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Libri di G. Ferretti

Leggere Paul Ricoeur

Leggere Paul Ricoeur

Jean Grondin

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2014

pagine: 160

Paul Ricoeur (1913-2005) è uno dei più importanti filosofi francesi contemporanei, di sicuro uno dei più letti all’estero. Il suo pensiero ha avuto e continua ad avere una profonda influenza su tutte le scienze umane, di cui è stato uno dei teorici più acuti. Anche la teologia cristiana odierna gli è debitrice. Chi ha avuto il privilegio di seguire l’evoluzione della sua opera sa che ogni libro ritornava su argomenti familiari, affrontandoli volta per volta a partire da prospettive e riferimenti nuovi. Sicché nella sua produzione intellettuale, ricca e complessa, non è sempre facile ritrovare un unico filo conduttore. E tuttavia un filo rosso c’è. Nel l’introdurre a quest’opera multiforme, Grondin lo trova privilegiando la questione ermeneutica. Questa scelta – non l’unica possibile, certo – ha il pregio di rendere giustizia alla totalità dell’opera, al suo metodo e alla stessa autocomprensione di Ricoeur. Il libro guida così il lettore alla ricchezza del pensiero di un geniale filosofo del XX secolo e offre un ritratto tangibile di colui che ha proposto una filosofia dell’uomo agente e sofferente.
14,50

Anfiteatro della sapienza eterna, sola, vera

Anfiteatro della sapienza eterna, sola, vera

Heinrich Khunrath

Libro: Copertina morbida

editore: Metauro

anno edizione: 2014

pagine: 359

28,00

La preghiera cristiana. Quattro itinerari

La preghiera cristiana. Quattro itinerari

Libro: Libro in brossura

editore: Cittadella

anno edizione: 2012

pagine: 128

"Che la preghiera sia tradizionalmente al centro della spiritualità cristiana è un dato assodato. L'esistenza cristiana 'vive' di preghiera, si esprime anzitutto nella preghiera, si esercita nella preghiera. Senza preghiera inaridisce e muore". Ma la preghiera deve accordarsi alla fede concreta della comunità cristiana e del singolo credente, che vivono nel tempo. Sulla base di queste convinzioni, "le quattro meditazioni che qui vengono proposte sono come quattro itinerari alla riscoperta del senso e della pratica della preghiera cristiana. Non intendono certo esaurire tutto il vasto paesaggio della preghiera cristiana, ma offrire alcuni sentieri concreti per inoltrarsi in esso e per imparare a pregare o a migliorare la propria preghiera".
10,50

Filosofia e teologia nel pensiero di Martin Heidegger

Filosofia e teologia nel pensiero di Martin Heidegger

Philippe Capelle-Dumont

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2011

pagine: 256

La relazione tra filosofia e teologia rappresenta una problematica costante del cammino di pensiero di Martin Heidegger. Non è solamente l’oggetto di una conferenza del 1927 e nemmeno una semplice tematica per una rilettura della sua opera. In seguito alla pubblicazione di diversi testi maggiori del grande filosofo, rimasti a lungo sconosciuti, e alla luce del rinnovamento delle ricerche sulle sue origini sociali e intellettuali, la questione richiedeva un nuovo esame. Philippe Capelle-Dumont evidenzia le tre topiche fondamentali di questa relazione – filosofia e teologia biblica, filosofia e ontoteologia, pensiero dell’essere e attesa del dio – e le differenti tappe della loro tematizzazione. L’autore analizza il rapporto di Heidegger con la tradizione teologica utilizzando un triplice punto di vista: il radicamento nella cultura cattolica; il debito nei confronti degli schemi fondamentali della teologia cattolica e (soprattutto) protestante e dei loro principali fondatori: san Paolo, sant’Agostino, la Scolastica medievale, Lutero, Bultmann; la provenienza che autorizza paradossalmente l’uscita mai compiuta dalla teologia cristiana. Rifiutando ogni interpretazione teologica del pensiero heideggeriano, l’autore interroga infine il tema del “ritirarsi” come motivo ermeneutico centrale e come asse portante di una rinnovata concezione dei rapporti tra la filosofia e la teologia. Un contributo eccezionale alla storia della filosofia e della teologia.
26,00

Essere umanità. L'antropologia nelle filosofie del mondo

Essere umanità. L'antropologia nelle filosofie del mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2009

pagine: 212

Il volume presenta i contributi del convegno "Essere umanità. L'antropologia nelle filosofie del mondo" svoltosi all'Università di Macerata nel 2006. In essi viene affrontata la questione della nuova comprensione dell'identità umana che può scaturire dal dibattito tra la tradizione filosofica occidentale e le filosofie elaborate nelle tradizioni ebraica e islamica, come pure nel contesto dell'America Latina, dell'Africa, dell'India, della Cina e del Giappone. Si delineano così ipotesi innovative e insieme antichissime che illuminano il senso e i modi del nostro comune esprimere la realtà dell'umano. Essere umanità con piena coscienza significa portare alla luce ciò che siamo in verità avendone cura. Questo - unito alle questioni del divino, del dolore e dell'amore - è il mistero che provoca la ricerca delle tradizioni di pensiero sapienziale e teorico-critico nel mondo, una ricerca che è propria della riflessione originale di ogni grande visione della vita.
20,00

La resurrezione mistero del desiderio. Un dialogo interdisciplinare
18,00

Lettres aux frères Dupuy et à leur entourage (1623-1662)
174,00

La ragione e il male

La ragione e il male

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 1989

pagine: 280

21,69

Il codice del dono. Verità e gratuità nelle ontologie del Novecento. Atti del 9° Colloquio su filosofia e religione (Macerata, 16-17 maggio 2002)

Il codice del dono. Verità e gratuità nelle ontologie del Novecento. Atti del 9° Colloquio su filosofia e religione (Macerata, 16-17 maggio 2002)

Libro: Copertina morbida

editore: Ist. Editoriali e Poligrafici

anno edizione: 2004

pagine: 356

Il Convegno di cui qui si pubblicano gli Atti si è proposto di studiare il concetto e le dinamiche del dono come chiave per un ripensamento e rinnovamento dell'ontologia e, in generale, per una riconsiderazione delle tradizionali categorie metafisiche. La connessione tra essere e dono (intendendo il manifestarsi dell'essere nella sua verità e nel suo senso ultimo come una vera e propria "donazione"), istituita da Husserl e Heidegger, ha costituito l'orizzonte problematico di fondo del Convegno, che si è impegnato sull'esatta portata storico-filologica di tale connessione, sulla sua tenuta ed eventuale fecondità teoretica, e più in generale, su possibilità alternative di pensare in modo più adeguato il rapporto tra dono ed essere.
29,00

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