Libri di Francesco Francis
Un mondo senza confini. Viaggi in luoghi deserti
William Atkins
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 440
Un terzo delle terre emerse è costituito da deserti, in gran parte desolati e inospitali. Perché un ambiente così ostile ci affascina da sempre? Quali corde profonde fa risuonare in noi il luogo metafisico per eccellenza, dove terra e cielo si confondono, dove la vita umana è appesa a un filo? Animato dallo spirito di avventura dei grandi esploratori del passato, e spesso armato dei loro libri per ripercorrerne le tracce, William Atkins ci conduce alla scoperta di un mondo che è tanto interiore quanto fisico. E mentre ci offre il resoconto di sette viaggi compiuti nelle regioni desertiche più remote, meravigliose e spietate al tempo stesso - dal Quarto Vuoto dell’Oman al Victoria australiano, dal deserto del Gobi a quelli degli Stati Uniti -, ne descrive l’ecosistema, la geologia, la flora e la fauna, i popoli che li abitano e la storia che li ha modellati, dalle trivellazioni petrolifere ai test nucleari, fino agli odierni raduni hippie. Ma Atkins non è soltanto un trascinante narratore di viaggi: il deserto è qui esplorato anche come strumento di connessione profonda con noi stessi e con la natura, manifestazione ultima dell’immobilità e del silenzio. Una visione che del deserto trasmette tutta l’immensità – e ci ricorda che, anche in un mondo dove ogni paesaggio è disponibile con un click, avventura e scoperta, solitudine e isolamento sono ancora possibili.
Hegel e Haiti. Schiavi, filosofi e piantagioni
Susan Buck-Morss
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2023
pagine: 86
Questo breve saggio si interroga sulla paradossale coesistenza degli ideali dell’Illuminismo nel Settecento con una pratica della schiavitù che non è mai stata concretamente messa in discussione: la libertà, proclamata con forza in Europa era calpestata nelle colonie, dove l’economia si reggeva sul sistema schiavistico. In questo contesto, quando Hegel elabora la dialettica servo-padrone, mostra una cecità tipica dell’epoca o si tratta, al contrario, di un tentativo di denuncia di questo stato di cose? In una successione di punti, e dopo una breve digressione sul contesto storico e filosofico, Susan Buck-Morss avanza l’ipotesi secondo cui Hegel è riuscito a spostare un discorso filosofico, astratto, verso una opposizione dialettica ispirata e inscritta nella realtà. Secondo l’autrice, Hegel ha davvero portato la filosofia della libertà fuori dalla sfera teorica; ha reso il razionale reale. Se il suo periodo berlinese lo riportò verso un conservatorismo che successivamente ha potuto giustificare molte teorie eurocentriche, e nonostante un razzismo culturale permanente, Hegel sembra non di meno aver avuto un momento di lucidità di cui qui Buck-Morss sottolinea la portata nell’elaborazione di un progetto di libertà universale.
Vivere con gli dei. Genti e credenze
Neil MacGregor
Libro: Libro rilegato
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 591
Da sempre, ogni società si fonda su una serie di presupposti — una fede, un'ideologia, una religione — che trascendono la vita dei singoli individui e costituiscono l'essenza di un'identità collettiva: credenze che hanno l'eccezionale potere di definire, e dividere, i popoli, e che oggi come ieri sono una forza propulsiva della politica in gran parte del mondo. Credenze a volte laiche, come nel caso dei nazionalismi, ma più spesso, nel corso della storia, religiose. Indagando su questo aspetto centrale dell'esistenza umana, in "Vivere con gli dei" Neil MacGregor viaggia — e ci fa viaggiare — nel tempo e nello spazio, guidandoci in un'illuminante avventura tra le fedi. Da Vanuatu alle Alpi sveve all'Acrocoro etiopico, dall'Era glaciale all'epoca Zhou ai giorni nostri, MacGregor passa in rassegna oggetti, luoghi e attività umane per mostrarci come la religione abbia sempre plasmato la vita pubblica, improntando le relazioni tra gli individui e gli Stati — e come abbia contribuito a fare di noi ciò che siamo oggi: «"Chi siamo 'noi'?" è la grande questione politica del nostro tempo, e riguarda essenzialmente quello in cui crediamo».
Il mio museo della cocaina. Antropologia della polvere bianca
Michael T. Taussig
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2019
pagine: 335
"Il mio museo della cocaina" è uno dei capolavori di Michael Taussig, frutto dell'esperienza di una vita in un mondo complesso: la Colombia delle comunità nere, le atrocità commesse in nome dell'oro, della cocaina, dello zucchero di canna e del tabacco. In questo libro, scritto con lo stile febbrile di un Burroughs, con la poesia di un Benjamin, lo sguardo dell'antropologo e la passione civile di chi ha condiviso la vita di minatori, contadini, indigeni e sciamani, Taussig ci racconta un "cuore di tenebra" attualissimo. Tra narcos, guerriglieri, paramilitari e popolazioni locali si snoda una narrazione in cui l'antropologia non è mai accademia, ma modo di indagare nel presente la magia bianca e nera, l'ambiguità difficile del reale, il "conjurar", quello svelare e coprire di cui sono fatti i processi storici e umani.
I Ching. Una nuova lettura del libro dei Mutamenti
Richard J. Smith
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 204
La storia del libro dei Mutamenti comincia in Cina, più di tremila anni fa. Dichiarato «classico confuciano» per editto imperiale nel 156 a.C, il manuale di divinazione ebbe per secoli profondo influsso sulla filosofia, l'arte, la letteratura, la politica, la scienza, la tecnica e la medicina di numerose culture dell'Asia orientale. Arrivato in Europa nel Seicento al seguito dei missionari gesuiti di ritorno dall'Oriente, 17 Ching si è via via guadagnato l'attenzione di personaggi come Leibniz, Cari Gustav Jung, Hermann Hesse, Philip Dick, Alien Ginsberg, Jorge Luis Borges, Bob Dylan, e ancora oggi resta una lettura straordinariamente affascinante.
Le nonne
Doris Lessing
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 256
Tre racconti, pervasi dall'imprevisto, dal senso sconcertante delle umane possibilità, dalla sensazione da parte dei protagonisti di precipitare nella vita e di esserne, allo stesso tempo, ai margini. Due amiche, alla scomparsa dei mariti, iniziano una relazione ciascuna con il figlio adolescente dell'altra. Una ragazzina di colore, orfana e povera, ha una breve relazione con un ragazzo ricco, bianco, di famiglia liberale. All'insaputa del giovane, ha una figlia e quando la bambina ha sei anni, non potendo più mantenerla, si mette in contatto con la famiglia del ragazzo. Un soldato vive nel ricordo di una donna incontrata durante la seconda guerra mondiale, nella convinzione di aver concepito un figlio e di aver condotto un'esistenza sbagliata.