Libri di E. Catalano
La fortuna di Boccaccio nella tradizione letteraria italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2015
pagine: 220
"In questo volume su Boccaccio sono raccolti saggi e interventi critici dedicati sia al 'Decameron', sia alla sua fortuna. A dominare è stato l'aspetto della ricezione, secondo una tendenza prevalente nelle iniziative sorte intorno al VII centenario della nascita. Il pregio dei contribuiti è quello di non abbandonarsi alla casualità rapsodica dei sondaggi, ma di occuparsi, sia pure per campioni, di tutti i secoli, dal Quattro al Novecento, facendo prevalere, nella continuità diacronica, la varietà dei temi e dei generi, approfittando della natura mobile e metamorfica della novella. E come questa può confluire nel genere del cantare nel Quattrocento, della commedia nel Cinquecento, del romanzo nel Seicento, della novella in versi del Settecento, del racconto sentimentale nell'Ottocento, della letteratura per l'infanzia e del cinema nel Novecento e perfino del tweet in questo principio del XXI secolo. Se quelli sulla fortuna del 'Decameron'sono gli interessi prevalenti, non sono nemmeno mancati degli affondi diretti sull'opus maius, da parte di alcuni tra i maggiori specialisti italiani degli studi su Boccaccio, a riprova della sua inesauribilità." (Andrea Battistini).
El otro, el mismo. Proiezioni autobiografiche nella letteratura italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2012
pagine: 156
El otro, el mismo, l'altro, il medesimo, per dirla con il fascinoso titolo della silloge poetica di Jorge Luis Borges, li ritroviamo in ciascuno di noi quale eterna e sfuggente contraddizione, ambiguità che alberga nella pluralità di sentire dell'essere. Quando ci pare di aver trovato el mismo in qualcuno, scopriamo el otro. Un tema peraltro caro a quel genere che risponde al nome di autobiografia. Il volume raccoglie i contributi di studiosi di varie università italiane (Bologna, Catania, Lecce) proprio sul tema dell'autobiografia nella tradizione letteraria italiana attraverso saggi che perlustrano e analizzano alcuni punti nodali dell'intrecciata storia che, in poesia come in prosa, sollecita convenienza di dire di sé e strategie di costruzione di quella stessa immagine.
Strutture antropologiche dell'immaginario. Introduzione all'archetipologia generale
Gilbert Durand
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2009
pagine: 584
Tra le più importanti opere contemporanee di antropologia, il libro di Gilbert Durand rappresenta una sintesi delle ricerche sulle strutture e sulla tipologia dei contenuti simbolici, quali risultano dai miti e dai frequenti rimandi alle arti, alla letteratura e alle diverse civiltà. Una sorta di "giardino" delle immagini, ordinato come la "botanica" di Linneo. Un repertorio organizzato attorno ad alcuni grandi schemi strutturali. Qui l'immaginario si manifesta in una retorica profonda, che conferisce il primato allo spazio "figurativo", sostituendo ai processi della spiegazione discorsiva classica, processi esplicativi spaziali e topologici.
Letteratura del Novecento in Puglia 1970-2008
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2009
pagine: 576
Un'aggiornata ricerca sulla produzione letteraria pugliese dal 1970 al 2008, frutto di un lavoro condotto da studiosi di tutte le Università pugliesi e da critici militanti, coordinato da Ettore Catalano dell'Università di Bari. Il volume affronta, con un lavoro sul campo di notevoli dimensioni, la minuziosa analisi delle realtà territoriali (dalla Capitanata alla Terra di Bari, dall'Alto Salento brindisino al Salento leccese e alla provincia ionica), in una prospettiva che passa in rassegna riviste, gruppi intellettuali, poeti, narratori, uomini di spettacolo, la letteratura "contaminata" dei pugliesi all'estero, l'evoluzione della lingua e dei dialetti, incrociando tali dati nella direzione di un complessivo processo di ricerca di una nuova, plurale identità, non priva neppure di oggettive contraddizioni ed arretratezze. Con "l'esercizio letterario" questa regione diventa laboratorio attivo e dinamico in cui maturano ricerche e progetti ormai dislocati su un piano nazionale, in un incontro sinergico con le civiltà dei popoli del bacino mediterraneo, nel segno comune della pace e del reciproco rispetto multiculturale e interetnico.