Libri di Emanuela Dalla Libera
Canto per voce sola
Emanuela Dalla Libera
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2025
pagine: 56
Canto per voce sola contempla tutti gli elementi del Creato: la luce, il buio, il cielo, il vento, il mare, la natura, generando emozioni in chi legge. Il tempo, con sfumature filosofiche, è protagonista dei versi: «Il tempo sta nel perdersi del tempo». Nelle liriche si avverte un sentimento di comunione. Il senso dell’infinito si accompagna al desiderio dell’altro a cui ricongiungersi anche dopo la morte. Il “tu” è ricorrente e segna la profonda umanità della scrittrice. Un “tu” che è presenza viva e ombra. (dalla prefazione di Anna Santoliquido)
Infinito andare
Emanuela Dalla Libera
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2022
pagine: 80
"Iniziano con il verbo 'amo' i primi due testi di "Infinito andare". Con incisività e trasparenza, l'indicativo presente in prima persona singolare delinea da subito l'universo poetico di Emanuela Dalla Libera e di questa sua ultima opera: chiarità, centralità del soggetto poetante, osmosi tra sé e il mondo - un mondo di natura e vento... L'autrice di "Infinito andare" - quanta sincerità, fin dal titolo! - si muove nel mondo (molti testi traggono spunto da luoghi precisi e definiti: Montecristo, Matera, Venezia, ecc. e ruotano nelle volute giornaliere e stagionali del tempo e delle occasioni), ma porta sempre con sé il proprio filtro di osservazione dell'esistente, oltre le contingenze e le apparenze. È il registro di questo permanente incontro tra esteriore ed interiore, con la sua tonalità emozionale e verbale, che costituisce la nota più caratterizzante e apprezzabile della poetica di Dalla Libera e di questa sua ultima opera."" (dalla prefazione di Alfredo Rienzi)
Sedimentare il tempo
Emanuela Dalla Libera
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 112
«Quiete, tregua, serenità, silenzio, solitudine, luogo distante da tumulti: ἡσυχία può significare tutto questo. La parola è nel greco antico come in quello moderno. È un sostantivo femminile che nel titolo della raccolta di Emanuela Dalla Libera si abbina a “sedimentare il tempo”. Il tempo si può sedimentare? Il verbo intransitivo fa pensare di no, ma allusivamente (poeticamente) la frase innesca l’idea di collocare il trascorrere dei giorni in uno schema, che vedremo fatto di pace e di riflessione, ovvero di considerarlo in un dimensionamento che precede una mutazione presumibilmente migliorativa. L’olio vergine si lascia sedimentare, il buon vino prodotto alla maniera antica, ma anche l’acqua, che non sia torbida così da perdere trasparenza. C’è di che rimanere incuriositi già prima di leggere un rigo.»
Lo sguardo altrove
Emanuela Dalla Libera
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 64
Lo sguardo altrove ha il nuovo giorno che viene, dita ha che su tasti di vetro le note suonano emerse dai sogni. Lo sguardo altrove volge chi il giorno ha aspettato sull’uscio del tempo trascorso e in vergine terra coltiva il domani, il fiorire aspettando tra verdi germogli di parole mai viste, gesti inseguendo da dolci richiami ammaliati.