Libri di Daniel Skatar
Aspartame
Daniel Skatar
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2024
pagine: 40
«Sperimentalismo e fluidità sono due aspetti che colpiscono immediatamente, quasi a voler scomporre e ricomporre gli attimi e il sentire che ci caratterizzano, tra il vivere e il non vivere. Una poesia ossimorica, dunque, che non solo si esprime attraverso i concetti, ma anche attraverso un tessuto linguistico e sintattico spezzato. La sensazione che ne deriva è "divorante", perché si viene fagocitati dal magma disorientante della molteplicità. Ed è questo ciò che a nostro avviso l'autore vuole esprimere: il senso "famico" della vita, un famismo alle volte persino rovesciato nel quale non è tanto l'uomo che riconduce tutto a quell'istinto primordiale richiamato dall'etimo, quanto l'esistenza stessa che tutto fagocita. Ed è Skatar, in un gioco di specchi, a confermare questa ipotesi, perché lui stesso "asciolve" (e quindi divora) il giorno» (Giuseppe Manitta)
EUgoslavia
Daniel Skatar
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 62
"EUgoslavia non racconta l’esilio o la nostalgia di un luogo, ma la memoria di un luogo che non esiste più, fagocitato dalle piccole patrie. E simili sono le piccole patrie in cui l’umanità, solo apparentemente più globale, si confina, in assenza di visioni. Le relazioni umane diventano mondi chiusi senza prospettiva, come l’ultimo campionato vinto da una squadra il cui paese di provenienza è appena scomparso. Nessuno vince." (Carla Mussi)
Zircone
Daniel Skatar
Libro
editore: Campanotto
anno edizione: 2018
pagine: 64
Poesia contemporanea.
Pallapoesia
Daniel Skatar
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 88
Che Daniel Skatar abbia un'anima nomade, lo si percepisce dai primi versi di questa Pallapoesia, una silloge veloce, leggera, una raccolta che scorre fluida come un sogno. Che Daniel Skatar abbia una reverenza e un profondo amore verso la scrittura e la poesia in particolare, lo si comprende lasciandosi cullare dal torrente di sillabe e vocali che accarezzano l'anima del lettore, costruendo per lui un teatro onirico fatto di parole, pensieri, intenti e immaginazione.