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Libri di Francesca Melandri

Eva dorme

Eva dorme

Francesca Melandri

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 368

Eva dorme quando la madre Gerda riceve un pacchetto indirizzato a lei e lo rispedisce al mittente, cambiando così il suo destino. Le sembra di aver dormito anche in altri momenti importanti della sua vita. Ma ora no. Ora, risvegliata da un telefono che squilla, Eva sale su un treno e mentre percorre i mille e più chilometri che separano Brunico da Reggio Calabria rilegge la storia di un amore travagliato: quello di Gerda, sudtirolese di lingua tedesca e ragazza madre coraggiosa, e Vito, il carabiniere che aspetta Eva all'altro capo della penisola. È anche la storia amara del padre di Gerda, Hermann Huber, nato in un maso poverissimo, che era solo un bambino quando nel primo dopoguerra un pezzo di Tirolo austriaco venne assegnato all'Italia instillando in lui il germe della rivalsa. Saga familiare e romanzo storico, Eva dorme è una storia potente di lotta e riconciliazione che l'ha reso un longseller amato e tradotto in tutto il mondo.
14,00

Piedi freddi

Piedi freddi

Francesca Melandri

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2024

pagine: 272

Questo libro è per noi, nati e cresciuti nella pace. Per noi, che stiamo al sicuro nelle nostre tiepide case e guardiamo la guerra attraverso gli schermi degli smartphone. È stato proprio di fronte alle prime immagini dell'invasione russa dell'Ucraina all'inizio del 2022 che Francesca Melandri ha cominciato a collegare quegli eventi ad altri più lontani nel tempo: i luoghi dove la guerra tra eserciti stava rientrando in Europa per la prima volta dopo ottant'anni sono gli stessi che hanno segnato per sempre la vita di suo padre e di decine di migliaia di nostri padri e nonni, tra il 1942 e il 1943, durante la ritirata di Russia. Anche per merito di un paio di valenki, le sovrascarpe di feltro che impedirono ai suoi piedi di congelarsi, Franco Melandri fu uno dei fortunati che dalle steppe ucraine riuscirono a tornare; e nella lunga vita che ebbe in sorte in tempo di pace cercò più volte di raccontare la immane tragedia a cui aveva preso parte. In questo libro le sue parole risuonano, ma soprattutto a parlarci sono i suoi silenzi, le opacità di un uomo che come tanti altri della sua generazione si trovò a combattere dalla parte sbagliata. Questo romanzo è così al tempo stesso il viaggio di una scrittrice alla ricerca della verità di un padre e una meditazione sulla guerra che oggi torna a lambire l'Europa, imponendoci di riflettere su cosa significa davvero la parola “pace”. Muovendosi indietro e avanti nel tempo Francesca Melandri scopre ricordi rimasti sepolti sotto la neve, li collega a fatti e volti del presente e scava nelle nostre coscienze con la forza della letteratura. Piedi freddi è un libro di alto valore civile, che nel raccontarci due guerre ci racconta ogni guerra, nel ripercorrere il destino di un uomo delinea quello dell'umanità intera, nel rievocare emozioni non rinuncia a ragionare, a voler capire, a trovare il coraggio per prendere posizione.
17,00

