Libri di Flaminio Gualdoni
Arte italiana del Novecento 1930-1960. 34 autori dalla A alla Z
Flaminio Gualdoni
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 1999
pagine: 232
Benati
Mario Bertoni, Francesco Poli, Flaminio Gualdoni
Libro
editore: Essegi
anno edizione: 1988
pagine: 72
Dossier Vado. Ricordi figurativi della casa di Cesare Garboli
Giosetta Fioroni, Flaminio Gualdoni
Libro: Libro in brossura
editore: Corraini
anno edizione: 1993
pagine: 128
Le civiltà dell'Occidente. Le forme del presente
Flaminio Gualdoni
Libro
editore: UTET
anno edizione: 1997
pagine: 328
Sculture-Sculptures
Guido De Zan, Flaminio Gualdoni
Libro: Libro in brossura
editore: Damiani
anno edizione: 2008
pagine: 72
«Guido De Zan ha avuto, rispetto agli artisti per i quali la ceramica è lingua madre, una fortuna iniziale: di diventare, non nascere, ceramista. Ovvero, di non fondare la propria identità su un apparato e su un bagaglio retorico di tecnica che intoni ogni tratto della riflessione intorno al fare, bensì di aggiungere il possibile straordinario e per certi versi il limite della tecnica, e del pensiero della materia, a un rimuginio intellettuale che si elaborava su uno spettro d'interessi ben più ampio, su diverse basi e su frequenze intellettuali altre.» Flaminio Gualdoni. Guido De Zan nasce a Milano nel 1947. Nel 1974, dopo aver lavorato otto anni nel campo dell'assistenza a ragazzi con disabilità mentale, si laurea in Sociologia all'Università di Trento. Nel 1975 inizia la ricerca nel campo ceramico, utilizzando grès e porcellana per realizzare sia sculture che oggetti d'uso. Nel 1978 a Milano, accanto alle colonne di San Lorenzo, apre il Coccio, il laboratorio con forno ceramico in cui lavorerà nell'arco di tre decenni. Da qui sono passate generazioni di assistenti e allievi provenienti da tutto il mondo. Recentemente, alla produzione ceramica affianca incisioni a secco e acqueforti. Vive e lavora a Milano.
Roma antica. Con cartina
Flaminio Gualdoni
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 128
Sorta su colli dal clima dolce e tagliata dal fiume Tevere, Roma è un museo a cielo aperto. Partendo dai Fori Imperiali, accanto al Colosseo, si possono visitare le terme di Caracalla o risalire verso l'Ara Pacis. Passeggiando attraverso archi, obelischi, statue e colonne, si possono ammirare i segni di una civiltà grandiosa ancora viva oggi. Il volume, che presenta i monumenti e le opere più importanti della città e dei dintorni, contiene una mappa estraibile della città, un breve profilo storico e culturale, gli eventi, la cucina e i prodotti tipici e l'elenco dei ristoranti e degli alberghi. La città eterna, dalle origini ai fasti imperiali al cristianesimo.
Roberto Rocchi. Ediz. italiana e inglese
Flaminio Gualdoni
Libro: Copertina rigida
editore: Caleidoscopio
anno edizione: 2010
pagine: 72
Vita silente. Dipinti e monoprint
Flaminio Gualdoni
Libro: Libro in brossura
editore: Folini Arte
anno edizione: 2010
pagine: 32
Catalogo pubblicato in occasione della mostra di Francine Mury alla Galleria Folini arte contemporanea. Nella sua introduzione al catalogo, lo storico dell'arte Flaminio Gualdoni scrive: «Le matrici, le sagome, il foglio sono il territorio d'esperienza cui Mury riporta l'altra non disgiunta esperienza, di "immedesimarmi panteisticamente nel tremito e nello scorrere del sangue nella natura, negli alberi, negli animali, nell'aria" - così scriveva un altro degli antenati possibili dell'artista, Franz Marc - ma avendo ben salda la consapevolezza che non di perdita di se stessi e di deidentificazione si tratta, bensì di trascendimento a una sorta di assoluto: perché, ricorda ancora Marc, l'arte è ponte verso il regno dello spirito. La pratica del monotipo consente a Mury, inoltre, un ulteriore non accessorio spettro di possibili. Permane intatto, in ciascuno di questi fogli, il valore di unicità, di momento esclusivo e fatale di fissazione del senso, che è lo stesso che si legge nei dipinti e che, da un punto di vista concettuale, rafforza e ribadisce la qualità specifica di ogni singolo atto e l'ineffabilità luminosa del picco creativo che ha generato l'immagine».