Libri di F. Cesarini
I mercati alternativi di strumenti finanziari in Italia: problemi e prospettive
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 164
Il quadro strutturale e competitivo in cui operano i mercati mobiliari domestici e internazionali è profondamente mutato nell'ultimo decennio. Si è innanzitutto pressoché esaurito il processo di concentrazione che ha portato basti un esempio - il London Stock Exchange a unire le proprie forze con quelle di Borsa Italiana. Al tempo stesso è venuto meno l'obbligo di concentrazione degli scambi azionari su un unico mercato e si è intensificata la concorrenza tra le borse. Infine, anche per effetto dell'evoluzione della normativa comunitaria, e in particolare della direttiva Mifid, si è accresciuto il numero e il grado di specializzazione delle cosiddette trading venues, nelle quali è possibile realizzare in via telematica lo scambio di azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari. Tali fenomeni hanno interessato anche le principali istituzioni finanziarie del nostro Paese, che, inserendosi appieno nel mercato internazionale, hanno innovato le proprie modalità operative per migliorare la liquidabilità degli strumenti finanziari e incentivare la raccolta di capitali specie da parte di piccole e medie imprese. Il volume propone un quadro ampio ed aggiornato della problematica dei mercati alternativi di strumenti finanziari - noti anche come mercati "non regolamentati", o "sistemi multilaterali di negoziazione" (multilateral trading facilities) - attraverso l'esame degli aspetti giuridico-istituzionali e di vigilanza e delle concrete modalità di funzionamento.
Sistema dualistico e governance bancaria
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: XIV-215
La legge per la tutela del risparmio. Un confronto tra giuristi ed economisti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 290
La legge sulla tutela del risparmio, promossa a seguito dei recenti scandali finanziari e giunta in porto, dopo un lungo e laborioso percorso, solo nell'anno 2005, nonostante i limiti che la caratterizzano - solo in parte emendati con il decreto correttivo del 2006 - costituisce indubbiamente un'importante tappa nella direzione di una più moderna ed efficiente regolazione del nostro sistema economico. Basti pensare al trasferimento alla Agem delle funzioni antitrust relativamente al comparto bancario; alla riorganizzazione interna della Banca d'Italia ed all'introduzione del vincolo a carico delle Autorità di organizzare forme di coordinamento per l'esercizio delle proprie competenze; alle nuove regole di governance destinate a dar voce agli azionisti estranei al gruppo di controllo; al miglioramento della qualità dei conti, ottenuto con una più stringente disciplina della revisione, con la caduta delle barriere informative realizzate attraverso la creazione di controllate off shore, con la responsabilizzazione del chief financial officer. Allo scopo di riflettere sui "chiari" e sugli "scuri" della nuova disciplina e sui suoi auspicabili sviluppi, Aedbf Italia e Centro di Ricerca per la Formazione in Campo Finanziario dell'Università Cattolica del Sacro Cuore hanno preso l'iniziativa di invitare un gruppo qualificato di giuristi, economisti ed esponenti di istituzioni pubbliche e private ad approfondire taluni temi fra i più significativi della materia.
Gli istituti di credito speciali. Aspetti evolutivi e problemi di gestione
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1984
pagine: 192
Banche e assicurazioni. Rapporti e prospettive di sviluppo in Italia
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2003
pagine: 208
Tendenze e prospettive della raccolta bancaria in Italia
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1994
pagine: 608
Il volume raccoglie i risultati di un'ampia ricerca svolta congiuntamente da aziendalisti ed economisti, sulle politiche di raccolta e di gestione del passivo delle banche italiane. Le tematiche sono state affrontate da due distinte angolazioni: sotto il profilo macroeconomico-istituzionale e con riferimento agli aspetti tecnici e microeconomici. Dai risultati della ricerca emerge un quadro aggiornato dello scenario in cui le banche italiane si trovano a operare e delle difficoltà e rischi insiti in una gestione del passivo più articolata. punto di vista storico sono la differenza tra integrazione e assimilazione, il concetto di sovranità e legittimità, l'influenza delle leggi sui destini.