Sangue giusto

Sangue giusto

Francesca Melandri

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2024

pagine: 576

Nell'afa dell'estate romana, il giorno prima della visita di stato del colonnello Gheddafi, Ilaria trova ad attenderla davanti alla porta del suo appartamento all'Esquilino un ragazzo africano. È arrivato dall'Etiopia attraversando la Libia e dice di essere nipote di Attilio Profeti, il padre di Ilaria, e della donna con cui questi ha vissuto durante l'occupazione italiana in Abissinia. All'inizio Ilaria pensa a uno scherzo, eppure nel profondo sa che l'anziano padre è un uomo dai tanti segreti. Dal tentativo di dare un senso a questo inaspettato legame, Ilaria cercherà di comporre le tessere di un mosaico familiare lungo tre generazioni e intrecciato alla storia d'Italia: dal passato coloniale alle bugie del dopoguerra passando dagli anni di Berlusconi fino al presente delle grandi migrazioni. E si renderà conto di non essere la sola a ignorare il portato dei cinque anni di occupazione fascista dell'Etiopia, dal 1936 al 1941: è uno dei grandi rimossi di un'intera nazione, occultato per decenni dalla narrazione collettiva. Romanzo di ampio respiro storico e felice ambizione narrativa, Sangue giusto scandaglia in profondità la coscienza di uomini e donne costretti a confrontarsi con una realtà più complessa di quello che sembra, che sfugge alle definizioni a cui siamo abituati. E si chiede: che cosa sappiamo – e che cosa vogliamo e possiamo veramente sapere – delle persone che amiamo? Fino a che punto siamo in grado di comprenderle e di perdonarle? E che cosa c'entra tutto ciò con chi siamo noi?
16,00

Più alto del mare

Più alto del mare

Francesca Melandri

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2022

pagine: 224

1979, Asinara. Un'isola incantata tra cielo e mare, immersa nel profumo degli elicrisi in un tempo che sembra sospeso. Un luogo apparentemente molto lontano dalla violenza politica che insanguina l'Italia, e che invece con il suo carcere di massima sicurezza ne è il simbolo. Isolamento, regime duro, tolleranza zero. Luisa e Paolo non si conoscono, vengono da vite che non potrebbero essere più diverse: contadina abituata alle asprezze della vita e madre di cinque figli lei, vedovo ed ex insegnante di filosofia lui. Luisa è in visita al marito pluriomicida, Paolo al suo unico figlio condannato per terrorismo. E ogni volta gli incontri acuiscono il senso di sconfitta che li avvolge. Eccezionalmente bloccati per la notte sull'isola da una tempesta di maestrale, scopriranno che cosa li unisce e intrecceranno le loro vite a quella della guardia carceraria che li ha in custodia, Nitti, e a quella di sua moglie Maria Caterina. Con questo secondo romanzo, potente e al tempo stesso delicato, Francesca Melandri racconta gli anni bui del terrorismo da una prospettiva diversa, quella dei parenti dei colpevoli, vittime a loro volta ma condannate a non essere degne di compassione.
13,00

Sangue giusto

Sangue giusto

Francesca Melandri

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2021

pagine: 576

Nell'afa dell'estate romana, il giorno prima della visita di stato del colonnello Gheddafi, Ilaria trova ad attenderla davanti alla porta del suo appartamento all'Esquilino un ragazzo africano. È arrivato dall'Etiopia attraversando la Libia e dice di essere nipote di Attilio Profeti, il padre di Ilaria, e della donna con cui questi ha vissuto durante l'occupazione italiana in Abissinia. All'inizio Ilaria pensa a uno scherzo, eppure nel profondo sa che l'anziano padre è un uomo dai tanti segreti. Dal tentativo di dare un senso a questo inaspettato legame, Ilaria cercherà di comporre le tessere di un mosaico familiare lungo tre generazioni e intrecciato alla storia d'Italia: dal passato coloniale alle bugie del dopoguerra passando dagli anni di Berlusconi fino al presente delle grandi migrazioni. E si renderà conto di non essere la sola a ignorare il portato dei cinque anni di occupazione fascista dell'Etiopia, dal 1936 al 1941: è uno dei grandi rimossi di un'intera nazione, occultato per decenni dalla narrazione collettiva. Romanzo di ampio respiro storico e felice ambizione narrativa, Sangue giusto scandaglia in profondità la coscienza di uomini e donne costretti a confrontarsi con una realtà più complessa di quello che sembra, che sfugge alle definizioni a cui siamo abituati. E si chiede: che cosa sappiamo – e che cosa vogliamo e possiamo veramente sapere – delle persone che amiamo? Fino a che punto siamo in grado di comprenderle e di perdonarle? E che cosa c'entra tutto ciò con chi siamo noi?
15,00

