Libri di E. Basaglia
Caterina la Grande e la Russia del suo tempo
Isabel de Madariaga
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 868
Con questo libro, frutto di dodici anni di ricerche sulle antiche fonti russe e i materiali della storiografia sovietica, Isabel de Madariaga ci restituisce un affresco limpido e sostanziale della personalità della sovrana, della sua politica e della natura della Russia che lei governò. Il lungo regno di Caterina II, durato l'intero arco del secondo Settecento, ebbe momenti di grandiosa spettacolarità. La sua iniziativa politica nel contesto europeo portò gli eserciti russi dal fronte turco a quello polacco, e mosse frotte di cortigiani, fiduciari e avventurieri sulle molte strade che collegarono Mosca con i gabinetti di Vienna e di Berlino, di Londra e di Stoccolma. I guadagni territoriali che ne risultarono e una ricchezza senza precedenti conferirono alla Russia una inusitata credibilità internazionale e a Caterina l'appellativo di «Grande». E tuttavia, nel fitto intreccio fra la biografia della sovrana e la storia della Russia nel secolo dei Lumi, quello non fu che un frammento. Su uno scenario ben più intricato, sul quale gravano intemperanze nobiliari e rivolte contadine, nonché le controverse ragioni di funzionari e di uomini d'affari, di massoni e di predicatori, Caterina riuscì infatti a impregnare della sua vigorosa personalità una politica di riforme che trasformò radicalmente la vita della Russia e attrasse l'attenzione di tutta l'Europa illuminata.
Il comportamento in pubblico. L'interazione sociale nei luoghi di riunione
Erving Goffman
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 284
«Le regole di condotta in strade, parchi, ristoranti, teatri, negozi, sale da ballo, sale di riunioni e altri luoghi di incontro tipici di una comunità, possono dire molto sulle forme di organizzazione sociale in essa più diffuse». Guidato da questa idea, Erving Goffman si avventura negli spazi urbani per posare il suo sguardo di acuto osservatore sulle interazioni faccia a faccia, cioè quelle situazioni in cui due o più persone sono alla presenza una dell'altra. La riflessione sulle regole dell'incontro umano e sull'idioma rituale che disciplina il comportamento interpersonale permette di delineare la «religione dell'individuo», una tutela della privacy incorporata nelle varie situazioni sociali. In questo classico del pensiero sociologico, il quotidiano cessa di essere banale e diventa il luogo dove si riproduce l'ordine che governa ogni interazione, restituendo responsabilità ai cittadini impegnati a dare forma alla convivenza collettiva, fatta sì di pratiche di adattamento ma pure di atti inventivi. L'attenzione su piccoli gesti di deferenza e contegno - con le relative trasgressioni e profanazioni da parte di «vandali relazionali» - permette di intravedere alcune ragioni dello spaesamento che caratterizza la condizione contemporanea, dove la perdita di riferimenti sicuri riguarda anche le regole del rispetto reciproco tra sconosciuti in luoghi pubblici.
Viaggio nella storia
Lawrence Stone
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 1995
pagine: 295
Stone afferma che la storia, venendo fuori dalle troppe contaminazioni con la sociologia e l'antropologia, deve "ritornare al racconto", a nutrirsi nuovamente della passione e del gusto per le grandi questioni. Lo dimostra in questo volume con pagine illuminanti su aspetti essenziali del mondo moderno: la Riforma, il puritanesimo, il declino della religione e delle pratiche magiche sotto l'avanzata del razionalismo, la formazione dello Stato, il controllo della devianza sociale e psicologica, la famiglia, la vecchiaia, la morte.
L'invenzione della tradizione
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: VIII-295
Da non confondere con la "consuetudine", cioè con i vecchi modi di agire o di comunicare ancora vitali, le "tradizioni inventate" sono l'insieme di pratiche che si propongono di inculcare determinati valori e norme di comportamento ripetitive nelle quali è implicita la continuità con il passato. Ogni società ha accumulato una riserva di materiali in apparenza antichi: per rinsaldare vincoli nazionali, per connotare la fisionomia di partiti e classi sociali. Questa sorta di ingegneria sociale e culturale ha caratterizzato l'affermarsi delle nazioni moderne, che hanno cercato di legittimare la loro storia più recente cercando radici nel passato più remoto.
Le origini della soluzione finale. L'evoluzione della politica antiebraica del nazismo. Settembre 1939-marzo 1942
Christopher R. Browning
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 615
Nonostante le discriminazioni, le violenze e l'ossessione antisemita di Hitler, l'annientamento del popolo ebraico non rientrava nei piani iniziali del regime nazista. Dopo vent'anni di studi e ricerche, Christopher R. Browning ripercorre le tappe di un cammino tragico: i trenta mesi che vanno dal settembre 1939 al marzo 1942, nel corso dei quali il regime nazista "si trovò su uno spartiacque della storia". "Le origini della Soluzione finale" è un'analisi sconvolgente, lucida, documentata, rigorosa, che traccia l'inizio della strada per Auschwitz, il percorso compiuto dai vertici del regime hitleriano e dai tanti cittadini "comuni" per arrivare al maggior crimine della storia dell'umanità. Con contributi di Jürgen Matthäus.
