Libri di Enrico Bartoletti
5 stelle cadenti
Enrico Bartoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 182
Fin dall'inizio della sua avventura politica, il Movimento 5 Stelle fu difficile da giudicare, e pure oggigiorno le analisi su di esso non brillano, forse anche a causa di un'eccessiva partigianeria politica, in un verso o nell'altro. Questo libro propone una digressione per spiegare come sia pervenuto alla quasi completa irrilevanza politica, soprattutto per motivi interni. Due sezioni compongono tale tomo: nella prima sono analizzati gli ambiti concettuali in cui errori specifici o pecche presenti fin dall'inizio nel DNA politico del Movimento 5 Stelle ne hanno causato esiziali sconfitte o drammatiche figuracce; nella seconda sono delineati esponenti caratteristici del M5S dei quali determinate manchevolezze o predisposizioni hanno contribuito al sempre più evidente collasso della creatura politica pentastellata. Questo libro tenta di gettare luce sui motivi delle sempre più numerose sconfitte del Movimento 5 Stelle, fornendo spiegazioni nei punti in cui il dibattito nazionale negli anni è risultato inefficiente.
La scuola omologante
Enrico Bartoletti
Libro: Copertina morbida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2021
pagine: 152
Nel dibattito aperto sulla cosiddetta "egemonia culturale della sinistra", Enrico Bartoletti immette precise argomentazioni che possono sostanziare questa accusa nell'ambito scolastico: la formula del "pensiero unico" racchiude il rischio che egli ravvisa. L'autore ha un angolo d'osservazione privilegiato grazie all'esperienza di bibliotecario nella scuola media di Vaiano, che gli ha consentito di leggere sia i libri destinati agli studenti che quelli di riferimento per i docenti. Enrico Bartoletti offre spunti che spingono alla riflessione e che rendono l'opera utile per un serio dibattito sul mondo della scuola italiana, sul suo attuale degrado, sul lessico politico-sociale e sui nostri tempi in genere.
Proposte per una riforma costituzionale
Enrico Bartoletti
Libro: Copertina morbida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2021
pagine: 376
Dalla selva dei problemi politici, sociali, economici e istituzionali da cui oggi siamo subissati non riusciamo a uscire, per quanto ci sforziamo: le riforme che i governi mettono in atto sono scarsamente efficaci e non danno soluzioni, se non marginalmente. Enrico Bartoletti sostiene che queste pesanti criticità siano dovute alla nostra architettura costituzionale. La nostra Carta andrebbe pertanto rivista in alcuni articoli, o in intere sezioni. L'idea è che le politiche mondialiste e liberal-progressiste degli ultimi settant'anni, in realtà, non abbiano affatto violato la Costituzione, giacché quest'ultima le permette e anzi le favorisce. I padri costituenti o non previdero molti dei problemi successivi agli anni Quaranta, puntando su concetti che si sono rivelati fallimentari, o già a quei tempi progettarono segretamente di trascinarci nella globalizzazione, con annessi e connessi, per favorire la quale redassero una Costituzione con caratteristiche apposite. Il risultato è lo sfacelo attuale, sotto vari aspetti: impossibilità di difendere la nostra identità, cessioni di sovranità alle organizzazioni internazionali, associazionismo senza regole, eccesso di ruoli del Presidente della Repubblica, scontro tra poteri dello Stato, ostacoli all'azione popolare tramite referendum, dittatura del pensiero unico, e molto altro. Lo stesso "culto della Costituzione", acritico e irrazionale, induce una parte delle persone comuni, ma soprattutto le nostre élite, a schierarsi per partito preso a difesa dello statuto nazionale, spesso senza una vera conoscenza dello stesso. Enrico Bartoletti esprime un'analisi lucida e spietata, storicamente dettagliata e politicamente scorretta, propedeutica alle proposte di riforma costituzionale, con cui disegna una via per rimediare ai difetti della democrazia liberale. L'ambizioso scopo dell'autore, come dichiara, è quello di creare «un forte movimento di opinione a sostegno delle modifiche della Costituzione».
Spiritualità e comunità del sacerdozio nell’Opera Madonnina del Grappa
Enrico Bartoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2019
pagine: 116
In nomine Domini. Le carte romane (1972-1976)
Enrico Bartoletti
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 352
Le «carte romane» di Enrico Bartoletti comprendono riflessioni, appunti, schemi di relazioni, sintesi degli incontri della Presidenza e del Consiglio permanente della CEI, resoconti di colloqui con Paolo VI.Un materiale di grande interesse che consente di scoprire alcuni tratti della vita umana, cristiana ed ecclesiale di un vescovo, meritevoli di essere valorizzati nell’attuale stagione ecclesiale.
In spe fortitudo. Diario spirituale (1933-1975)
Enrico Bartoletti
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2013
pagine: 208
Rettore del Seminario di Firenze, arcivescovo di Lucca, segretario della Conferenza episcopale dal 1972 al 1976, monsignor Enrico Bartoletti è stato un sacerdote e un educatore di grande profilo oltre che una personalità di rilievo nella Chiesa italiana contemporanea. Anche per questo, il suo Diario spirituale - in realtà, un insieme di agende su cui egli ha scritto vari appunti in tempi diversi e in modo discontinuo - costituisce una documentazione di grande interesse per comprendere le vicende della diocesi fiorentina negli anni Cinquanta e la politica italiana di due decenni dopo. Solo in parte queste pagine aiutano a conoscere meglio la figura pubblica di Bartoletti, perché la documentazione illumina prevalentemente la sua vita spirituale. Significativa anche la "geografia delle frequentazioni", da monsignor Giulio Belvederi ("mio vero padre e amico") a monsignor Giulio Facibeni (definito "maestro e padre") e a Divo Barsotti. Tra i "sacerdoti amici" vengono indicati uomini di grande spessore spirituale e culturale come Raffaele Bensi, Silvano Piovanelli, Ernesto Balducci, David Maria Turoldo, Filippo Franceschi, Lorenzo Milani, Arturo Paoli, Luigi Rosadoni e Sirio Politi. Introduzione di Agostino Giovagnoli.