Eva dorme

Eva dorme

Francesca Melandri

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2021

pagine: 368

Eva dorme quando la madre Gerda riceve un pacchetto indirizzato a lei e lo rispedisce al mittente, cambiando così il suo destino. Le sembra di aver dormito anche in altri momenti importanti della sua vita. Ma ora no. Ora, risvegliata da un telefono che squilla, Eva sale su un treno e mentre percorre i mille e più chilometri che separano Brunico da Reggio Calabria rilegge la storia di un amore travagliato: quello di Gerda, sudtirolese di lingua tedesca e ragazza madre coraggiosa, e Vito, il carabiniere che aspetta Eva all'altro capo della penisola. È anche la storia amara del padre di Gerda, Hermann Huber, nato in un maso poverissimo, che era solo un bambino quando nel primo dopoguerra un pezzo di Tirolo austriaco venne assegnato all'Italia instillando in lui il germe della rivalsa.
14,00

Sangue giusto

Sangue giusto

Francesca Melandri

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2019

pagine: 528

Roma, agosto 2010. In un vecchio palazzo senza ascensore, Ilaria sale con fatica i sei piani che la separano dal suo appartamento. Vorrebbe solo chiudersi in casa, dimenticare il traffico e l'afa, ma ad attenderla in cima trova una sorpresa: un ragazzo con la pelle nera e le gambe lunghe, che le mostra un passaporto. «Mi chiamo Shimeta Ietmgeta Attilaprofeti» le dice, «e tu sei mia zia.» All'inizio Ilaria pensa che sia uno scherzo. Di Attila Profeti lei ne conosce solo uno: è il soprannome di suo padre Attilio, un uomo che di segreti ne ha avuti sempre tanti, e che ora è troppo vecchio per rivelarli. Shimeta dice di essere il nipote di Attilio e della donna con cui è stato durante l'occupazione italiana in Etiopia. E se fosse la verità? E cosi che Ilaria comincia a dubitare: quante cose, di suo padre, deve ancora scoprire? Le risposte che cerca sono nel passato di tutti noi: di un'Italia che rimuove i ricordi per non affrontarli, che sopravvive sempre senza turbarsi mai, un Paese alla deriva diventato, suo malgrado, il centro dell'Europa delle grandi migrazioni.
13,00

Eva dorme

Eva dorme

Francesca Melandri

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 350

È l'alba. Anche stanotte Eva non riesce a dormire. Apre la finestra: l'aria pungente e dolce dell'aprile altoatesino sa di neve e di resina. All'improvviso il telefono squilla, la voce debole di un uomo che la chiama con il soprannome della sua infanzia: è Vito. È molto malato, e vorrebbe vederla per l'ultima volta. Carabiniere calabrese in pensione, ha prestato a lungo servizio in Alto Adige negli anni sessanta, anni cupi, di tensione e di attentati. Anni che non impedirono l'amore tra quello smarrito giovane carabiniere e la bellissima Gerda Huber, cuoca in un grande albergo, sorella di un terrorista altoatesino e soprattutto ragazza madre in un mondo ostile. Quando Vito è entrato nella sua vita, Eva la figlia bambina, ha provato per la prima volta il sapore di cosa sia un papà: qualcuno che ti vuole così bene che, se necessario, perfino ti sgrida. Sul treno che porta Eva da Vito morente, lungo i 1397 chilometri che corrono dalle guglie dolomitiche del Rosengarten fino al mare scintillante della Calabria, compiremo anche un viaggio a ritroso nel tempo, dentro la storia tormentata dell'Alto Adige e della famiglia Huber. La fine della prima guerra mondiale, quando il Sudtirolo austriaco venne assegnato all'Italia, quando Hermann Huber, futuro padre di Gerda, perse i genitori e con loro la capacità di amare.
13,50

