Libri di Emanuele Serrelli
Inside out. La dimensione socio-emotiva dell’educazione e della formazione tra abilità, pratiche e linguaggi
Emanuele Serrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 194
In un’epoca in cui le emozioni occupano un inedito spazio nella cultura, nei media e nelle politiche, la crescente diffusione del termine “socio-emotivo” nella letteratura scientifica rivela l’urgenza di riconnettere dimensioni sociali, emotive, corporee e intellettuali. Il sapere pedagogico e la sua esperienza educativa possono offrire un contributo cruciale per superare alcune semplificazioni, come l’enfasi unilaterale sul learning e sulle socio-emotional skills, riconoscendo e ripensando la cura socio-emotiva come fondamento delle relazioni formative, educative e professionali. Questo volume, attraverso una solida riflessione pedagogica e l’analisi critica di linee guida, buone prassi e studi nazionali e internazionali, offre risorse per educare, formare e coltivare contesti di vita e di lavoro più sostenibili, traendo vantaggio da approcci, pratiche, metodologie e linguaggi, in particolar modo quelli propri delle humanities. Una guida per formare nella complessità del presente.
L'altro educatore. Verso le competenze di secondo livello
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 368
La pandemia iniziata nel 2020 ha provocato un rapidissimo sconvolgimento nei servizi e nelle professioni educative: nell’arco di poche settimane soluzioni consolidate sono divenute impraticabili, ma sono emerse anche spinte innovative. Se le più palesi sono state quelle legate al digitale e al mondo della comunicazione a distanza, forse ancora più importanti si sono rivelate competenze come lavorare in équipe, riflettere in supervisione, narrare la pratica professionale, sperimentare lo humour nella relazione d’aiuto, ricercare opportunità di cambiamento, agire eticamente e stabilire relazioni di tutorship tra colleghi. Queste competenze di secondo livello – senza togliere valore a quelle di primo livello (la relazione educativa, la progettazione individualizzata, la gestione dei contesti e le tecniche formative) – aiutano gli educatori ad affrontare una responsabilità che la crisi pandemica non cancella ma semmai rafforza: essere agenti di senso, di speranza e di nuove forme di prossimità.
La cultura del rispetto. Oltre l'inclusione
Maria Cristina Bombelli, Emanuele Serrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2021
pagine: 176
Capita spesso che gli obiettivi aziendali non vengano raggiunti perché i collaboratori faticano a relazionarsi fra loro, a riflettere insieme e a confrontarsi in quanto persone. Nei momenti di pressione, poi, possono anche nascere antipatie e insofferenze, e qualcuno viene escluso per ragioni che esulano dalle competenze: genere, anzianità, disabilità, cultura, orientamento sessuale. Apprendere il rispetto diventa quindi non un imperativo morale, ma un percorso di azione: capire le ragioni per cui nascono situazioni «irrispettose» che ostacolano la convivenza e il lavoro comune corrisponde a una scelta strategica in grado non semplicemente di risanare il clima organizzativo, bensì di convertirlo in un risultato anche economico. Con un linguaggio semplice e ricco di esempi, oltre alla presentazione di un caso aziendale di successo, gli autori propongono un nuovo progetto di Diversity e Inclusion. Una filosofia del rispetto che, pur tenendo presenti gli aspetti specifici di ogni gruppo di «esclusi», è imperniata su ciò che accomuna gli individui – il desiderio di essere ascoltati, compresi e considerati in modo equo.