Voci del popolo americano. Dalle rivolte dei primi schaivi alla guerra al terrorismo
Howard Zinn, Anthony Arnove
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 623
Esiste la Storia ufficiale, scritta dai vincitori, filtrata da chi detiene il potere, manipolata da chi possiede giornali e tv. Esistono, poi, le storie dei ribelli e dei vinti. Sono come bombe pronte a brillare da un momento all'altro di quella Storia, ma non sterminano le masse: le smuovono, riscrivono il destino dei popoli, rinfocolano la speranza di lottare per i propri diritti e la propria umanità. Howard Zinn e Anthony Arnove le hanno raccolte sotto forma di lettere, canzoni, testimonianze dirette in un'opera che riscrive la storia degli Stati Uniti "dal basso". Dalla resistenza dei nativi alla conquista dell'Ovest fino al secondo, discusso mandato di Barack Obama, questa storia americana è costellata di preghiere, di petizioni, di dichiarazioni-manifesto, di piccoli e grandi scritti di resistenza: le lettere dei primi schiavi neri, condotti nel Seicento in Virginia per servire i coloni bianchi; i discorsi del grande abolizionista Frederick Douglass; l'ultimo appello alla giuria di Arturo Giovannitti, uno dei tanti wobblies che sostennero gli operai tessili in sciopero nel 1912; le parole di Martin Luther King e di Malcolm X; i resoconti terribili di Hiroshima e del Vietnam; la richiesta di pace avanzata dai familiari delle vittime dell'11 settembre; le ballate di Woody Guthrie e di Bruce Springsteen. Sono solo alcune delle numerose voci che raccontano cosa è davvero accaduto in più di quattro secoli di storia americana.
I volonterosi carnefici di Hitler. I tedeschi comuni e l'Olocausto
Daniel Jonah Goldhagen
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 651
"I volonterosi carnefici di Hitler" è stato uno dei casi più clamorosi della storiografia degli ultimi decenni, un saggio che ha suscitato un intenso dibattito, in Germania e non solo, divenendo in breve un bestseller. Daniel J. Goldhagen ripropone l'inquietante interrogativo di come abbia potuto il popolo tedesco, una delle grandi nazioni della civile Europa, compiere il più mostruoso genocidio mai avvenuto. Esaminando le figure degli «esecutori» e l'antisemitismo radicato nella società tedesca fra il 1933 e il '45, attingendo a materiale inedito e a testimonianze dirette, Goldhagen dimostra che i responsabili dell'Olocausto non furono solo le SS o i membri del partito nazista, ma i tedeschi di ogni estrazione sociale, uomini e donne comuni che brutalizzarono e assassinarono ebrei per convinzione ideologica e per libera scelta, senza subire pressioni psicologiche o sociali. Uno sconvolgente atto d'accusa, un'opera scientifica nel metodo e provocatoria nelle conclusioni, che è fondamentale per comprendere la peggiore tragedia del XX secolo.
L'Italia e le sue storie 1945-2019
John Foot
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 418
La storia d'Italia è contraddistinta da rivoluzioni brevi e controrivoluzioni prolungate. Dal 1945 ci sono stati momenti in cui è sembrata lanciata a tutto vapore verso il futuro, e altri in cui è apparsa bloccata, come da un sortilegio. Ma sempre sono singoli individui a spezzare il maleficio, a mutare il corso della storia. Ci sono stati italiani comuni che hanno cambiato il loro paese: la donna che rifiutò il matrimonio a dispetto delle convenzioni sociali, lo psichiatra che disse 'no' alle pratiche della repressione e della deumanizzazione, il magistrato che non si piegò alle pressioni politiche, il prete deciso a dare un'istruzione decente anche ai bambini più poveri, il cineasta che provò a costruire bellezza dal caos della guerra. Queste storie ci aiutano a capire l'Italia e i suoi contrasti: la sua meravigliosa indipendenza e le sue soffocanti continuità.
L'organizzazione militare di Venezia nel Quattrocento
Michael E. Mallett
Libro
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2002
pagine: 280
Banchieri e pascià
David S. Landes
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1990
pagine: 408
L'immagine dell'uomo. Lo stereotipo maschile nell'epoca moderna
George L. Mosse
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 280
Il "vero uomo" dev'essere coraggioso, audace, freddo davanti al pericolo; forte e abile fisicamente, ma anche onesto e cortese. Non deve lamentarsi, non deve perdere il controllo delle proprie emozioni. Questo lo stereotipo positivo che si afferma a partire dalla fine del Settecento, nell'Ottocento diventa un luogo comune, e sopravvive fino ai giorni nostri senza vere trasformazioni. L'ideale virile ha avuto un ruolo importante nella formazione dell'idea di nazionalità, e poi nella costruzione del fascismo e del nazismo, ma anche dei "socialismi reali", la cui iconografia è ricca di uomini di ferro.
I mercanti di Venezia
Frederic C. Lane
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 264
Attraverso la storia dei Barbarigo, una famiglia di armatori, mercanti e finanzieri della metà del Quattrocento, Lane ci fa seguire da vicino la vita economica di Venezia. Come ha scritto Franco Venturi, siamo "nel cuore dei problemi di fondo della repubblica di san Marco: tecnica e politica s'incrociano strettamente in queste pagine e Lane si dimostra maestro nel mettere a fuoco le questioni più sottili ed essenziali".