Libri di Don DeLillo
End zone
Don DeLillo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 272
Una satira irresistibile degli impulsi autodistruttivi dell’umanità e una meditazione radicale sulla parola, la violenza e il nostro bisogno di pace. Al Logos College, un’università sperduta «nella periferia della periferia del nulla», Gary Harkness ammazza il tempo tra una partita di football e l’altra (è il running back della squadra) sognando la fine del mondo. Le numerose vittorie ottenute sul campo non gli bastano, e così va a cercare l’agognata pace spirituale in un altro «gioco», quello della guerra. In quest’annata di trionfi, Gary sprofonda nello studio – ossessivo, contemplativo, estatico – delle armi nucleari, delle strategie militari di annientamento globale, delle prove generali di apocalisse. Quella di Gary è una fuga dalla paura della morte, dal terrore del tempo e delle passioni. Ma nel momento in cui manca la morte mancano anche la trascendenza e il sublime: il linguaggio si svuota, il senso delle cose passa da una parte all’altra come una palla stretta da un giocatore impazzito, e la fine del mondo diventa un’opzione come un’altra.
Rumore bianco
Don DeLillo
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 424
Fin dalla sua prima apparizione nel 1985, Rumore bianco di Don DeLillo si è imposto come un vero e proprio romanzo di culto, apice del postmoderno americano: non a caso il successo di critica e di pubblico culminò con la vittoria del National Book Award. Meno scontato era prevedere che nei decenni successivi Rumore bianco avrebbe continuato a essere la più precisa, divertente e inquietante mappa per orientarsi nei tempi nuovi e sconosciuti in cui la civiltà occidentale stava entrando. È come se, nei quasi quarant'anni che ci dividono dall'uscita del libro, la realtà si fosse messa di impegno per adeguarsi e coincidere sempre più con l'immaginazione di DeLillo. Oggi più che mai quelle di Rumore bianco sono le pagine a cui tornare per fare i conti con la nostra ossessione per le merci, la fascinazione per i disastri, la dipendenza drogata dall'informazione, il terrore in tutte le sue varianti, la paura che come una frequenza bassissima penetra costantemente nelle nostre vite, «onde e radiazioni», «il culto delle star e dei morti». Ma questo classico moderno è anche, e qui sta ulteriormente la grandezza di DeLillo, la satira feroce di chi ama i concetti più delle persone, una commedia famigliare esilarante, la tenerissima storia di un matrimonio, sghembo e fallibile, umano e pieno d'amore. Rumore bianco è diventato così uno dei romanzi più influenti e amati dagli scrittori delle generazioni successive, a partire da David Foster Wallace e Jonathan Franzen, e tanti altri autori anche italiani. Nel 2022, Noah Baumbach ne ha tratto un film con Adam Driver e Greta Gerwig distribuito da Netflix e presentato come film d'apertura alla 79a Mostra di Venezia. Einaudi lo ripropone in una nuova traduzione a firma di Federica Aceto che ne restituisce la freschezza e l'incredibile modernità, tanto che anche chi l'ha già letto avrà l'impressione di scoprirlo ora per la prima volta.
Underworld
Don DeLillo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 886
Il 3 ottobre 1951 al Polo Grounds di New York si gioca una leggendaria partita di baseball tra i Giants e i Dodgers. Della palla con cui viene battuto l'altrettanto leggendario fuoricampo che assicura la vittoria del campionato ai Giants si impadronisce un ragazzino nero di Harlem Cotter, Martin. Ritroveremo la palla cinquant'anni dopo in possesso di Nick Shay Costanza un dirigente dell'industria dello smaltimento dei rifiuti che nel 1951 era a sua volta ragazzino un passo più in là, nel Bronx. Nel romanzo di DeLillo i passaggi di mano della mitica palla servono da pretesto per la costruzione di un gigantesco quadro dell'America dalla guerra fredda fino alla crisi di Cuba e al crollo dell'Unione Sovietica.
