Libri di Federico Sanguineti
L'ultima volontà di Dante esiste?
Federico Sanguineti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 240
Tenendo conto che il problema ecdotico del capolavoro dantesco resta insoluto dalla morte di Dante a oggi, si esaminano le due ultime edizioni scientifiche – quella di Inglese e di Tonello-Trovato – entrambe ancorate all’idea di ridare vita, in assenza di autografo, all’ultima volontà di Dante. Ma se Dante ha limato il suo capolavoro fino alla morte nel 1321, l’ipotesi più economica, proposta e discussa nel saggio presente, è che le tradizioni toscana e settentrionale riflettano momenti redazionali diversi.
Dante reazionario
Edoardo Sanguineti
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2025
pagine: 300
In questo saggio Sanguineti esamina il realismo di Dante tra poesia e teologia, ideologia e linguaggio. Dante reazionario non è una mera classificazione ideologica dell’autore ma è un invito a una riflessione più ampia sul rapporto tra testo e contesto storico, tra poetica e struttura sociale. L’opacità semantica di «reazionario» si traduce in una sfida interpretativa per la lettura di Dante che è stato descritto, a seconda delle epoche, come rivoluzionario, visionario, profeta, teologo, nostalgico dell’ordine medievale, sostenitore della monarchia universale. Proprio questa indecidibilità conferisce al termine una forza ermeneutica peculiare, rendendolo un prisma attraverso cui osservare la stratificazione ideologica della Divina Commedia.
La storia letteraria del futuro. Canone di scrittrici e di scrittori
Federico Sanguineti
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2024
pagine: 56
Per una nuova storia letteraria
Federico Sanguineti
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2023
pagine: 276
Argolibri presenta Per una nuova storia letteraria, il libro è il primo volume della collana Rosa fresca aulentissima, diretta da Sanguineti con Sara Lorenzetti, con cui il filologo Federico Sanguineti intende riscrivere la storia della letteratura affinché nei manuali scolastici sia garantito un equilibrio numerico della rappresentazione di genere: 50% a scrittrici e 50% a scrittori. Il volume, che è stato molto apprezzato dai lettori (esaurite in pochi mesi le copie presso l'editore) esce ora in una veste riveduta e arricchita di 22 nuovi capitoli. Per una nuova storia letteraria pone, con forza e dovizia di esempi, la questione della rimozione delle autrici dal canone della letteratura italiana, proponendo l'assunzione di un nuovo canone. Una storia letteraria nutrita dal pensiero della differenza, dai nomi noti Irigaray e Lussu alle pensatrici straniere non ancora tradotte in Italia, prima fra tutte Dale Spender, autrice del fondamentale saggio Invisible Women, the schooling scandal (Donne invisibili, lo scandalo scolastico), ancora inedito in Italia. Con acribia filologica e impostazione dialettica Sanguineti richiama innanzitutto l'attenzione su grandi autrici quali Cristina da Pizzano e Laura Cereta (le sue Collected letters of a Renaissance feminist, pubblicate nel 1997 dalla University of Chicago Press, sono ancora inedite in Italia), quindi rilegge Dante, Boccaccio, l'umanesimo-rinascimento, Tasso, fino al Novecento di Gadda e Ottieri, analizzandoli soprattutto alla luce del loro rapporto con le donne e il patriarcato. Infine, Sanguineti indica una serie di possibili percorsi di ricerca per scrivere la nuova storia letteraria indispensabile per il secolo nuovo che stiamo vivendo. Prefazione di Sara Lorenzetti.
Temi svolti di storia letteraria. a uso di docenti e di discenti
Federico Sanguineti
Libro: Libro in brossura
editore: Tempesta Editore
anno edizione: 2022
pagine: 136
Di storie letterarie ce ne sono. C'è solo l'imbarazzo della scelta: in un mondo ormai globalizzato vien da chiedersi a che cosa può servire la manualistica tradizionale, oppure il libro che per consuetudine si studia a scuola (Federico Sanguineti).
Paradiso con Dante e con Beatrice
Federico Sanguineti
Libro: Libro in brossura
editore: Tempesta Editore
anno edizione: 2021
pagine: 72
Dialoghi tra Dante e Beatrice insieme a Sara Alzetta e Moni Ovadia e con Haim Fabrizio Cipriani.
