Libri di E. Lombardi Vallauri
I gradi dell'organico e l'uomo. Introduzione all'antropologia filosofica
Helmuth Plessner
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2019
pagine: XXVI-439
Scritto sotto l'impulso «delle profonde tensioni allora esistenti fra scienze della natura e filosofia», "I gradi dell'organico e l'uomo" (1928) si avventura in una grandiosa impresa di pensiero: «afferrare da un unico punto di vista la graduazione del mondo organico», ossia identificare la «logica della forma vivente» — vegetale, animale e umana — rispetto all'inanimato. La formulazione-chiave a cui perviene Helmuth Plessner è la sostanziale eccentricità dell'uomo all'interno del vivente. Unico tra gli esseri a distanziarsi dall'ambiente e dagli istinti, per compensare questo squilibrio costitutivo e garantirsi una specifica forma di esistenza deve ricorrere all'«aiuto delle cose extranaturali, che scaturiscono dal suo creare». Insomma, l'uomo «è per natura artificiale». Un'idea che risuonerà a lungo nell'antropologia filosofica del Novecento.
I gradi dell'organico e l'uomo. Introduzione all'antropologia filosofica
Helmuth Plessner
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: XXVI-412
L'antropologia filosofica di Plessner nega il pervicace soggettivismo secondo il quale "colui che pone le questioni filosofiche e il prossimo esistenziale di se stesso" è parte dal presupposto che l'uomo non sia "né il più prossimo né il più lontano da se stesso". Una condizione eccentrica all'interno del vivente che sottrae l'essere umano all'univocità biologica del comportamento e determina la sua forma di vita come essenzialmente artificiale, aperta alla plurivocità della seconda natura. La domanda, di tono kantiano, sulle sue condizioni di possibilità implica un allargamento della prospettiva e conduce a esiti originali, a una sorta di cosmologia dell'organico in generale, ritenuta indispensabile a ogni teoria distintiva dell'esperienza umana.