Mao II
Don DeLillo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 272
Uno scrittore che vive da recluso; un poeta in ostaggio; i funerali di Khomeini e il massacro di Tienanmen. Sette uomini senza nome posseggono il mondo e muovono le nostre vite come trottole. La scena sembra Beirut, invece è New York, descritta da DeLillo in questo romanzo del 1991. Bill Gray è un famoso scrittore che ha scelto per sé un'esistenza appartata dove cerca di limare e abbellire senza posa il suo nuovo lavoro. A farlo uscire dalla clausura sarà un evento, di cui Gray è la star, organizzato per ottenere la liberazione di un poeta prigioniero a Beirut.
End zone
Don DeLillo
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 243
Ci sono solo tre tipi di persone tra i giocatori di football: i sempliciotti, i pazzi scatenati e gli esiliati. E se le prime due categorie sono abbastanza facili da capire, i più affascinanti sono gli uomini che eleggono a patria il geometrico poligono del campo, coloro che nel gioco trovano una distanza in cui scontare l'esilio dalla Storia e dalla colpa. Gary Harkness è uno di questi uomini. Running back della squadra del Logos College, Gary ha girato molte squadre e università prima di arrivare lì. Questo perché per applicare le regole di un gioco, bisogna crederci almeno un po' a queste regole: e Gary invece sembra dotato di un'enorme, inesauribile incredulità. "End zone" è il racconto di una stagione di vittorie senza precedenti per la squadra della Logos, vittorie che però non danno a Gary quell'agognata pace spirituale che invece trova in un altro "gioco". Proprio in quest'annata di trionfi, Gary inizia a sprofondare nello studio delle armi nucleari, delle strategie militari di annientamento globale, delle prove generali di apocalisse. Quella di Gary è una fuga dalla paura della morte, dal terrore del tempo e delle passioni, è la ricerca di una dimensione in cui "i pensieri siano improntati a una sana ovvietà, le azioni non siano gravate dalla Storia, dall'enigma, dall'olocausto o dal sogno". Ma nel momento in cui manca la morte, manca anche la trascendenza e quindi l'accesso al sublime: il linguaggio non trasmette più niente e l'apocalisse diventa un'opzione come un'altra.
Great Jones street
Don DeLillo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 288
La rockstar Bucky Wunderlick, all'apice della fama, decide di abbandonare il suo gruppo mentre è in corso una tournée. Si rifugia in un angolo nascosto di New York, in un appartamento di Great Jones Street, per sfuggire al culto della personalità di cui è oggetto e a un successo in cui non crede più. L'esilio del protagonista, però, è continuamente disturbato dalle visite più disparate: giornalisti a caccia di scoop, agenti interessati a certe sue incisioni inedite, emissari di una misteriosa comune agricola che tentano di coinvolgerlo nel commercio di una nuova e potente droga carpita ai laboratori federali.
Running Dog
Don DeLillo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 288
Tutto inizia con un cadavere: quello di un uomo vestito da donna, abbandonato in un cantiere. La polizia fa ipotesi banali, solo un certo Lightborne, negoziante e collezionista di curiosità erotiche, crede di sapere la verità. La vittima sarebbe venuta in possesso di un documento unico: il filmato di un'orgia con Hitler protagonista, nel bunker sottostante il Reich, pochi giorni prima della fine del nazismo. Diverse persone - una giornalista di estrema sinistra, un agente segreto, un gallerista coinvolto nei traffici della pornografia, tre reduci del Vietnam - si lanciano alla ricerca del misterioso film.
Nelle rovine del futuro
Don DeLillo
Libro: Libro rilegato
editore: Marotta e Cafiero
anno edizione: 2022
pagine: 128
Per la prima volta in Italia i migliori saggi di Don DeLillo in un unico volume. Saggi è una parola riduttiva, lo scrittore americano è un pugile di carta e negli scritti di questo libro attacca, propone, prende a martellate la realtà che fa acqua da tutte le parti. Don DeLillo non risparmia nessuno, cerca di riempire i vuoti delle Torri Gemelle, uno dei primi a prendere parola sul disastro terroristico americano appena pochi mesi dopo l’attentato. Scrive di libri, di storie mezze dimenticate che si trasformano in romanzi, di artisti nudi in gabbia, di Frank Sinatra e J. Edgar Hoover. Don DeLillo ci lancia nella Storia senza paracadute, un salto nel vuoto dentro una cascata di carta.
