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Libri di Fabio Franzin

Case, presepi e altri ritrovi

Case, presepi e altri ritrovi

Fabio Franzin

Libro: Libro rilegato

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2024

pagine: 166

«Da uno stato d'animo di sgomento e di ironia prende le mosse l'itinerario che unifica la raccolta "Case, presepi e altri ritrovi", proponendola alla stregua di poema didascalico dedicato all'esplorazione dello spazio famigliare al poeta e del poeta, quindi di spazi dell'immaginario funzionanti con crescente ironia come paradigmi dell'esperienza, dalla fabbrica al presepe, alla spiaggia e ai lidi, luoghi e non luoghi degli stereotipi sociali tanto inautentici quanto ostinatamente concreti. Si avverte alla fine e all'origine del percorso circolare la petizione di un'umanità orfana, la mancanza della figura materna e l'impossibilità di surrogarla se non nella persistenza dialettale. Nel frattempo la dimensione del sacro si colloca nell'immobilità incomprensibile delle raffigurazioni bizantine (Tel tenpo dea posa) apparentemente fuori del tempo, in verità nel tempo dal quale pongono le loro domande. La prima parte della raccolta intende fissare i nuovi parametri del discorso di Franzin che, pur non essendo esclusivamente innervato nei registri del lamento e dell'invettiva, rinviene nella sua natura implicitamente polemica e politica gli effetti più originali e quelli che hanno colpito maggiormente chi scrive e che, in veste di prefatore, ha letto con gratitudine questi versi in anteprima, ritrovandovi il Franzin amico pensoso e battagliero, tanto scomodo quanto necessario» (dall'introduzione di Alessandro Scarsella)
14,00

Corrispondenze da un mondo increato

Corrispondenze da un mondo increato

Giorgio Bolla, Valentina Meloni

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2018

pagine: 48

"Il poeta che un pomeriggio di inizio ottobre 2017 parte da Padova e giunge alla pieve di Cassacco, paesino della periferia udinese è Giorgio Bolla. Si reca al funerale di Pierluigi Cappello, una delle voci poetiche più amate degli ultimi vent'anni, poi si sposta a Casarsa, alla tomba di Pier Paolo Pasolini, uno degli intellettuali e dei poeti più importanti del secolo scorso, quindi, di ritorno, decide di chiamare l'amica e poetessa perugina Valentina Meloni; c'è andato anche per lei, a quel funerale, ha portato con sé anche il dolore di Valentina, che non può essere presente. [...] nasce un dialogo in poesia fra due anime affini, questa corrispondenza - che non rispetta sempre l'alternanza e perciò libera dai vincoli del do ut des, nel suo rapporto e nella sua forma, increato in un certo senso, e perciò ancora più 'umano'– fra due poeti che sentono lo slittamento in atto in una società, intendasi mondo, sempre imperfetto, mai concluso, creato sì, ma come lasciato da finire, per noia o profezia – e cercano di colmare i vuoti rimasti aperti, le ferite mai suturate in questa nostra terra martoriata da guerre e miseria, ingiustizia e tragedie, con gli stessi materiali dei due più importanti poeti friulani degli ultimi decenni: da una parte con lo stucco, la malta dell'accorata denuncia e della fame d'amore e giustizia di Pasolini, dall'altra col cotone, candido e così simile a «questa neve lieve/ che imbianca le ombre» (V.M.) della limpida 'naturalità' di Cappello." (dalla prefazione di Fabio Franzin)
10,00

Fabrica. Testo veneto e italiano

Fabrica. Testo veneto e italiano

Fabio Franzin

Libro: Copertina morbida

editore: Ass. Culturale Atelier

anno edizione: 2009

pagine: 96

10,00

Siénzhio e orazhiòn (silenzio e preghiera). Nel dialetto veneto-trevigiano dell'opitergino-mottense

Siénzhio e orazhiòn (silenzio e preghiera). Nel dialetto veneto-trevigiano dell'opitergino-mottense

Fabio Franzin

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Prioritarie

anno edizione: 2010

pagine: 40

Per l'anelito che la percorre, Siénzhio e orazhiòn può essere letta come una piccola collezione di salmi contemporanei in cui si esprime una grande fame d'amore e di un rapporto personale e unico con un "tu" vivente, scritto con la minuscola, data la confidenza: "Fàme savér se te son caro/se te me tièn de cont" ("Fammi sapere se ti sono caro/se ti sono importante"). Da questo mistero d'amore sorge la preghiera del poeta, uomo dalle calde passioni, che come prova d'amore chiede la parola di cui ha una fame inestinguibile. La fame, una necessità fondamentale della vita, è simbolo del desiderio di Dio, così la fame che "cresse drento" al cuore inquieto dell'orante non è tanto di pane e parole quotidiane, quelle già le possiede, ma "no' basta". Ha bisogno di un companatico che sia di origine divina (dalla Prefazione di Franca Grisoni).
6,00

