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Libri di E. Menduni

Adolfo Porry-Pastorel. L'altro sguardo. Nascita del fotogiornalismo in Italia-The Other Gaze. Birth of photojournalism in Italy. Catalogo della mostra (Roma, 1 luglio-24 ottobre 2021)

Adolfo Porry-Pastorel. L'altro sguardo. Nascita del fotogiornalismo in Italia-The Other Gaze. Birth of photojournalism in Italy. Catalogo della mostra (Roma, 1 luglio-24 ottobre 2021)

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2021

pagine: 128

Il volume accompagna la mostra (Museo di Roma, 1 luglio - 24 ottobre 2021) dedicata a Porry Pastorel, il primo fotoreporter italiano. Si tratta della prima monografia a lui dedicata, a più di cinquant'anni dalla sua morte, nonostante sia considerato il padre indiscusso del fotogiornalismo italiano. Adolfo Porry Pastorel (1888-1959) a soli vent'anni era il fotogiornalista più in voga e conteso della capitale. Il suo estro e la sua insaziabile curiosità lo hanno spinto, per anticipare i colleghi degli altri giornali, a trovare ogni espediente per introdursi nei palazzi del potere, mimetizzarsi nei cortei di protesta, intervistare in esclusiva politici e personaggi della cultura. Nel 1908 ha fondato la sua gloriosa agenzia VEDO (Visioni Editoriali Diffuse Ovunque), poi trasformata in uno dei primi archivi storici fotografici d'Europa grazie al prezioso lavoro archivistico della moglie Franca Cerruti. Dentro l'obiettivo implacabile della sua macchina fotografica e sotto i tasti della sua macchina da scrivere, sono finiti: l'arresto nel 1915 di un giovane Benito Mussolini durante il raduno interventista a favore dell'entrata in guerra dell'Italia, la marcia su Roma, l'inchiesta sul delitto Matteotti, nonché le varie campagne di propaganda fascista, ma anche la vita familiare del Duce, che si avvaleva del suo talento anche per gli scatti privati e familiari. Amico di grandi registi e attori dell'epoca, nel 1953 suggerisce a Luigi Comencini e a Vittorio De Sica il paese di Castel San Pietro Romano, del quale egli era sindaco, per le riprese del film "Pane, amore e fantasia", trasformandolo così in un vivace set cinematografico e dando al suggestivo borgo un forte e durevole impulso culturale che ancora lo contraddistingue. La traduzione in inglese è di Adrian Bedford.
25,00

Gesù a Disneyland. La religione nell'era postmoderna
14,00

Videoattivismo. Istruzioni per l'uso

Videoattivismo. Istruzioni per l'uso

Thomas Harding

Libro

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2002

pagine: 223

Nelle mani di un attivista una telecamera diviene una potente arma politica per contrastare la violenza della polizia; un video di denuncia uno strumento per condizionare l'agenda politica; un video proiettore un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica. Intorno ai grandi temi della lotta politica, della giustizia sociale, della protezione dell'ambiente si sviluppa oggi un nuovo tipo di attivismo armato di telecamere e di microfoni, pronto a documentare le proteste globali cosí come a difendere gli interessi di piccole comunità. Il libro di Thomas Harding documenta e ricostruisce questo fenomeno sempre piú vasto, descrivendo i protagonisti, la filosofia, i controversi rapporti con l'industria dell'informazione, i punti deboli e le strategie.
16,00

La radio. Percorsi e territori di un medium mobile e interattivo

La radio. Percorsi e territori di un medium mobile e interattivo

Libro

editore: Baskerville

anno edizione: 2002

pagine: 570

La radio vive una terza e fortunata giovinezza della sua lunga vita. È stato il primo mass medium personale e mobile, ha lasciato i salotti delle case (in cui ha lasciato ben piazzata la più giovane sorella televisiva) per andare per le vie del mondo sotto forma di transistor, di autoradio, di walkman; si è miniaturizzata come apparato mentre cresceva a dismisura la sua funzione di medium delle identità e della connessione, di strumento di informazione in tempo reale e di contenitore soffice dell'oralità e dell'intimità.
22,00

Televisione, tecnologia e forma culturale. E altri scritti sulla TV

Televisione, tecnologia e forma culturale. E altri scritti sulla TV

Raymond Williams

Libro

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2000

pagine: 208

Pubblicato per la prima volta nel 1974 il testo di Williams rappresenta una delle prime e più brillanti guide al linguaggio della televisione nell'epoca attuale. Williams tratta la televisione come parte integrante della creatività intellettuale e delle forme culturali di una società di massa, rifiutando ogni visione meccanicistica della sua influenza sui comportamenti sociali. In un'analisi che passa in rassegna gli aspetti sociologici, tecnologici e linguistici della TV, Williams offre una magistrale descrizione dei generi televisivi nei loro rapporti di continuità e rottura rispetto alle forme preesistenti (stampa, cinema, teatro, radio).
14,46

Cercasi audience disperatamente

Cercasi audience disperatamente

Ien Ang

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1998

pagine: 328

Gli strumenti di rilevazione delle preferenze televisive hanno un'enorme capacità di condizionamento sulla tipologia dei programmi offerti. L'autrice affronta il problema all'interno di un quadro comparato, prendendo in esame il caso degli Stati Uniti come modello di televisione commerciale e la situazione di alcuni paesi europei (Gran Bretagna, Olanda) come modelli di televisione pubblica.
21,69

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