Libri di Enrico Beltramini
Hippie.com. La new economy e la controcultura californiana
Enrico Beltramini
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 216
La new economy è generalmente considerata l'ultima di una serie di innovazioni tecnologiche nate in Silicon Valley, penisola a sud di San Francisco, in California. In rapida successione, Silicon Valley ha infatti dato i natali a tre grandi innovazioni tecnologiche: i semi-conduttori, i computer, i software e Internet. L'ultima di tali innovazioni, Internet, è associata nell'immaginario collettivo al concetto di new economy. Ma, per comprendere le origini della new economy, sostiene l'autore, occorre guardare a a un contesto geografico e culturale ben più ampio, che dalla Baia di San Francisco scende fino a Santa Cruz, dove sono nate le grandi "rivoluzioni" prodotte dalla controcultura dei baby boomers.
L'America post-razziale. Etnia, politica e religione dalla schiavitù a Obama
Enrico Beltramini
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: XVI-242
America post-razziale. Cos'è l'America post-razziale? Un paese in cui il razzismo è sparito? Ma può sparire il razzismo all'improvviso, seppure in presenza di un evento storico come questo? No, ovviamente no. Un mondo senza razzismo equivale alla "comunità venuta dal cielo" di cui parlava Martin Luther King. L'America post-razziale è l'autointerpretazione di un paese che ha concepito, sviluppato e consolidato un privilegio razziale a favore dei bianchi e che oggi si ritrova con un presidente nero. Questo libro racconta la storia del privilegio razziale dei bianchi in America e di come esso abbia subito molteplici metamorfosi nell'arco di quattro secoli. L'ultima in ordine di tempo è quella che ha mantenuto nelle mani dei bianchi il potere, cioè il privilegio di controllare il sistema. L'elezione del primo presidente nero degli Stati Uniti segna un punto di svolta: da oggi, il controllo del sistema non è più appannaggio dei bianchi; o, il che è lo stesso, non bisogna più essere bianco per accedere al potere. Essere bianco è sempre stato un vantaggio in America. Ma presto esserlo equivarrà ad appartenere a una minoranza razziale in un paese composto di minoranze. Ecco perché, anche per i bianchi americani, l'elezione alla presidenza di Barack Obama ha un significato chiaro: si può essere bianchi senza considerarsi superiori.