Libri di G. Campanini (cur.)
Vita di Giuseppe Toniolo
Elena Da Persico
Libro
editore: AVE
anno edizione: 2012
pagine: 264
Dalla profonda amicizia che legava Elena da Persico, scrittrice e giornalista veronese, al professor Giuseppe Toniolo, nasce questo libro che, pur senza pretesa scientifica, presenta la figura dell'economista e sociologo veneto in modo avvincente, così da farne intuire la grande umanità. Da queste pagine emergono episodi significativi della vita del "maestro": il suo legame dolcissimo con la famiglia, l'amore per lo studio e la scienza, soprattutto nella sua dimensione spirituale, che dà sapore e valore alla sua storia. Pagine da assaporare, dunque, aperte alla prospettiva di una puntuale documentazione di quanto è annotato semplicemente come inedito. Ma non poteva che essere così, nel tempo della stesura.
Pirro Cuniberti. Diari dipinti. Libri d'autore realizzati giorno dopo giorno
Libro: Copertina morbida
editore: Pliniana
anno edizione: 2011
pagine: 112
Salvatore Amelio. Omaggio all'altare di Pergamo
Libro: Copertina morbida
editore: Edisai
anno edizione: 2011
Sergio Zanni. Di Ulisse e d'altri viandanti
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 104
Il catalogo pubblicato in occasione della mostra che si è tenuta lo scorso giugno 2006, ricostruisce un evento che unisce con un intento artistico comune le tre cittadine di Pieve di Cento, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale. Tutti e tre i comuni della pianura bolognese, infatti, hanno deciso di associarsi per organizzare e promuovere una mostra dello scultore ferrarese Sergio Zanni, le opere cui opere sono state allestite negli spazi della Sala Partecipanza di Pieve di Cento, nella Sala Trenti di e a Casa Frabboni a San Pietro in Casale. La lettura delle opere scultoree di Sergio Zanni si presenta come un esercizio semplice e diretto, tanto queste dichiarano la loro presenza plastica nell'occupazione dello spazio circostante.
Sulla Terra. Tullio Pericoli 1995-2015. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 176
"Quanta scrittura c'è nei paesaggi di Pericoli?" scrive Elena Pontiggia. "Molta. E in che misura le sue tele sono mappe borgesiane, intente a descrivere millimetricamente non tutto l'impero, ma almeno qualche sua parte? Molta. Con questa pittura-scultura, con queste forme-segno, Pericoli racconta il paesaggio della vita. Ci ricorda che non c'è racconto che non sia sillaba e balbettio." Sono oltre 160 le opere di "Sulla terra", tra oli, acquerelli, matite: paesaggi densi di segni e di materia. Colline e città antiche, pianure, campi coltivati e cieli si traducono, nelle opere di Pericoli, nella traccia concreta del trascorrere del tempo "sulla terra". "Sulla terra" nel senso di "sopra la terra", ma anche di "a proposito della terra" o "dentro la terra", per definire, giocando con la polisemia, opere che diventano suggerimenti esplorativi sulla realtà e sull'uomo. Per Franco Farinelli, "i disegni di Pericoli, che come tutti i bravi giardinieri vive in un mondo che è almeno un paio di stagioni avanti, sono dispositivi cognitivi tra i più sofisticati e avveduti che esistono, dalla comprensione dei quali può davvero dipendere la nostra salute". Pubblicata in occasione della mostra bolognese, la monografia presenta i contributi di Umberto Eco, Elena Pontiggia, Franco Farinelli e Graziano Campanini, il catalogo delle opere e gli apparati comprendenti la biografia, le mostre personali e i libri dell'artista.
Il Museo della sanità e dell'assistenza della città di Bologna
Libro: Copertina morbida
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2003
pagine: 128
Situato nel cuore di Bologna, a pochi passi da piazza Maggiore, il complesso di Santa Maria della Vita è uno dei più importanti monumenti del Barocco bolognese, testimonianza dell'attività dell'antica Confraternita dei Battuti, fondata alla fine del Duecento e dedita al culto della Vergine e all'assistenza ai malati. Il Santuario, dove è conservata l'immagine della Madonna della Vita (opera di Simone De' Crocifissi, risalente circa al 1370), è una chiesa a pianta ellittica sormontata da un'imponente cupola alta 52 metri: tra le opere in esso conservate spicca il celebre Compianto sul Cristo Morto, gruppo scultoreo in terracotta realizzato nel 1463 da Niccolò dell'Arca. Attiguo al Santuario si trova l'Oratorio, antica sede della Confraternita, completamente ricostruito agli inizi del XVII secolo, che conserva intatto tutto il suo splendore barocco: numerosi quadri ornano le pareti e il soffitto, incorniciati da ricche decorazioni in stucchi e legno dorato. Qui è possibile ammirare l'imponente gruppo di statue in terracotta del Transito della Vergine di Alfonso Lombardi (1497-1537). Nei locali un tempo sede dell'Ospedale della Vita ha ora sede il Museo della Sanità e dell'Assistenza, dove sono conservati oggetti e paramenti sacri legati alla storia del Santuario e della Confraternita e oggetti provenienti dall'antico Ospedale della Vita e dall'annessa farmacia. Il complesso di Santa Maria della Vita, proprietà dell'Azienda U.S.L. Città di Bologna, è stato recentemente restaurato nell'ambito di un grande progetto che ha consentito la riapertura al pubblico dell'Oratorio dando vita al Museo della Sanità e dell'Assistenza: un nuovo polo culturale multidisciplinare situato nel cuore della città, composto da Santuario, Oratorio e locali del Museo vero e proprio, con cui è stata ripristinata l'originaria valenza religiosa e artistica di Santa Maria della Vita.