Le parolacce di Dante Alighieri
Federico Sanguineti
Libro: Libro in brossura
editore: Tempesta Editore
anno edizione: 2021
pagine: 98
Pensando al Centenario del ’21, in quattordici brevi anzi brevissimi capitoli, si affronta apertamente il problema, qui colto in vari aspetti, di come Dante, accanto alle parole, non esiti ad usare parolacce come “merda”, “puttana” e così via, che han precisa fonte nella Bibbia. Ma accanto a parolacce dell’Autore si aggiungon parolacce dei copisti: in un mix di parole e parolacce consiste insomma il vertice poetico della letteratura in lingua nostra, un Poema nel quale il sommo Dante si imbatte di continuo nel conflitto fra nobili, borghesi e proletari, che sorge per l’appunto al tempo suo. Legger Dante significa pertanto entrare in un mondo sconfinato: dall’inferno che è società corrotta in cui la parolaccia è dominante, su fin nel paradiso in cui Beatrice, che è donna in carne e ossa pur nel sogno, assegna in dono a Dante un’altra voce.
La storia letteraria in poche righe
Federico Sanguineti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2018
pagine: 180
"Urge per la storia letteraria, sia detto in poche righe, un paradigma dove il dialogo fra l'operato delle donne e quello degli uomini si svolga in modo costante: «se il risultato sarà la frantumazione del canone tradizionale, sicuramente se ne avvantaggerà la conoscenza delle cose come si sono svolte»" (Luisa Ricaldone).
Monarchia. Testo latino a fronte
Dante Alighieri
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: XXII-192
Di tutti i trattati di Dante, il De Monarchia , composto in latino probabilmente tra il 1313 e il 1318, è il più meditato e sentito: rivela il senso di giustizia e l'ansia di libertà del poeta, costretto per anni in esilio, oltre a documentare il suo bisogno di approfondire in modo sistematico quella stessa concezione politica che anima in maniera più immediata molte parti della Commedia . Attraverso lucide e appassionate argomentazioni Dante traccia in queste pagine le linee fondamentali della sua utopia politica: restaurare la monarchia imperiale quale unica garante della pax universalis. Il poeta vi affronta anche il problema più attuale e drammatico dell'epoca, quello dei rapporti tra impero e papato. Nonostante affermi l'autonomia dei due poteri, entrambi derivati da Dio, il De Monarchia fu accusato di legittimare la superiorità dell'imperatore sul pontefice, e bruciato a Bologna come libro eretico nel 1329 dal cardinale Bertrando del Poggetto. Messo all' Indice nel Cinquecento, fu riabilitato solo nel 1881 per intervento di Leone XIII.
Per una nuova storia letteraria
Federico Sanguineti
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2022
pagine: 160
Per una nuova storia letteraria italiana, proponendo l’assunzione di un nuovo canone. Una storia letteraria nutrita dal pensiero della differenza, dai nomi noti Irigaray e Lussu alle pensatrici straniere non ancora tradotte in Italia, prima fra tutte Dale Spender, autrice del fondamentale saggio Invisible Women, the schooling scandal (Donne invisibili, lo scandalo scolastico), ancora inedito in Italia. Con acribia filologica e impostazione dialettica Sanguineti richiama innanzitutto l’attenzione su grandi autrici quali Cristina da Pizzano e Laura Cereta (le sue Collected letters of a Renaissance feminist, pubblicate nel 1997 dalla University of Chicago Press, sono ancora inedite in Italia), quindi rilegge Dante, Boccaccio, l’umanesimo-rinascimento, Tasso, fino al Novecento di Gadda e Ottieri, analizzandoli soprattutto alla luce del loro rapporto con le donne e il patriarcato. Infine, Sanguineti indica una serie di possibili percorsi di ricerca per scrivere la nuova storia letteraria indispensabile per il secolo nuovo che stiamo vivendo.
Inferno
Dante Alighieri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 395
Per la prima volta nella storia della filologia, con questa edizione si rende disponibile l'Inferno secondo il colorito fonomorfologico del più antico codice di sicura fiorentinità, vale a dire registrando una voce prossima come nessun'altra a quella del Poeta, così «da dare al testo non un'arbitraria parvenza d'antico, ma una veste linguistica che - pur accogliendo, com'è inevitabile e scontato, usi più tardi introdotti dal copista - conserva alcune vestigia del fiorentino dell'epoca di Dante, le quali altrimenti verrebbero normalizzate pregiudizialmente sulla base della tradizione recenziore » (Stefano Carrai). Così, sono parole ancora di Carrai, «non solo si recuperano alcuni tratti cronologicamente più vicini alla lingua in cui Dante scrisse il libro, ma si ottiene anche di leggere un testo più omogeneo ».