membro - suo malgrado - della comunità indù dell'isola di Trinidad, Ganesh Ramsumair è estraneo e insofferente, oltre che alla cultura delle sue origini, all'enclave degli invasori inglesi così come ai nativi afrocaraibici e alle loro convinzioni "primitive". Vive immerso nei libri e coltiva una vaga vocazione alla scrittura, ma nella sua goffaggine sembra incapace di sfuggire a un destino tanto tirannico quanto prevedibile: dapprima viene forzato a sposare un'adolescente della sua etnia e poi quasi costretto a ereditare il mestiere del padre appena defunto - ovvero a diventare uno dei tanti (troppi) massaggiatori dell'isola. Ma gli eventi prenderanno una piega inattesa e paradossale: protetto da due bizzarri mentori, Ganesh continuerà a scrivere con ostinazione, e soprattutto scoprirà di possedere poteri taumaturgici e aura carismatica, fino a trasformarsi nel primo massaggiatore pandit ("dotto") nella storia di Trinidad. Da quel momento, la sua ascesa è inarrestabile: i suoi libri diventano best seller, Fuente Grove - dove trasferisce la sua base operativa- finisce sotto l'ala protettiva del Governo, e il "massaggiatore mistico" assume il ruolo di leader politico sotto l'enfatico eteronimo di G. Ramsay Muir.
La veglia all'alba
James Agee
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2016
pagine: 107
In un austero collegio religioso, un sacerdote irrompe nella penombra notturna del dormitorio e chiama uno a uno tutti i ragazzi. Il grande orologio segna le quattro meno un quarto: è il Venerdì Santo, l'ultima ora di Nostro Signore. Sopraggiunge la notte più lunga dell'anno, dunque bisogna vegliare. Il tredicenne Richard e i suoi compagni si dirigono, ridendo sottovoce, verso la cappella della scuola. Qui, tra l'odore d'incenso e il mormorio delle preghiere, Richard ha la possibilità di ricordare i momenti cruciali della sua vita: la perdita del padre, il desiderio nascosto di santità che lo ha spinto, più di una volta, a sognare di essere crocifisso insieme a Gesù, la vanità della sua giovinezza - orgogliosa e testarda come tutte le giovinezze. Una veglia che dura poche ore ma che ha la consistenza dell'eternità, rapinosa e lustrale, in cui si trova a fare i conti con l'ossessione per la morte, respinta con paura e timore, ma anche desiderata, attesa, inseguita come raggiungimento del proprio martirio; per il sesso, in un incompreso, malcerto impulso di liberazione e divieto; e per il riconoscimento della propria individualità. Dall'oscurità della cappella alla luce che trafila da Grotta Bagnata - simbolico eden in cui si rifugia dopo la veglia, dove scorrono acque acquitrinose e sibila il serpente del peccato originale - la notte santa diventa il momento della rinascita interiore, e l'approdo a una libertà vera, originaria, assoluta, vissuta fuori dalle gabbie del cattolicesimo.
Sotto il vulcano
Malcolm Lowry
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 400
Dal 1947, anno della prima edizione, la fama di "Sotto il vulcano" è andata crescendo, al punto che oggi viene universalmente giudicato uno dei massimi romanzi del nostro secolo. Scrittore denso e seducente, non a caso circondato da un'aura mitica, Lowry volle scrivere, per sua stessa ammissione, una Divina Commedia ubriaca. La definizione resta calzante, perché "Sotto il vulcano" se da una parte è la storia, ambientata in Messico, di un alcolizzato perseguitato da un oscuro complesso di colpa e incapace di ristabilire un rapporto con la moglie, dall'altra si configura, grazie anche a una fitta rete di riferimenti e paralleli culturali, come una grandiosa allegoria moderna della redenzione, o meglio come "un'opera faustiana" (Max-Poi Fouchet).
Forte come la morte
Guy de Maupassant
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1993
pagine: 256
Forte come la morte, scritto poco tempo prima che l'autore venisse vinto dalla follia, è la vicenda cupa e tragicamente decadente di un uomo, un grande e illustre pittore, amato, ammirato, onorato, che si distrugge nell'amore impossibile per la figlia della sua amante.