Libri di Edward Hopper
Scritti, interviste, testimonianze
Edward Hopper
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 160
Sono qui raccolti i principali scritti di Edward Hopper, unitamente alle sue più significative interviste e alle più importanti testimonianze di coloro che lo conobbero. Sia le sue pagine, sia i racconti di critici e artisti che lo incontrarono – nello studio in Washington Square a New York, oppure a Cape Cod, nella casa affacciata sull’oceano che lui stesso aveva costruito all’inizio degli anni Trenta – restituiscono un ritratto suggestivo e illuminante di uno dei maestri della pittura del Novecento. Hopper si riconferma una figura elusiva ed enigmatica («Non so quale sia la mia identità. I critici ti danno un’identità, e a volte tu gli dai una mano» dichiara lui stesso), ma le sue rare dichiarazioni sono una chiave imprescindibile per conoscerne la personalità, le convinzioni, gli amori intellettuali. Edward Hopper (Nyack 1882-New York 1967) è il maggior esponente del realismo americano del XX secolo. La sua pittura, ispirata alla scena americana, dove compaiono case vittoriane e binari ferroviari, fari sulla costa atlantica e caffè solitari, distributori di benzina e immagini di strade cittadine, è al tempo stesso quotidiana e metafisica. La sua opera, come è stato detto, è un’icona del mondo contemporaneo.
Scritti, interviste, testimonianze
Edward Hopper
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2021
pagine: 126
“Sono qui raccolti i principali scritti di Edward Hopper, unitamente alle sue più significative interviste e alle più importanti testimonianze di coloro che lo conobbero. Sia le sue pagine, sia i racconti di critici e artisti che lo incontrarono – nello studio in Washington Square a New York, oppure a Cape Cod, nella casa affacciata sull'oceano che lui stesso aveva costruito all'inizio degli anni Trenta – restituiscono un ritratto suggestivo e illuminante di uno dei maestri della pittura del Novecento. Hopper si riconferma una figura elusiva ed enigmatica («Non so quale sia la mia identità. I critici ti danno un'identità, e a volte tu gli dai una mano» dichiara lui stesso), ma le sue rare dichiarazioni sono una chiave imprescindibile per conoscerne la personalità, le convinzioni, gli amori intellettuali. Edward Hopper (Nyack 1882-New York 1967) è il maggior esponente del realismo americano del XX secolo. La sua pittura, ispirata alla scena americana, dove compaiono case vittoriane e binari ferroviari, fari sulla costa atlantica e caffè solitari, distributori di benzina e immagini di strade cittadine, è al tempo stesso quotidiana e metafisica. La sua opera, come è stato detto, è un'icona del mondo contemporaneo.” (Elena Pontiggia)
Dipinti & disegni dai libri mastri
Edward Hopper
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 152
È l’inventario di una vita al servizio dell’arte, quello che emerge dai libri mastri di uno degli artisti più solitari e taciturni dell’era moderna: insieme a sua moglie, Hopper ha registrato le tele e i dipinti venduti, ha tenuto la contabilità e annotato i pagamenti ricevuti, i dettagli su acquisti, acquirenti, soggetti prescelti, tecniche e materiali utilizzati, ma anzitutto ha usato questi quaderni per schizzare e commentare ogni dipinto. Gli schizzi di ogni quadro sono accompagnati da descrizioni e memorie, anche della moglie Jo, pittrice. Si tratta di una vera e propria “biografia condivisa” del pittore e della moglie, a testimonianza della loro grande complicità di coppia. Questo libro raccoglie quelli che Hopper stesso definiva studi preparatori per i dipinti, un patrimonio di bozzetti, schizzi e disegni da cui estrarre idee per i grandi quadri a olio, che risponde a due principi solo apparentemente in opposizione tra loro: osservare fatti, luoghi e persone nella realtà così da ricavarne intuizioni e prospettive per poi improvvisare la costruzione compositiva della “scena teatrale” dei suoi dipinti. Il volume accosta ai bozzetti dei Ledger Books la riproduzione a colori del dipinto in questione ed estratti di conversazioni e aneddoti trascritti in modo colloquiale a commento di tele che sono divenute vere e proprie icone. Fu Jo Hopper a iniziare a tenere i registri subito dopo il loro matrimonio nel 1924, proseguendo fino alla morte di Edward nel 1967. Questo inventario artistico e narrativo della carriera di Hopper trasforma il lettore in spettatore invisibile e silenzioso del laboratorio privato di uno dei più importanti artisti americani.