Il silenzio
Don DeLillo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 104
All'improvviso, non annunciato, misterioso: il silenzio. Internet tace, tutti gli schermi si oscurano. Cosa sta succedendo? Manhattan, 2022. Una coppia è in volo verso New York, di ritorno dalla loro prima vacanza dopo la pandemia. In città, in un appartamento nell'East Side, li aspettano tre loro amici per guardare tutti insieme il Super Bowl: una professoressa di fisica in pensione, suo marito e un suo ex studente geniale e visionario. Una scena come tante, un quadro di ritrovata normalità. Poi, all'improvviso, tutta la tecnologia digitale ammutolisce. I tweet, i post, i bot spariscono. Tutti gli schermi, che come fantasmi ci circondano ogni momento della nostra esistenza, diventano neri. Le luci si spengono, un black-out avvolge nelle tenebre la città (o il mondo intero? Del resto come fare a saperlo?) L'aereo è costretto a un atterraggio di fortuna. E addio Super Bowl. È l'inizio di una guerra, o la prima ondata di un attacco terroristico? Con un saggio inedito dell'autore.
Cosmopolis
Don DeLillo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 192
Aprile 2000. Mattina. Sull'East River. Il giovane miliardario Eric Packer esce dal suo lussuoso attico a tre piani e sale sulla limousine bianca per andare a tagliarsi i capelli a Hell's Kitchen. È l'inizio di un viaggio lungo un giorno che lo porterà ad attraversare Manhattan per andare incontro al proprio destino. Durante il tragitto Packer, ossessionato da una folle scommessa finanziaria contro lo yen e da un'oscura «minaccia attendibile» alla propria incolumità, incontra gli uomini e le donne della sua vita sullo sfondo di scenari erotici, o tragici, o enigmatici. Con un vivace alternarsi di situazioni metafisiche e comiche, dove il tempo subisce un'accelerazione e il presente finisce per confondersi con il futuro, Don DeLillo descrive il mondo contemporaneo con una profondità che sfiora la premonizione.
Body Art
Don DeLillo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 112
Chi è lo sconosciuto dall'aspetto dolce e infantile per cui tempo, spazio e linguaggio non hanno senso? O almeno non lo stesso senso che hanno per noi. O per Lauren, la giovane body artist che se lo trova davanti all'improvviso in una delle tante stanze della vecchia casa sulla costa del Maine dove vive sola. Rey, suo marito da pochi mesi, si è suicidato, e lo sconosciuto parla con la sua voce, pronuncia frasi che Lauren è sicura di avere già sentito...
Il silenzio
Don DeLillo
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 112
Manhattan, 2022. Una coppia è in volo verso New York, di ritorno dalla loro prima vacanza dopo la pandemia. In città, in un appartamento nell'East Side, li aspettano tre loro amici per guardare tutti insieme il Super Bowl: una professoressa di fisica in pensione, suo marito e un suo ex studente geniale e visionario. Una scena come tante, un quadro di ritrovata normalità. Poi, all'improvviso, non annunciato, misterioso: il silenzio. Tutta la tecnologia digitale ammutolisce. Internet tace. I tweet, i post, i bot spariscono. Gli schermi, tutti gli schermi, che come fantasmi ci circondano ogni momento della nostra esistenza, diventano neri. Le luci si spengono, un black-out avvolge nelle tenebre la città (o il mondo intero? Del resto come fare a saperlo?) L'aereo è costretto a un atterraggio di fortuna. E addio Super Bowl. Cosa sta succedendo? È l'inizio di una guerra, o la prima ondata di un attacco terroristico? Un incidente? O è il collasso della tecnologia su se stessa, sotto il proprio tirannico peso? È l'apparizione di un buco nero, l'aprirsi di una piega dello spazio e del tempo in cui le nostre vite scivolano inesorabilmente? Di certo c'è questo: era dai tempi di "Rumore bianco" che Don DeLillo non ci ricordava con tanta accecante precisione che viviamo, disperati e felici, in un mondo delilliano.