Libri di G. Ioli
Giovanni Faldella e la scapigliatura piemontese. Atti del Convegno nazionale (San Salvatore Monferrato. 4-5 ottobre 2019)
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2021
pagine: 372
«L'interesse per gli scapigliati riporta all'entusiasmo con cui tanti di noi riscoprirono espressionisti quali Dossi, Faldella, e Imbriani anche. Tutto ciò lo dobbiamo a Gianfranco Contini, alla sua Introduzione ai racconti della Scapigliatura piemontese (1947-1953). Non è un caso che siano quelli gli anni in cui ci appassionammo al grande Gadda, alla sua anormalità stilistica, che in fondo era già preparata da quegli scapigliati, da quel gruppo (non a caso) di periferici, piemontesi o lombardi, che cominciarono a fabbricarsi una lingua per la prosa giocando tra i due poli opposti, da una parte il toscano dall'altra il dialetto, per arrivare all'esperimento di una inedita tensione stilistica, decisamente espressionistica. Occorreva, diceva proprio Faldella, una "lingua speciale, minuta e pittoresca", allo scopo di evitare "quella lingua generale e scolorita, che serve egualmente alla stesura dei codici, dei trattati di pace, e degli strumenti di affitto".» (dalla presentazione di Gian Luigi Beccaria)
Sibilla Aleramo. Una donna nel Novecento
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2019
pagine: 165
«Ho fatto della mia vita il capolavoro che avevo sognato di creare con la poesia». Così scrive in uno dei suoi Diari Sibilla Aleramo, che espresse quel "sogno d'amore" in una pluralità di generi letterari destinati a segnare l'inizio di un nuovo modello di emancipazione femminile. Per la sua modernità, per la diffusione che ebbe anche all'estero, per i rapporti con i maggiori autori del suo tempo, per l'impegno civile nel rivendicare pari opportunità per le donne, ebbe una stagione di grande intensità rispetto a quella che oggi si deve registrare. «È tempo di fare giustizia alla scrittrice», scriveva Maria Corti, e non fu la sola voce che si alzò per testimoniarlo. L'orchestrale pluralità dei saggi compresi in questo volume ha proprio questo intento: mettere in chiaro le rotte principali dell'opera di Sibilla Aleramo, lo stile, la lucidità e il coraggio che esprime attraverso i «viottoli della scrittura», per riaffermare con autorevolezza la sua importanza nel quadro storiografico della storia letteraria del Novecento.
Letteratura. Istruzioni per l'uso. Con Corso di scrittura e di preparazione al nuovo esame di Stato e Antologia della Divina Commedia. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1
Vincenzo Jacomuzzi, Stefano Jacomuzzi, A. Dughera
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: SEI
anno edizione: 2019
La Divina Commedia
Dante Alighieri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: SEI
anno edizione: 2017
pagine: 960
Guerra e pace nel Novecento e oltre
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2016
pagine: 168
L'Italia "ripudia la guerra", davvero? Con questo interrogativo che richiama la vagheggiata "pace perpetua" stilata nell'articolo 11 della Costituzione, Gustavo Zagrebelsky annuncia la trama interdisciplinare di questo volume, che intende inserirsi nel solco delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra, senza tuttavia rinunciare a una riflessione più ampia sui conflitti in generale. Nella prima parte del volume, infatti, agli strumenti giuridici e filosofici del grande costituzionalista si accordano quelli storici di Massimo Luigi Salvadori e le voci di due eccezionali corrispondenti - Bernardo Valli e Domenico Quirico. Nella seconda parte del libro le tastiere di altri studiosi si accordano sulle vicende di scrittori e poeti italiani (Simona Costa, Guido Davico Bonino, Franco Contorbia, Piero Gelli, Bianca Montale), cui si aggiungono percorsi nell'arte figurativa (Alessandra Ruffino), nella sonorità teatrale dei canti popolari (Emilio Jona e Franco Castelli) e nella testimonianza orale di un povero contadino del Monferrato (Elio Gioanola).
Ascoltando dal prato. Divagazioni e ricordi
Andrea Zanzotto
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2011
pagine: 105
In occasione dei novant'anni del maggiore poeta italiano vivente ecco una raccolta di testi e ricordi in gran parte inediti su aspetti legati alla vita di Andrea Zanzotto, alla sua opera e alla società italiana. "Chi scrive poesia ha sempre anche la vecchia tentazione della felicità, sia pure sotto la specie (infame?) del "paradiso artificiale", da ottenere via droga, droga verbale": è una delle considerazioni di un poeta che ricorda le tradizioni della sua infanzia e la natura nel suo Veneto, scagliandosi infine contro "la dissacrazione della natura, che non è mai pura natura, ma natura e storia insieme".
