Libri di F. Pellegrini (cur.)
Giorgione e Padova. L'enigma del carro
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 160
Quali furono i rapporti tra Giorgione e Padova? Quali le relazioni, i contatti, le citazioni, i richiami allusivi alla città del Santo nelle sue opere? La Tempesta di Giorgione, l'opera-icona dell'affascinante artista di cui quest'anno si celebrano i 500 anni dalla morte, non finisce di dar vita a mille differenti letture e interpretazioni, di svelare storie o assecondare ricostruzioni di personaggi, luoghi o eventi. E dunque, se il "paese" su cui si scatena l'inatteso fulmine - rivoluzionario nella storia della pittura per il suo spiazzante protagonismo - fosse nientemeno che la città di Padova? Da un lato i fossati della cittadella con il Castello potrebbero ricordare quelli della città antoniana del tempo e gli edifici immortalati dall'artista di Castelfranco trovano corrispondenze nel ponte San Tomaso, nella cupola del Carmine con la torre di Ezzelino, nella Porta di Ponte Molino. E c'è anche chi intravede allusioni alla fondazione leggendaria della città da parte di Antenore, in particolare nella figura del guerriero. "Giorgione e Padova. L'enigma del carro" - ovvero lo stemma dei Carraresi visibile sulla porta dipinta da "Zorzi" nel suo capolavoro, presente in mostra - partendo dall'interpretazione in chiave padovana di alcune opere del Maestro, ricostruisce rapporti, evidenzia affinità culturali, suggerisce riferimenti iconografici e influenze reciproche tra Giorgione e l'ambiente culturale, artistico e letterario della città, tra il XV e il XVI secolo.
Diario di prigionia del sergente maggiore Giuseppe Aldo Carmignani 1943-1945
Giuseppe A. Carmignani
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2005
pagine: 144
Il sentiero nel bosco. Pianificazione e sviluppo locale in contesti deboli
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2004
pagine: 263
È un libro sullo sviluppo. Anzi, sullo sviluppo locale in contesti deboli. Quelle aree, cioè, che si caratterizzano per essere geograficamente marginali, poco accessibili, economicamente gracili, in qualche modo separate e relativamente distanti dai sistemi locali di sviluppo più dinamici. Molti ambienti insediativi del Mezzogiorno e, in particolare, della Calabria possono riconoscersi in un profilo di questo tipo.
Dal Medioevo a Canova. Sculture dei musei civici di Padova dal Trecento all'Ottocento
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 344
Il volume presenta una raccolta di 500 sculture dal Duecento all'Ottocento esposte (gennaio 2000) nella mostra del Civico museo d'arte di Padova.