Libri di G. Cavaglià
Amici e compagni. Norberto Bobbio nella Torino del fascismo e dell'antifascismo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2012
pagine: 256
A coronamento delle manifestazioni per il centenario della nascita di Norberto Bobbio (1909-2004), una serie di colloqui è stata dedicata ai suoi amici e a coloro che hanno condiviso con lui alcune delle fasi più importanti della storia del nostro paese. Veri e propri spaccati di una vita torinese che, in quegli anni, e grazie a tutti loro, contribuì a creare quell'Italia civile che - oltre a essere stata scelta come titolo per una delle più belle raccolte degli scritti di Bobbio - ancora stiamo cercando di costruire. Seppure cosmopolita nello spirito, Bobbio si sentì sempre profondamente torinese e legato a un tessuto culturale del quale egli fu tra i protagonisti, insieme ad alcuni più amici che compagni e ad altri più compagni che amici. Essi sono: Leone Ginzburg, l'amico per il quale provò grandissimo affetto; Sandro Galante Garrone, al quale l'unì la passione per la giustizia; Giorgio Agosti, ovvero la politica e la fuoriuscita dal fascismo; Massimo Mila, il compagno delle passeggiate in montagna; Giulio Einaudi e la sua casa editrice, il "cenacolo" degli intellettuali torinesi.
Lezioni recitabili. Vittorio Foa, Leone Ginzburg, Emilio Lussu, Giaime e Luigi Pintor, Camilla Ravera, Umberto Terracini. Ritratti da dirsi
Leonardo Casalino
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2012
pagine: 112
Nella classe di una scuola un attore recita una lezione scritta da uno storico. Gli studenti scopriranno figure di altri giovani del secolo scorso, "le cui azioni e idee sono fondamentali per la comprensione critica del nostro presente". Le scopriranno in modo inconsueto, attraverso il teatro. Non semplicemente uno spettacolo cui assistere in occasioni contingenti o in luoghi deputati, ma una circostanza in cui l'insegnamento stesso si fa teatro dentro la scuola; una forma della didattica che si rivolge alla creatività dello studente. E lo studente, per una volta, si trova di fronte non la figura dell'insegnante ma quella di un artigiano che con voce, corpo e interpretazione dà vita a un testo, tentando di comunicare e di rendere contagiosa la propria comprensione di quel testo. In questo consiste il progetto Lezioni recitate, di cui questo volume vuole essere testimonianza e strumento: un incontro fra attore e studenti nella provvisorietà e nell'avventura dell'accadere, che è appunto il teatro stesso.