Libri di Florinda Fusco
Materia osservabile
Florinda Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 92
"L’insieme di tutti i cammini potenziali è osservabile, ma ogni singolo cammino possibile sfugge a un’osservazione diretta. L’universo e l’individuo, il nitore della legge matematica e la temporalità impressa alle fisionomie ed alle mises: la relazione, il rispecchiamento e la compenetrazione tra micro e macrocosmo i fuochi del dispositivo testuale messo in opera da Florinda Fusco in Materia Osservabile. Una galleria di ritratti femminili stagliati su eventi cosmologici o microscopici, in una simultaneità di scale temporali e di grandezze diverse, danno vita ad un laboratorio mentale in cui le donne immortalate dalla scrittura fotografica dell’autrice vengono trasfigurate dai paradossi del tempo, dello spazio e della percezione, umana o tecnologica che sia. Un’interrogazione profonda sullo statuto del nostro essere materiale muove questa testualità tesa alla ricomposizione della frattura tra poiesi e scienze esatte nel preciso intento di indicare l’enigmaticità del nostro essere nel mondo." (Ivan Schiavone)
Il compleanno e altre opere
Florinda Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2022
pagine: 232
«Questo è il mio corpo/cucilo senza/memoria». I versi di Florinda Fusco sono emersioni, nel senso anche di "emergenza", da un poiein in crisi, insorgenze dal vuoto spazio della pagina, come un silenzio che "dice", riempito di sangue e carne, perché espressione di un farsi poetico corporeo e sensoriale femminile. I sensi appaiono potenziati dalla tensione poetica: il corpo, seppur frantumato e sezionato, come per le mistiche della tradizione (ampiamente studiate dall'autrice), sembra giungere dove la parola non può arrivare; scisso, ancorato al terreno umico con piedi, mani, pelle e ossa, ma costantemente attratto dalla visione, dall'estasi, dalla pulsione, abstractio mentis che sempre lascia segni sul corpo, ferite versali di una sofferenza lacerante incistata nel corpo. La parola perde così il suo tenore analogico e diviene "corpo" per se stessa, corpo politico, spettrale e dinamico, come snodo della tensione, come derma della relazione abissale tra vita e morte, tra necessità del dire e afasia: corpo scrivente, sessuato, iper-esposto, benché usato, come ha scritto Biagio Cepollaro, «per un'esperienza che di corporeo non ha più nulla». Una ricerca poetica che affonda nel pre-verbale, verso l'oltre della parola, per cui le immagini e i suoni sembrano giungere da un luogo lontanissimo, «da una profonda instabilità semantica, da dove si ricomincia a parlare, a nominare», ha scritto Giuliano Mesa. Una poesia radicale, intesa come interrogazione al mondo che non può avvalersi di vecchie risposte, di vecchie domande - e che domanda ancora, "di nuovo", protendendosi «verso la precoscienza del genere, prima del gender ma anche oltre il gender, scavalcato per estremizzazione sensoriale e auto-percettiva, tra residui di coscienza politica e lacerti di memoria autobiografica», come precisa Margherita Ganeri. Interlocutrici fondamentali dell'autrice sono Simone Weil e Hannah Arendt, tra quelli più propriamente poetici Amelia Rosselli, Edoardo Cacciatore ( attraversati a lungo dall'autrice nei suoi studi e nella produzione saggistica) e Alejandra Pizarnik. Nel libro, oltre all'inedito Il Compleanno, è contenuta la trilogia Tre opere (Linee, Il libro delle madonne scure, La Signora con l'ermellino) che ha reso Florinda Fusco una delle voci più innovative e radicali della poesia italiana del nuovo millennio.
Figure femminili e scrittura religiosa tra Cinquecento e Seicento
Florinda Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2017
pagine: 270
Le prime testimonianze letterarie femminili apparse in Europa sono i testi redatti da scrittrici religiose. È questa dunque la culla del canone letterario femminile. Ed è questa dimensione linguistica e letteraria che noi ci siamo proposti di investigare. Su questo terreno di studio, storia della letteratura e storia sociale si sovrappongono. Nella realtà storico-sociale medievale e moderna in cui la donna è destinata al silenzio, alla marginalità e alla completa subordinazione al sapere maschile, le scrittrici mistiche, con un consapevole atto d’insubordinazione, riescono ad imporre la propria parola e il proprio punto di vista, inaugurando una prospettiva conoscitiva autonoma rispetto alla cultura maschile.
Calvino verso Borges
Florinda Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2012
pagine: 80
Thérèse
Florinda Fusco
Libro: Libro rilegato
editore: Polìmata
anno edizione: 2011
pagine: 210
Dal "panegirico a Florinda" di Nanni Balestrino: "Se la poesia è fatta di parole che luccicano fioriscono cantano nelle vene veloci. Se Florinda distende le sue sillabe pregne sulle pareti oblique del vento. Si rincorrono si annodano si snodano danzanti. Si trasformano impercettibilmente nelle tue dita. Si insinuano invadono sprofondano nella tua carne. Hai visto cosa c'è dall'altra parte. Cos'è questo deserto che nasce scottante in una costola. Divampa le sue sillabe nella discarica dei tuoi giorni esplode il ciarpame mistico si spargono brandelli fumanti nelle ore impreviste si arrotolano contro il cielo tumefatto. Florinda sanguina voci traveste le tue visioni imbecilli succhia l'aria che respiri infilza le tue notti impotenti lacera le tue palpebre piombate. Installa il pianeta nero su cui camminerai."