Libri di Eva Cantarella
Sparta e Atene. Autoritarismo e democrazia
Eva Cantarella
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 200
Una rilettura della rivalità tra due potenze del mondo antico che, nel corso dei secoli, sono diventate punti di riferimento per filosofi, politici, sociologi e rivoluzionari. Due città che, ancora oggi, rappresentano modelli di Stato ideali e contrapposti. Da un lato un ordinamento democratico, innovativo, aperto agli scambi e al commercio; dall'altro un mondo chiuso, conservatore, ispirato a valori di tipo militare in nome dei quali i cittadini accettavano con orgoglio le restrizioni delle libertà individuali. È così che sono sempre state descritte Sparta e Atene, ma come distinguere la realtà dalla rappresentazione? Dopotutto le due poleis erano nate dalla stessa cultura, parlavano la stessa lingua, onoravano gli stessi dei. Avevano combattuto fianco a fianco contro un comune nemico, i Persiani, prima di trasformarsi da alleate in nemiche. Partendo dal racconto di questo antagonismo, con un'attenzione speciale alle istituzioni sociali oltre che politiche — in particolare alla formazione del cittadino e alla condizione femminile —, Eva Cantarella approda al «riuso», operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno Stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno Stato autoritario, totalitario, tirannico.
L'importante è vincere. Da Olimpia a Tokyo
Eva Cantarella, Ettore Miraglia
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 208
Lei è una profonda conoscitrice del mondo antico, lui un brillante giornalista sportivo. Insieme, hanno scritto la più insolita, colta, informata e divertente guida ai giochi olimpici, da Olimpia a Tokyo 2021. Eva Cantarella traccia una storia delle Olimpiadi antiche, offrendo un quadro assai diverso da quello largamente conosciuto. Perché, se è noto che a Olimpia si incontravano ogni quattro anni i migliori atleti dell'Ellade, sono pochi a sapere quanto duravano i Giochi, che cos'era la tregua sacra, o che a Olimpia esisteva un vero e proprio albergo per atleti e allenatori, oltre che per i tifosi più abbienti. Per non parlare di questioni quali la nascita del professionismo e il venir meno degli ideali eroici, il rapporto fra eros e atletismo, le gare falsate. Ettore Miraglia ripercorre invece la storia dei Giochi moderni, dall'edizione di Atene del 1896 voluta dal barone de Coubertin a quello che ci aspetta nella prossima Olimpiade. La sua non è solo una ricostruzione storica: affronta temi scottanti come il boicottaggio e il doping – passando per le Olimpiadi "mancate", ritardate o segnate da grandi tragedie – e introduce i Giochi di Tokyo presentando le cinquanta discipline olimpiche con le relative gare. A unire passato e presente, una raccolta di "storie parallele" in cui campioni dell'antichità vengono accostati a campioni del presente – come i due velocisti Crissone e Usain Bolt, lontanissimi eppure vicinissimi.
Contro Antigone o dell’egoismo sociale
Eva Cantarella
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 120
«Vittima com'è di una disperata follia di annientamento e di distruzione, Antigone non ama nessuno, così come non ama sé stessa: il suo solo e vero amore è la morte». In una rilettura controcorrente della più celebre figura tragica della classicità, Eva Cantarella smonta pezzo per pezzo le basi su cui si fonda il mito di Antigone. Per la sua determinazione a dare sepoltura al fratello Polinice, violando la legge cittadina per obbedire a una legge non scritta, Antigone ha rappresentato nei secoli il modello insuperato di chi si oppone a un regime tirannico, di chi reagisce di fronte ai diritti calpestati e negati, di ogni donna in lotta contro il potere maschile. Ma questa figura che sembra racchiudere in sé ogni virtù non corrisponde al personaggio cui Sofocle ha dedicato l'omonima tragedia oltre 2500 anni fa. Ed è esplorando la distanza tra mito e personaggio che Eva Cantarella mette in luce lati sorprendentemente negativi dell'eroina da tutti osannata e arriva a contestare il ruolo di despota attribuito a Creonte, protagonista di una drammatica vicenda umana e politica che lo rende una figura non meno interessante e non meno tragica. Proprio come in un'orazione, portando prove a sostegno della propria tesi e confutando gli argomenti di potenziali avversari, la più grande studiosa italiana di diritto greco traccia un profilo di Antigone spiazzante e inevitabilmente divisivo.
Passato prossimo. Donne romane da Tacita a Sulpicia
Eva Cantarella
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 192
"La storia delle donne romane merita particolare attenzione. A differenza della storia delle donne greche e delle altre donne antiche non è un passato remoto. È il nostro passato prossimo. E forse, in qualche misura, è anche una parte del nostro presente." Così l'autrice conclude il suo quadro della condizione femminile tra società precittadina ed età augustea. Passa in rassegna figure di donne storiche, mitiche e divine, ossequiose o ribelli che fossero alle regole giuridiche e alle pratiche sociali, fra conquiste femminili e reazioni maschili. È la problematica storia dell'assoggettamento della donna all'uomo ma anche quella della nascita della loro complicità.
Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico
Eva Cantarella
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 320
I greci e i romani, al di là delle profonde differenze tra le due culture, vivevano i rapporti tra uomini in modo molto diverso da quello in cui lo viviamo noi oggi. Per i greci e i romani (ovviamente, salvo eccezioni) l'omosessualità non era mai una scelta esclusiva. Amare un altro uomo non era un'opzione fuori dalla norma, che esprimeva una diversità. Era "solo" una parte integrante dell'esperienza di vita: era la manifestazione di una pulsione vuoi sentimentale vuoi sessuale che nell'arco dell'esistenza si alternava e talvolta si affiancava all'amore per una donna. Questo brillante saggio, stimolante e pungente, sulla bisessualità a Roma e Atene ne esplora i contorni e ne rilegge le dinamiche più profonde, grazie all'accurato utilizzo delle fonti più diverse (testi giuridici e medici, poesia, letteratura filosofica). Un libro importante e al contempo di gradevolissima lettura: il rituale educativo dell'amore per gli adolescenti in Grecia e lo stupro nell'antica Roma vengono riletti come gli elementi cruciali, per quanto rinnegati, del mondo classico. Una tesi che ancora adesso suscita scalpore.
Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma a oggi
Eva Cantarella
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 144
Quante volte leggiamo sui giornali che i disagi e i crimini tra le mura di casa derivano da una crisi, tutta moderna, della famiglia? Come se essa fosse sempre stata nel passato un luogo di riparo, di protezione da una società ostile. Ma è davvero così? Dopo lo studio sul mondo greco di "Non sei più mio padre", Eva Cantarella ritorna sul tema della famiglia e indaga le regole e la quotidianità della vita familiare nel mondo romano, per verificare, attraverso le fonti, l'ipotesi secondo la quale la famiglia infelice nascerebbe con la modernità. Con gli strumenti di studiosa del diritto e della storia antica, ricostruisce costumi e abitudini delle famiglie romane, risalendo fino alle origini della civiltà che ha creato i fondamenti della nostra cultura giuridica. Dimostra così che, a partire dai Sette re di Roma, a metà dell'VIII secolo a.C., fino al VI secolo d.C. il potere di vita e di morte dei padri sui figli è assoluto e l'uccisione del padre appartiene con impressionante frequenza alla realtà sociale di ogni famiglia romana. Da Cicerone a Ovidio, da Seneca a Giustiniano, racconta le norme che regolavano l'abbandono dei figli, la facoltà di venderli come schiavi o addirittura di ucciderli, evocando episodi di sconcertante violenza. Quella che svela è una storia tanto sconosciuta quanto decisiva per le nostre radici culturali, che ci spinge a riflettere sul carattere atavico e profondamente umano dello scontro tra le generazioni.
Leggersi. Poesia e teatro. Per gli Ist. tecnici e professionali. Volume Vol. 2
Eva Cantarella, Giulio Guidorizzi, Angelo Roncoroni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2025
Letteratura e storia di Roma antica. Antologia degli autori latini. Con laboratorio di esercitazioni. Per i Licei e gli Istituti magistrali
Eva Cantarella, Giulio Guidorizzi, Laura Pepe
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 1999
pagine: 624
L'ambiguo malanno. La donna nell'antichità greca e romana
Eva Cantarella
Libro
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 1998
pagine: 272
Cronache e orizzonti. Per i Licei e gli Ist. magistrali. Volume Vol. 2
Eva Cantarella, Giulio Guidorizzi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2025
Le protagoniste. L'emancipazione femminile attraverso lo sport
Eva Cantarella, Ettore Miraglia
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 208
Ci sono tanti aspetti della vita alla luce dei quali seguire il lungo e difficile cammino delle donne contro le discriminazioni di genere: e lo sport è uno dei percorsi attraverso i quali esse sono finalmente riuscite a superare il pregiudizio che ne faceva delle cittadine di seconda categoria. Oggi finalmente la liberazione dagli stereotipi di genere è parte della storia contemporanea. Ma singolarmente non vengono mai, o quasi mai, ricordate le protagoniste che danno il nome a questo libro, a partire da quelle che hanno conquistato il diritto di partecipare a una competizione tipicamente e originariamente solo maschile quali sono state le Olimpiadi. Ecco, in sintesi, le considerazioni dalle quali nasce l'idea di questo volume, composto di due parti diverse ma complementari. La prima, di tipo storico, dopo aver raccontato la nascita nell'antica Grecia dello stereotipo di un "femminile" non competitivo, analizza i fatti che dimostrano la sua non rispondenza alla realtà: ad esempio, nell'antica Roma, l'esistenza di donne gladiatrici. La seconda è la storia delle "protagoniste", dal Diciannovesimo secolo a oggi, di ciascuna delle quali, accanto agli exploit sportivi, si raccontano le vicende, la provenienza sociale, la vita familiare e affettiva, il carattere e le difficoltà incontrate nella vita sia pubblica sia privata. Le protagoniste sono le donne troppo spesso ignorate nella storia dello sport, che fin dal mondo antico ha dato forma a riti, consuetudini e discriminazioni che ci riguardano ancora oggi.