Libri di Dorina Bianchi
L'altra faccia della medaglia. Il Mezzogiorno che ce la fa
Dorina Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 124
Gli studi economici dimisi sotto l'ombrellone ferragostano annunciano minacciose catastrofi sul piano economico e per la ripresa del Paese se il Governo non realizzerà azioni immediate per il Mezzogiorno. Nasce da queste considerazioni l'idea del libro, ottimista e propositivo, che racconta di quella parte di Sud d'Italia che è fortemente sviluppata, e che nel silenzio generale e nella disattenzione di molti, ha saputo creare sviluppo, mettersi in gioco e lentamente creare uno spazio di mercato, in espansione, basato su eccellenze che forse avrebbero solo bisogno di essere meglio valorizzate a livello nazionale. L'ambizione è quella di fornire un contributo originale alle politiche di sviluppo del Mezzogiorno attraverso interventi di detassazione, incentivazione, agevolazione del territorio istituendo aree per l'innovazione, a burocrazia zero, sul modello delle zone economiche speciali asiatiche. L'intero Sud del Paese andrebbe ripensato come una singola unità europea e valorizzato nel suo insieme. Prefazione di Oscar Farinetti.
L'impero della 'ndrangheta. Radiografia di un'organizzazione criminale in continua espansione
Dorina Bianchi, Raffaele Rio
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2013
pagine: 200
Potere trasversale e affiliazione extraterritoriale, natura arcaica e propensione alla modernità: la 'Ndrangheta ha saputo far fruttare questi capisaldi per diventare una delle organizzazioni criminali più potenti e allo stesso tempo più discrete della storia italiana e internazionale. Una crescita esponenziale che è stata accuratamente celata per potersi fortificare proprio tramite l'invisibilità. Un metodo d'azione che agli albori pareva potesse supplire all'azione ufficiale dello Stato, dispensando una giustizia ritenuta inefficiente. La creazione di una precisa ideologia e l'appropriazione di una serie di valori popolari hanno fatto sì che, chiusa nel suo piccolo fazzoletto di terra, l'organizzazione diventasse una sorta di paladina alternativa. Un perimetro ammantato di sacralità che, riconoscendo nella famiglia l'origine, la forza e la materia prima di ogni individuo, ha generato un consenso fatalista dei più alla presenza mafiosa.

