Libri di Emiliano Alessandroni
La Rivoluzione d'Ottobre e il pensiero di Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 287
Nel 1915, mentre le grandi potenze mondiali combattono la Grande Guerra per la spartizione delle sfere d’influenza, Lenin, in esilio dalla Russia, si rifugia in una biblioteca svizzera a studiare attentamente la Scienza della logica di Hegel. Qui egli attinge un armamentario concettuale che gli permetterà di scorgere più nitidamente le criticità teoriche tanto del liberalismo quanto della socialdemocrazia, ma anche di comprendere in maniera più adeguata l’intreccio degli antagonismi che infiammano il proprio tempo storico. Questo volume, dedicato alla memoria di Domenico Losurdo, si propone di indagare i molteplici aspetti dell’interazione fra l’Ottobre russo e il pensiero di Hegel. Interazione che, sia pure in forme diverse e non sempre fra loro conciliabili, concorre a formare il pensiero di autori come Antonio Gramsci, György Lukács, Theodor W. Adorno e Alexandre Kojève. Oltre a esaminare il nesso fra i due nuclei tematici specifici, i testi che compongono questa collettanea stimolano al tempo stesso uno sguardo panoramico sul rapporto inestricabile in cui vengono costantemente a trovarsi storia e filosofia. Prefazione di Giovanni Sgrò. Appendice di Domenico Losurdo. Postfazione di Stefano G. Azzarà.
Dittature democratiche e democrazie dittatoriali. Problemi storici e filosofici
Emiliano Alessandroni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 244
“Democratico” era il nome del partito che negli Stati Uniti difendeva strenuamente l’istituto della schiavitù su base razziale, mentre “dispotico” veniva ritenuto il governo giacobino che in Francia abolì la schiavitù nelle colonie e varò la prima carta scritta che prevedeva l’introduzione del suffragio universale (maschile). Lungi dal costituire due universi paralleli e contrapposti, “dittatura” e “democrazia” hanno perlopiù convissuto in una serie infinita di interregni, sotto il raggio dei quali estensione e contrazione dei diritti, riconoscimento e disconoscimento si sono non solo alternati, ma prevalentemente intrecciati all’interno di processi irti di contraddizioni. Con l’ausilio di alcune categorie interpretative desunte dalla Logica di Hegel, il volume esamina eventi e teorie del mondo moderno e contemporaneo, mostrando tutta la problematicità di quella visione meccanica e non dialettica della democrazia che la tradizione liberale, nelle sue molteplici configurazioni, ha avuto la tendenza ad assumere. Soltanto attraverso questo viaggio tra le luci e le ombre degli ultimi due secoli, e dopo aver conosciuto la compresenza di pace e terrore, di umanizzazione e de-umanizzazione – ossia quei lati della storia lasciati in ombra dai riflettori dell’Occidente – la democrazia potrà cominciare a essere pensata in termini autenticamente universali. Prefazione di Michele Prospero.
Arte e società. Volume Vol. 1
György Lukás
Libro
editore: Pgreco
anno edizione: 2020
pagine: 468
I saggi qui raccolti comprendono cinquant'anni di attività di György Lukács, dal 1910 al 1960. Lo sviluppo che si riflette, però, non riguarda soltanto l'autore – anche se qui abbiamo a che fare prima di tutto con l'esposizione diretta del suo pensiero –, ma anche l'ambiente in cui esso si è prodotto. Da "L'anima e le forme" a "Il marxismo e la critica letteraria", dai "Contributi alla storia dell'estetica" ai "Prolegomeni a un'estetica marxista", nei suoi primi saggi si ponevano, in un certo senso, gli stessi problemi delle opere mature. Si giustifica così che siano qui riuniti insieme. E non è forse un caso che il loro destino sia stato il medesimo nonostante le grandi crisi e svolte interne: se i primi scritti furono scomodi tanto per la storiografia letteraria ufficiale quanto per “Nyugat”, reazioni analoghe hanno suscitato le acquisizioni più mature in molti critici: in Lászlo Rudas, da una parte, e in Garaudy, dall'altra. In tal senso, a dispetto di tutti i mutamenti e di tutte le svolte, questo sviluppo presenta una linea unitaria, una sua continuità. Introduzione di Emiliano Alessandroni.
