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Libri di Enzio Strada

Cervia. Altre spigolature, altre curiosità, altri inediti

Cervia. Altre spigolature, altre curiosità, altri inediti

Enzio Strada

Libro: Libro in brossura

editore: Risguardi

anno edizione: 2020

pagine: 543

«A distanza di sette anni dal libro "Cervia: spigolature, curiosità, inediti", Enzio Strada ci regala ancora un secondo volume dedicato ad avvenimenti cervesi sconosciuti, aneddoti, notizie e piccoli fatti all'apparenza marginali, ma che sono determinanti per far luce su angoli ancora in ombra della storia. L'autore ci richiama nuovamente ad essere attenti alla storia locale, perché grazie ad essa è possibile ricostruire i diversi aspetti economici, sociali, culturali di un territorio e come dice lui stesso: "E' proprio partendo dai 'piccoli fatti' che si può comprendere il 'vero sentire' di una comunità". Inoltre, anche se all'interno della storiografia ormai non esistono più tali pregiudizi, è sempre importante rimarcare che lo studio della storia locale non è subalterno a quello della storia generale. La conoscenza delle vicende relative alle storie delle comunità e dei territori non è un passatempo per eruditi di provincia e una curiosità di ricerca per appassionati dilettanti, ma la sua importanza e comprensione ha eguale dignità all'interno di un quadro più generale e complessivo della cosiddetta "grande storia". Lo studio della storia locale è dunque una risorsa insostituibile e indispensabile alla comprensione delle conoscenze storiche e del concetto di storia come conoscenza. Curiosità, spigolature, eventi inediti, sono anch'essi necessari per aiutarci a capire e a definire più nitidamente i colori di un passato, che a volte si può presentare sfuocato e con sfumature indefinite. Enzio, dunque, nuovamente come metodo di approccio alla ricerca e all'indagine, parte dagli eventi e dalla storia locale, per proiettarci poi nei panorami più ampi e complessi. Questo passaggio di focus dalla micro alla macro territorialità, spesso non facile, che vede Cervia protagonista, richiede rigore e onestà intellettuale. Per questo Enzio merita un ringraziamento e tutta la nostra stima.» (Luca Coffari Sindaco di Cervia Gabriele Armuzzi Vicesindaco di Cervia)
20,00

Giovanni Pianori detto il Brisighellino. Osare e morire per l'Italia e per Mazzini

Giovanni Pianori detto il Brisighellino. Osare e morire per l'Italia e per Mazzini

Enzio Strada

Libro: Libro in brossura

editore: Carta Bianca (Faenza)

anno edizione: 2012

pagine: 336

Nella primavera del 1855 Giovanni Pianori si fece strumento di un piano ideato da Giuseppe Mazzini secondo il quale la scomparsa di Napoleone avrebbe dato inizio ad un moto rivoluzionario europeo da cui sarebbe scaturita la nostra Unità Nazionale. Sabato 28 aprile il Brisighellino sparò due colpi di pistola contro Napoleone III che, a cavallo, percorreva i Campi Elisi, a Parigi. Lunedì 7 maggio, il Brisighellino fu condannato a morte al termine di un processo sommario e sbrigativo: non gli diedero l'interprete e gli furono addebitati precedenti penali terribili che non riguardavano lui (colpa di un tragico errore di persona commesso dalla Segreteria di Stato Vaticana). All'alba di lunedì 14 maggio 1855 Pianori salì sul patibolo; le sue ultime parole furono: "Viva la Repubblica, Viva l'Italia!". Dopo il ghigliottinamento del Brisighellino, i suoi fratelli costituirono un incubo per i vari Governi che ne temevano il coraggio e la determinazione. Giuseppe Mazzini rese omaggio alla memoria del Brisighellino con parole che egli non aveva mai usato per nessuno: Giovanni Pianori era stato capace di "osare e morire" ed aveva reso un "servigio alla Patria".
15,00

Giovanni Pianori detto il Brisighellino e la sua famiglia

Giovanni Pianori detto il Brisighellino e la sua famiglia

Enzio Strada

Libro: Copertina morbida

editore: Carta Bianca (Faenza)

anno edizione: 2016

pagine: 300

Giovanni Pianori detto il Brisighellino partecipò alla Prima Guerra d'Indipendenza e alla Repubblica Romana, che furono per lui causa di persecuzione e morte. Egli non esitò a mettersi a disposizione di Mazzini per partecipare a un piano insurrezionale europeo la cui scintilla doveva essere la sua azione contro Napoleone III. Pianori compì il suo gesto il pomeriggio del 28 aprile 1855: un paio di colpi di pistola - andati a vuoto - mentre Napoleone III, a cavallo, percorreva i Campi Elisi, a Parigi. Sottoposto a un processo sommario che non fa onore alla Magistratura Francese; la Corte condannò l'imputato alla pena dei parricidi: la morte mediante ghigliottina. Documenti inoppugnabili rivelano una verità terribile a tutt'oggi sconosciuta: la Corte di Assise della capitale francese incorse in un errore giudiziario clamoroso; fidandosi della Segreteria di Stato del Vaticano, essa produsse prove che riguardavano una persona diversa rispetto a quella che stava processando.
25,00

Processi e tortura. Tribunale dell'Inquisizione a Cervia, Ravenna (1597-1601). Stregoneria, bestemmie, anima al diavolo, spregio della scomunica

Enzio Strada

Libro: Libro rilegato

editore: Carta Bianca (Faenza)

anno edizione: 2023

pagine: 224

Enzio Strada ha "scoperto" in un Archivio Diocesano un fascicolo che - in oltre quattrocento anni - non aveva attirato l'attenzione dei ricercatori forse perché inserito in una Miscellanea senza che da nessuna parte risultasse appartenere alla Inquisizione. Il fascicolo contiene i verbali di otto procedimenti giudiziari riguardanti i reati di bestemmie, adulterio, anima al diavolo, disprezzo della scomunica, stregoneria.
20,00

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