Scritti, interviste, testimonianze
Edward Hopper
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2017
pagine: 126
“Sono qui raccolti per la prima volta tutti i principali scritti di Edward Hopper, unitamente alle sue più significative interviste e alle più importanti testimonianze di coloro che lo conobbero. Sia le sue pagine, sia i racconti di critici e artisti che lo incontrarono, nello studio in Washington Square a New York, oppure a Cape Cod, nella casa affacciata sull'oceano che lui stesso aveva costruito all'inizio degli anni Trenta, restituiscono un ritratto suggestivo e illuminante di uno dei maestri della pittura del Novecento. Hopper si riconferma una figura elusiva ed enigmatica («Non so quale sia la mia identità. I critici ti danno un'identità, e a volte tu gli dai una mano» dichiara lui stesso), ma le sue rare dichiarazioni sono una chiave imprescindibile per conoscerne la personalità, le convinzioni, gli amori intellettuali. Edward Hopper (Nyack 1882-New York 1967) è il maggior esponente del realismo americano del nostro secolo. La sua pittura, ispirata alla scena americana, dove compaiono case vittoriane e binari ferroviari, fari sulla costa atlantica e caffè solitari, distributori di benzina e immagini di strade cittadine, è al tempo stesso quotidiana e metafisica. La sua opera, come è stato detto, è un'icona del mondo contemporaneo.” (Elena Pontiggia)
Scritti, interviste, testimonianze
Edward Hopper
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2011
pagine: 150
Sono qui raccolti per la prima volta tutti i principali scritti di Edward Hopper, unitamente alle sue più significative interviste e alle più importanti testimonianze di coloro che lo conobbero. Sia le sue pagine, sia i racconti di critici e artisti che lo incontrarono, nello studio in Washington Square a New York, oppure a Cape Cod, nella casa affacciata sull'oceano che lui stesso aveva costruito all'inizio degli anni Trenta, restituiscono un ritratto suggestivo e illuminante di uno dei maestri della pittura del Novecento. Hopper si riconferma una figura elusiva ed enigmatica ("Non so quale sia la mia identità. I critici ti danno un'identità, e a volte tu gli dai una mano" dichiara lui stesso), ma le sue rare dichiarazioni sono una chiave imprescindibile per conoscerne la personalità, le convinzioni, gli amori intellettuali. Edward Hopper (Nyack 1882-New York 1967) è il maggior esponente del realismo americano del nostro secolo. La sua pittura, ispirata alla scena americana, dove compaiono case vittoriane e binari ferroviari, fari sulla costa atlantica e caffè solitari, distributori di benzina e immagini di strade cittadine, è al tempo stesso quotidiana e metafisica. La sua opera, come è stato detto, è un'icona del mondo contemporaneo.
Scritti, interviste, testimonianze
Edward Hopper
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2010
pagine: 126
"Sono qui raccolti per la prima volta tutti i principali scritti di Edward Hopper, unitamente alle sue più significative interviste e alle più importanti testimonianze di coloro che lo conobbero. Sia le sue pagine, sia i racconti di critici e artisti che lo incontrarono, nello studio in Washington Square a New York, oppure a Cape Cod, nella casa affacciata sull'oceano che lui stesso aveva costruito all'inizio degli anni Trenta, restituiscono un ritratto suggestivo e illuminante di uno dei maestri della pittura del Novecento. Hopper si riconferma una figura elusiva ed enigmatica ("Non so quale sia la mia identità. I critici ti danno un'identità, e a volte tu gli dai una mano", dichiara lui stesso), ma le sue rare dichiarazioni sono una chiave imprescindibile per conoscerne la personalità, le convinzioni, gli amori intellettuali. Edward Hopper (Nyack 1882-New York 1967) è il maggior esponente del realismo americano del nostro secolo. La sua pittura, ispirata alla scena americana, dove compaiono case vittoriane e binari ferroviari, fari sulla costa atlantica e caffè solitari, distributori di benzina e immagini di strade cittadine, è al tempo stesso quotidiana e metafisica. La sua opera, come è stato detto, è un'icona del mondo contemporaneo". (Elena Pontiggia) Uscito nel 2000, il volume viene riproposto qui in una ristampa rivista e corretta, in occasione della grande mostra dedicata al pittore.