Libri di Daniela De Agostini
La malinconia allo specchio. Tre letture di Baudelaire
Jean Starobinski
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2022
pagine: 96
“La malinconia ha un profondo legame con la riflessione e gli specchi. Forse nasce nel punto in cui lo sguardo s’incontra nello specchio, questa «trappola di cristallo». Baudelaire è stato un mirabile testimone della congiunzione di specchio e malinconia. Un tale motivo, che ha dato vita ad allegorie e a rappresentazioni molteplici, esigeva un ascolto attento. Un ascolto qui consacrato ad alcune poesie, tra cui Le Cygne, autentico capolavoro. A questo si aggiunge, sotto l’influenza di Saturno, tutta la serie di «figure chinate», di occhi che si abbassano su altri sguardi, su sguardi che si rivolgono alle lontananze della patria assente o del vano riflesso. «Vedo tua madre» si legge in La Lune offensée «che piega la greve massa dei suoi anni verso lo specchio, imbellettando artisticamente il seno che t’ha nutrito!».” (Jean Starobinski)
Accordi armonici. Modernità di Honoré de Balzac
Daniela De Agostini
Libro
editore: Morlacchi
anno edizione: 2010
pagine: 200
Come scrisse Marcel Proust un secolo dopo, tutti i personaggi balzachiani hanno una vita propria, ma sono il loro linguaggio specifico, e i loro gesti, a esprimerla, e il loro ritorno, da un romanzo all'altro (valga per tutti l'esempio di Godefroid dei Proscrits che "ritorna" nel protagonista dell'ultimo romanzo, L'Envers de l'histoire contemporaine, compiuto nel 1848), oltre che una luce retrospettiva, getta anche una nuova e diversa modernità alle storie che raccontano e da cui sono raccontati.
Alla ricerca del tempo perduto. Il tempo ritrovato. Con un saggio su «Proust in Spagna e in Giappone»
Marcel Proust, Daniela De Agostini
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 752
Il mito dell'angelo. Genesi dell'opera d'arte in Proust, Zola, Balzac
Daniela De Agostini
Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 1991
pagine: 178
La malinconia allo specchio. Tre letture di Baudelaire
Jean Starobinski
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2011
pagine: 96
La malinconia ha un profondo legame con la riflessione e gli specchi. Forse nasce nel punto in cui lo sguardo s'incontra nello specchio, questa "trappola di cristallo". Baudelaire è stato un mirabile testimone della congiunzione di specchio e malinconia. Un tale motivo, che ha dato vita ad allegorie e a rappresentazioni molteplici, esigeva un ascolto attento. Un ascolto qui consacrato ad alcune poesie, tra cui Le Cygne, autentico capolavoro. A questo si aggiunge, sotto l'influenza di Saturno, tutta la serie di "figure chinate", di occhi che si abbassano su altri sguardi, su sguardi che si rivolgono alle lontananze della patria assente o del vano riflesso. "Vedo tua madre" si legge in La Lune offensée "che piega la greve massa dei suoi anni verso lo specchio, imbellettando artisticamente il seno che t'ha nutrito!". (Jean Starobinski). Prefazione di Yves Bonnefoy.