Libri di E. Tiozzo
A. Altri pensieri
Katarina Frostenson
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 168
«Anche la vena poetica di Katarina Frostenson è rimasta intatta e A. Altri pensieri lo dimostra ampiamente. La voce che è in lei non si è minimamente incrinata, nonostante i venti di tempesta che le sono soffiati intorno, e oggi risuona, alta e forte, in liriche che sono tra le più luminose uscite dalla sua penna» (dall'introduzione di Enrico Tiozzo).
L'ingenuo
Luciano Zuccoli
Libro: Copertina morbida
editore: Helicon
anno edizione: 2019
pagine: 150
La cancellazione del famoso scrittore Luciano Zuccoli (1868-1929) dal canone della letteratura italiana del Novecento, verificatasi a partire dal secondo dopoguerra, appare ancora oggi inspiegabile. Al suo tempo, Zuccoli veniva considerato da alcuni importanti critici non meno ragguardevole di Pirandello e fu posto a fianco di Thomas Mann, di Dostoevskij, di Mark Twain e di Tolstoj. Vittima di un equivoco critico che lo ha travolto, sotto le generiche accuse di "scrittore di consumo", di cattivo "imitatore di d'Annunzio" e di "sostenitore del fascismo", è oggi uno dei grandi dimenticati, insieme a scrittori come Guido da Verona, Mario Mariani e Pitigrilli. Accompagnato da un raffinato studio d'autore del Prof. Enrico Tiozzo dell'Università di Göterbog, "L'ingenuo" è un racconto dalle tinte cechoviane, che come protagonista ha un inetto, un uomo gentile d'animo ma povero e sventurato nella vita, il cui destino sarà tragedia.
La creazione
Kjell Espmark
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 104
"La poesia di Espmark ha la precisione di una fotografia asimmetrica, dove non c'è un baricentro, non c'è un equilibrio, ma disequilibrio, frantumi, frammentazioni. Dove ci sono segnali stradali, nebbie che si intersecano con fumi di ciminiere e gas di scarico delle automobili, dove lo spazio verticale è ripreso orizzontalmente. Il vero segreto dell'arte contemporanea è il disequilibrio... magari invisibile ma pervasivo, che si diffonde in tutte le direzioni, come micro fratture che minano dall'interno anche il materiale più resistente. Il disequilibrio, l'estraneità, il perturbante, l'"unheimlich", il rimosso, l'inaudito, l'equivoco, la crisi esistenziale vista dal vivo dei personaggi fanno parte integrante della poesia di Espmark". (Giorgio Linguaglossa)
L'odio
Kjell Espmark
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 128
"Ben di rado la storia di una febbre divorante viene condensata in un titolo di per sé emblematico che sembra offrirci, senza troppe scosse, l'intera cifra del libro, al di là di ogni possibile e non programmabile modellatura. Dinanzi a questa premessa, che ha il valore di un enunciato oggettivo, occorre però addentrarsi nelle pagine con la circospezione dovuta, e prendere in esame la ragione dell'odio smisurato che il calamaio ci rovescia addosso; una fiumana da cui, come vedremo, scaturisce un desiderio rabbioso di giustizia - contro ogni più o meno colpevole parzialità." (Curzia Ferrari)
Tre vie
Katarina Frostenson
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 192
"La poesia di Katarina è una poesia sonora che sgorga dall'udito e dall'animo e poi si condensa in frasi, perché il suono produce una concatenazione di pensieri e costruisce una tela affascinante. La sua lirica, pura e diretta, segue la logica della musica: i versi, come note, creano suggestioni e le raccolgono in brevi o lunghe sinfonie. Talvolta dodecafoniche, talaltra classicheggianti." (dalla prefazione di Claudio Angelini)
I ricordi mentono
Kjell Espmark
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 292
"I ricordi mentono ma ci aiutano a conservare la vita, la estendono oltre i suoi limiti naturali, le consentono di essere anche 'un'altra vita', un'appendice preziosa a ciò che non c'è più... Forse i ricordi mentono anche perché non vogliono ammettere di essere destinati a morire come le persone, le cose, il tempo che li ha fatti sbocciare, creando l'incantesimo della memoria, ovvero l'illusione che ha tramandato la vita." (Dalla postfazione di Claudio Angelini)