Canti dell'offesa

Canti dell'offesa

Fabio Franzin

Libro

editore: Il Vicolo

anno edizione: 2011

10,00

«Fabrica» e altre poesie

«Fabrica» e altre poesie

Fabio Franzin

Libro: Libro in brossura

editore: Giuliano Ladolfi Editore

anno edizione: 2013

pagine: 224

Chi in futuro vorrà percepire il senso di disorientamento di milioni di essere umani dovrà leggere le poesie di Fabio Franzin, poeta che ha saputo dar voce a questo momento travagliato della storia umana, quando l'individuo si sente espropriato della possibilità di creare il proprio destino. Si potrebbe dire che ci troviamo in un'età "antirinascimentale": l'"homo faber fortunae suae" ha ceduto il posto all'"homo consumens oeconomicae legis servus". La società umana, invece di procedere progressivamente verso la libertà e la vita democratica, sembra avvilupparsi in un groviglio di contraddizioni insolubili. Il poeta veneto non scade in soluzioni di indignazione retorica o in moralismi predicatori, egli sa far emergere l'aspetto più genuino di un'umanità sofferente: la sua poesia è carne e sangue e, come tale, non lascia indifferente il lettore e lo coinvolge in un'opera di ripensamento sui valori contemporanei.
15,00

Sesti/Gesti

Sesti/Gesti

Fabio Franzin

Libro

editore: Puntoacapo

anno edizione: 2015

pagine: 166

15,00

Vin, sikh e soldai. Roberto Ferrari 3 poesie, Roberta Gasperi 3 quilt

Vin, sikh e soldai. Roberto Ferrari 3 poesie, Roberta Gasperi 3 quilt

Roberto Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Qudulibri

anno edizione: 2018

pagine: 24

"Da questo cortocircuito dove la realtà si scontra, o meglio, si amalgama col remoto, Ferrari ci conduce in un territorio preciso, con la sua lingua precisa, all'interno di quello strappo che è una guerra, con tutto il caos che comporta, con le macerie fisiche e mentali che si lascia dietro." (Dalla prefazione di Fabio Franzin)
10,00

L'ombra del bicchiere

L'ombra del bicchiere

Massimiliano Drigo

Libro: Libro in brossura

editore: Qudulibri

anno edizione: 2023

pagine: 112

Con «L'ombra del bicchiere» Massimiliano Drigo si aggiudica all'unanimità la vincita della XVIII edizione del Premio Taglio Poesia. Una silloge la sua che, come sottolinea Fabio Franzin in prefazione è "Un'opera corposa, un vero libro, sorta di canzoniere solitario in forma di urlo silenziato, [...] in versi asciutti, precisi, a volte taglienti come lame, con parole piane, [...] l'autore costruisce il suo fragile scudo di parole da opporre "al grande meccanismo del capitale", "alla grande banca in cui viviamo", in un gesto poetico che riporta fra noi "Don Chisciotte" e quella sgangherata utopia che ci sentiamo mancare sempre più sotto i piedi in questo algido "mondo in bolletta" di grazia e umanità."
12,00

Corpo dea realtà-Corpo della realtà

Corpo dea realtà-Corpo della realtà

Fabio Franzin

Libro

editore: Puntoacapo

anno edizione: 2019

pagine: 222

«Fabio Franzin, senza ombra di dubbio, è voce europea tra le più straordinarie della poesia contemporanea, punta di diamante di una generazione nostrana incredibilmente tenuta in ombra (l'autore è nato nel 1963), tenuta in disparte o non valutata da una appropriata luce critica. La sua scrittura dell'ultimo quindicennio, da quell'autentico choc semantico rappresentato da un libro unico quale è "Fabrica" (Atelier, 2009), passando per "Co'e man monche" (Le Voci della Luna, 2011), quindi "Canti dell'offesa" (Il Vicolo, 2011), "Sesti / Gesti" (puntoacapo 2015) e "Erba e aria" (Vydia, 2017) si è fatta carico di testimoniare tutto il peso, tutta la violenza, tutta la furia devastatrice di un'epoca sacrificale marcata a sangue da una profonda crisi economica, sociale, antropologica e morale: i suoi libri, più e meglio di altri, sono il luogo di ospitalità della totale trasfigurazione della realtà linguistica (il dialetto veneto che si trasforma dialettizzando termini italiani e lemmi del mondo delle merci e della tecnologia)» (Dalla prefazione di Manuel Cohen).
20,00

Erba e aria

Erba e aria

Fabio Franzin

Libro: Libro in brossura

editore: Vydia Editore

anno edizione: 2019

12,00

Torre di fine

Torre di fine

Gian Pietro Barbieri

Libro

editore: Digressioni Editore

anno edizione: 2020

pagine: 86

La segregazione, scrive Fabio Franzin nell'introduzione al testo, è la condizione umana in cui Barbieri (poeta schivo eppure presenza costante nell'ambito della poesia veneta, con all'attivo già alcune opere di spessore) ha vissuto e scritto le poesie che compongono questa raccolta nell'arco di un lustro stanziale e, costretto dalle necessità, di una solitudine randagia. La formula consolante di una triste eppur stupenda constatazione zanzottiana, "non resta che cingersi intorno il paesaggio", potrebbe essere la trama riassuntiva di Torre di Fine.
11,00

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