Libri di F. De Angelis
La casa del gelsomino
Al-Magid Ibrahim Abd
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2015
pagine: 162
Il titolo del romanzo, "La casa del gelsomino", si riferisce a una decadente villetta in una strada della vecchia Alessandria, dove vive il protagonista, un uomo mediocre, che rappresenta tutta una generazione di egiziani delusi e rassegnati. È una casa avvolta da un alone di mistero e di leggenda, specchio malinconico di una seducente Alessandria che non c'è più.
Le guide della pallavolo. Manuale allievo-allenatore. Primo livello giovanile
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Calzetti Mariucci
anno edizione: 2012
pagine: 302
La prima di una serie di guide progettate e realizzate per i corsi federali allenatori di pallavolo. Approvate come organi didattici ufficiali della Federazione Italiana Pallavolo, le guide saranno particolarmente utili anche per tutti coloro che vogliano ampliare le proprie conoscenze pallavolistiche o perfezionare le metodologie di allenamento.
Profilo di storia del diritto spagnolo (secoli XIII-XX)
José Sánchez-Arcilla Bernal
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 220
Un asino in mezzo ai suoni
Wajdi AlAhdal
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2010
L'intreccio poliziesco di "Un asino in mezzo ai suoni", gestito da Wajdi al-Ahdal, si rivela molto efficace perché lo sfondo nel quale la storia è narrata allude alla crisi politica yemenita conclusasi con la guerra civile tra lo Yemen del Sud e quello del Nord, nel 1994. Le donne protagoniste del romanzo: Thaira, Arwa e Zaynab, yemenite moderne e istruite, vivono una crisi psicologica che accentua il significato della repressione maschile nei loro confronti. Una repressione che da esteriore diventa interiore e si manifesta nei loro sogni, in cui sono alla mercé di un uomo mascherato che le insegue brandendo un coltello. Il romanzo dimostra quanto sia subdola la penetrazione del fervore religioso e quanto questo influisca sull'evoluzione politica. L'autore ci svela così la solidarietà e la complicità fra i tre tipi di poteri: religioso, politico e maschilista.
Lo sguardo archeologico. I normalisti per Paul Zanker
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2007
pagine: 345
Paul Zanker è uno dei massimi studiosi di archeologia ed è notissimo a livello internazionale per i suoi contributi sull'arte e la cultura del periodo ellenistico-romano e tardo antico, che hanno segnato un'epoca degli studi classici. Dopo aver a lungo diretto l'istituto Archeologico Germanico di Roma, dal 2001 è professore di storia dell'arte antica alla scuola Normale superiore di Pisa, presso la quale ha formato un gruppo di giovani allievi che si rifanno al suo insegnamento e al suo metodo di ricerca. In occasione del suo settantesimo compleanno, in collaborazione con le Edizioni della Normale, i normalisti che, direttamente o indirettamente, si sono formati sotto la sua guida hanno deciso di festeggiarlo con questo volume che tocca alcuni degli aspetti più significativi degli studi archeologici, offrendo contributi che si impongono per il loro rigore e la loro coerenza metodologica.
Il linguaggio dell'arte romana. Un sistema semantico
Tonio Hölscher
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 108
Il libro di Hölscher offre una nuova lettura del classicismo dell'arte romana, svelandone caratteristiche poco indagate, seguendo ed interpretando i percorsi che hanno condotto alla cristallizzazione dei modelli greci durante l'epoca imperiale. Di qui la domanda che attraversa il volume: l'arte romana è originale? E, più propriamente, ha senso dal punto di vista storiografico, porsi questa domanda?
La memoria culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche
Jan Assmann
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 336
La maschera di Socrate. L'immagine dell'intellettuale nell'arte antica
Paul Zanker
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 392
Cittadino esemplare o eroe dell'intelletto, rappresentante della tradizione o guida in mezzo alle nuove inquietudini spirituali: i modi in cui si presenta l'intellettuale antico sono caratterizzati da una varietà di volti e sfaccettature che trovano esatta corrispondenza nella molteplicità dei ruoli che di volta in volta egli è chiamato a svolgere. In un percorso che parte dall'Atene di età classica per approdare alle grandi trasformazioni occorse nella tarda antichità, Paul Zanker interroga le effigi di Omero e di Menandro, di Cicerone e di Marco Aurelio (ma anche di Cameade o di Cristo), trattandole a tutti gli effetti alla stregua di fonti storiche: non, quindi, come riproduzioni "fotografiche" atte a soddisfare la curiosità di vedere quale fosse la fisionomia dei grandi personaggi del passato, ma come visualizzazioni di valori e di ideali diffusi, testimonianze dell'evolversi del concetto di "cultura" a seconda delle epoche e dei contesti sociali.
La casa del gelsomino
Al-Magid Ibrahim Abd
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2007
pagine: 162
Il titolo del romanzo, "La casa del gelsomino", si riferisce a una decadente villetta in una strada della vecchia Alessandria, dove vive il protagonista, un uomo mediocre, che rappresenta tutta una generazione di egiziani delusi e rassegnati. È una casa avvolta da un alone di mistero e di leggenda, specchio malinconico di una seducente Alessandria che non c'è più.
La maschera di Socrate
Paul Zanker
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 432
Se i filosofi e oratori della Grecia classica sono cittadini della polis, e come tali rappresentanti per eccellenza delle virtù democratiche, in epoca ellenistica gli intellettuali vengono effigiati come guide spirituali, a volte insieme ai loro allievi, cui insegnano come vivere lontano dai dolori e dalle passioni della vita pubblica. Con un lavoro di analisi e raffronto all'interno di un materiale documentario ricco e variegato, l'autore intende offrire una ricostruzione dei contesti sociali, che mostra come i ritratti degli intellettuali, lungi dall'essere tentativi di riproduzione realistica di fisionomie celebri, siano rappresentativi degli universi culturali cui appartengono, riflettendone aspirazioni, ideali, sistemi di valori.