Imperialismo e questione europea
Domenico Losurdo
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2019
pagine: 552
Quali caratteristiche deve possedere oggi un movimento di emancipazione per essere considerato tale? Quale l'antagonista contro cui occorrerebbe concentrare le energie? Che cosa dovremmo intendere per imperialismo? Questa raccolta di scritti di Domenico Losurdo contribuisce a gettare una luce chiarificatrice su alcuni nodi irrisolti del nostro presente: l'eredità della tradizione coloniale e del nazifascismo, la democrazia moderna, l'identità politica dell'Unione europea. Le critiche al "populismo", all'"economicismo", all'"antimperialismo barocco", concettualmente debitrici della lezione di Hegel (di cui l'autore è stato illustre studioso), forniscono gli strumenti analitici con cui affinare la nostra prospettiva della conflittualità, affrancarsi da una raffigurazione meccanicista delle contraddizioni sociali e acquisire, da un punto di vista sia spaziale che temporale, uno sguardo ben più ampio e profondo - ovvero una visione dialettica - sui grandi conflitti che hanno infiammato e seguiteranno ad infiammare i nostri tempi.
L'anima e il mondo. Francesco De Sanctis tra filosofia, critica letteraria e teoria della letteratura
Emiliano Alessandroni
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 101
Quale rapporto intrattiene la letteratura con la vita e la realtà? In che modo i raggi del bello possono contribuire a illuminare il vero? Attorno a queste e ad altre simili problematiche prende forma la prospettiva estetica di Francesco De Sanctis, teorico e critico letterario guardato, in passato, con particolare ammirazione da personalità illustri della nostra letteratura (Giacomo Leopardi, Luigi Capuana, Umberto Saba) e della nostra cultura (Giacomo Debenedetti, Gianfranco Contini, Agostino Lombardo - a fianco, naturalmente, a Benedetto Croce, Giovanni Gentile e Antonio Gramsci). Negli ultimi decenni, tuttavia, il suo orizzonte sembra entrato fortemente in crisi. Il De Sanctis, più che come un critico letterario, è stato da molte parti dipinto come un demagogo, pronto a sottomettere i valori dell'arte a quelli dell'ideologia politica. Le pagine di questo libro oltre a confutare queste accuse, si accingono a mostrarne la subalternità alle ideologie del presente, riabilitando quindi appieno la lezione del critico irpino. I suoi insegnamenti, infatti, pur tenendo conto degli indiscutibili limiti storici a cui sono soggetti, sembrano ancora contenere, ad avviso dell'autore, spunti preziosi e contributi stimolanti per analizzare e comprendere tanto la letteratura quanto il mondo che ci circonda. Introduzione di Marcello Mustè e postfazione di Romano Luperini.
Cantieri, mercati, quartieri scalcinati. Poesie in forma di popolo
Fosco Giannini
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2017
pagine: 190
Prefazione di Antonio Luccarini e postfazione di Emiliano Alessandroni.
Potenza ed eclissi di un sistema. Hegel e i fondamenti della trasformazione
Emiliano Alessandroni
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 202
Le ripetute crisi che affannano il cammino della modernità tendono ad investire, per tutto il corso della loro durata, numerosi aspetti dell'esistenza umana: condizioni materiali e produzione spirituale, forme del diritto e dell'arte, filosofia e letteratura, generando spesso, nelle anime più sensibili o negli strati sociali più colpiti, un forte desiderio di cambiamento. Ma perché le cose cambiano? E come avviene di fatto la trasformazione? Ovvero, come realizzarla? Nella convinzione che essa venga favorita promuovendone non tanto il desiderio soggettivo, quanto piuttosto la comprensione dei funzionamenti oggettivi, questo volume tenta, a partire da Hegel, di esplorarne i meccanismi interni, cominciando in primo luogo dall'analisi dei suoi elementi fondamentali: i soggetti, la volontà, l'azione. Si tratta di uno studio che getta luce su molti problemi teorici del nostro tempo, ma anche su diversi lati del pensiero hegeliano, illustrato con semplicità e rigore. Autori come Fichte, Sartre, Gentile, Massolo, Severino vengono chiamati in causa per il confronto. Alle parti rivolte agli studiosi del campo sono affiancate altre, più divulgative, indirizzate a chi intenda addentrarsi per la prima volta nel vasto sistema del filosofo tedesco.
Ideologia e strutture letterarie
Emiliano Alessandroni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 352
Che cos'è il "bello"? Che significato racchiude il termine "ideologia"? E quale rapporto intrattiene con la letteratura? Come giudicare il valore di un'opera? A questi come ad altri quesiti l'autore del libro intende fornire una risposta, contrastando quegli assunti diffusi e quelle opinioni consolidate che finiscono per disorientare chiunque si trovi, per via diretta o indiretta, a confrontarsi con tali problematiche.