Tre croci. Con materiali per il docente
Federigo Tozzi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: EDISCO
anno edizione: 2008
pagine: 360
Quaderno in ombra
Alessandro Parronchi
Libro: Libro in brossura
editore: Viennepierre
anno edizione: 2008
pagine: 88
Parole e immagini per Nelo Risi
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2017
pagine: 128
Il discorso di questo libro, svolto da numerose voci che fecero parte della straordinaria esperienza intellettuale e umana di Nelo Risi, documenta la genesi e gli sviluppi del suo viaggio alla ricerca del "bello" tra le rovine della Storia. "Non sono un letterato (un oggetto scolastico). Semmai un elemento artistico pluriculturale autonomo, con varie esperienze anche a rischio, che mi hanno condotto in giro per il mondo: educato da medico, traduttore, scrittore in proprio, uomo di cinema legato all'immagine". Sono parole che il poeta annota per motivare uno stile capace di tradurre in versi e visioni essenziali la "sostanza" del mondo: una forma aristocratica di "civilissima" trasparenza che ha proiettato la sua opera verso "un futuro non finito": "Monolitica o musica/l'opera è là/per l'eternità".
Rime. Canzoni d'amore
Dante Alighieri
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2013
pagine: XXXII-189
Nella sua giovanile "bottega d'artista" il poeta dell'Inferno e del Paradiso creò queste "rime sparse" che divennero preziosi documenti per le sue opere immortali e per il suo intero percorso d'artista: rime inanellate dalla costante dell'amore, nelle sue più varie sfumature e occasioni. E rivelano anche al più smaliziato e scettico lettore d'oggi la loro originalità e attualità. L'amore sentimentale e ideale, dai tratti angelicati o dolenti dello Stilnovo. Quelli comici e realistici ispirati a fanciulle con ghirlandetta o a donne dall'animo crudele. L'amore mondano e cortese che evoca eleganze e svaghi quotidiani. Sognanti e magici mondi d'evasione insieme a damigelle e amici. L'amore di poesia che riunisce i suoi "fedeli" e ne sostiene il dialogo nelle frequenti canzoni epistolari, giocose tenzoni con i più cari amici. L'amore pensoso e dottrinale che conduce alle riflessioni morali e religiose. L'amore civile, che sotto il velame dell'immagine femminile accompagna, spiega e consola le ingiustizie dell'esilio. Canzoni d'amore, tutte percorse da ardente inquietudine: un'inquietudine che da sette secoli non cessa di coinvolgere e affascinare il lettore. Con un saggio di Charles S. Singleton. Dossier illustrato: frammenti di un percorso amoroso.
Inventario
Gina Lagorio
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: XXXVIII-235
Quando si chiude un'attività, o quando si cambia, si rinnova qualcosa, allora è tempo di fare l'inventano. Cina Lagorio l'ha fatto nel libro che porta appunto questo titolo. Contiene riflessioni di vario tipo, pensieri, aforismi, appunti di natura storica, politica, biografica, letteraria, e note di costume, descrizioni di paesaggi, medaglioni di scrittori e memorie di personaggi umili e familiari. Si alternano amici e maestri, o vacanze, con i sapori della Liguria e delle Langhe. Un diario in pubblico in cui Gina Lagorio ripercorre la propria vita, sceglie e seleziona, compone un catalogo delle sue passioni, dei suoi "amori" per la musica, per la parola, per la natura, per l'arte, per il cinema, per la famiglia. Non è il libro della memoria colmo di nostalgia per il passato. E testimonianza di sé e del proprio tempo, un'autobiografia tratteggiata per frammenti al cui centro non c'è l'io, ma le esistenze - prime tra tutti quelle di tanti scrittori - che hanno dato senso alla vita dell'autrice.
Letteratura e sport per una storia delle Olimpiadi
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2006
pagine: 268
Questo volume sul binomio letteratura-sport spiega da dove viene lo spirito agonistico, quali sono i linguaggi per viverlo e raccontarlo, come sono nate le Olimpiadi. Un secolo dopo l'altro, la storia dello sport è ripercorsa attraverso le narrazioni in versi o in prosa: dai canti di Pindaro alle commedie di Aristofane, fino a oggi alle voci in rima del nostro tempo per il pallone, la moto, la scherma e lo sci, senza dimenticare che cosa fu lo sport per De Amicis, D'Annunzio, Soldati o Rigoni Stern e come vissero le emozioni del Giro d'Italia cronisti sportivi d'eccezione come Gatto, Pratolini e Buzzati. In chiusura un intervento sul gioco del calcio a Cherasco, città di Gina Lagorio.