Sangue giusto

Sangue giusto

Francesca Melandri

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2017

pagine: 527

Roma, agosto 2010. In un vecchio palazzo senza ascensore, Ilaria sale con fatica i sei piani che la separano dal suo appartamento. Vorrebbe solo chiudersi in casa, dimenticare il traffico e l'afa, ma ad attenderla in cima trova una sorpresa: un ragazzo con la pelle nera e le gambe lunghe, che le mostra un passaporto. «Mi chiamo Shimeta Ietmgeta Attilaprofeti» le dice, «e tu sei mia zia.» All'inizio Ilaria pensa che sia uno scherzo. Di Attila Profeti lei ne conosce solo uno: è il soprannome di suo padre Attilio, un uomo che di segreti ne ha avuti sempre tanti, e che ora è troppo vecchio per rivelarli. Shimeta dice di essere il nipote di Attilio e della donna con cui è stato durante l'occupazione italiana in Etiopia. E se fosse la verità? E cosi che Ilaria comincia a dubitare: quante cose, di suo padre, deve ancora scoprire? Le risposte che cerca sono nel passato di tutti noi: di un'Italia che rimuove i ricordi per non affrontarli, che sopravvive sempre senza turbarsi mai, un Paese alla deriva diventato, suo malgrado, il centro dell'Europa delle grandi migrazioni.
20,00

Eva sleeps

Eva sleeps

Francesca Melandri

Libro

editore: Europa Editions

anno edizione: 2016

pagine: 370

19,00

Più alto del mare

Più alto del mare

Francesca Melandri

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2013

pagine: 237

L'isola si scorge da lontano. Il mare ha il colore del verderame, la macchia tutt'intorno emana un profumo speziato, i raggi del sole, anche ora che l'estate è finita, scaldano i pochi passeggeri arrivati con la motonave .Tra loro ci sono Luisa, gambe da contadina e sguardo tenace, e Paolo, ex professore di filosofia con un peso nel cuore. Salgono su un furgone, senza smettere di fissare le onde. Quella bellezza però non li culla, li stordisce. Non sono in vacanza. Sono diretti al carcere di massima sicurezza dell'Isola: lei, oltre il vetro del parlatorio, vedrà un marito assassino, lui un figlio terrorista. Ogni volta le visite acuiscono il senso di lutto che li avvolge. E sono soli nel dolore: siamo alla fine degli anni Settanta e per loro non ci può essere pietà pubblica. Il maestrale li blocca sull'Isola dove li scorta Nitti, un agente carcerario che cela un'inaspettata verità. Dopo il loro incontro, le esistenze di Paolo e Luisa non saranno più le stesse. Con questo romanzo Francesca Melandri continua la sua ricerca tra gli interstizi della storia, raccontandoci anni che pesano anche se li vogliamo lontani, inattuali. Il suo sguardo recupera le vite dei parenti dei colpevoli, vittime a loro volta ma condannate a non essere degne di compassione. E le accompagna fino a una notte in cui i destini che sembravano scritti si prendono la loro rivincita.
10,00

Più alto del mare

Più alto del mare

Francesca Melandri

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 234

L'isola si scorge da lontano. Il mare ha il colore del verderame, la macchia tutt'intorno emana un profumo speziato, i raggi del sole, anche ora che l'estate è finita, scaldano i pochi passeggeri arrivati con la motonave .Tra loro ci sono Luisa, gambe da contadina e sguardo tenace, e Paolo, ex professore di filosofia con un peso nel cuore. Salgono su un furgone, senza smettere di fissare le onde. Quella bellezza però non li culla, li stordisce. Non sono in vacanza. Sono diretti al carcere di massima sicurezza dell'Isola: lei, oltre il vetro del parlatorio, vedrà un marito assassino, lui un figlio terrorista. Ogni volta le visite acuiscono il senso di lutto che li avvolge. E sono soli nel dolore: siamo alla fine degli anni Settanta e per loro non ci può essere pietà pubblica. Il maestrale li blocca sull'Isola dove li scorta Nitti, un agente carcerario che cela un'inaspettata verità. Dopo il loro incontro, le esistenze di Paolo e Luisa non saranno più le stesse. Con questo romanzo Francesca Melandri continua la sua ricerca tra gli interstizi della storia, raccontandoci anni che pesano anche se li vogliamo lontani, inattuali. Il suo sguardo recupera le vite dei parenti dei colpevoli, vittime a loro volta ma condannate a non essere degne di compassione. E le accompagna fino a una notte in cui i destini che sembravano scritti si prendono la loro rivincita.
17,00

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