Libri di Cristina Ravara Montebelli
Rimini nei disegni dei Liverani (1844-1867)
Franco Pozzi, Giulio Zavatta, Cristina Ravara Montebelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bookstones
anno edizione: 2024
pagine: 128
I Liverani di Faenza: artisti strettamente imparentati. Romolo e suo figlio Tancredi, piccola famigliola per anni viaggiante in gran parte d’Italia a servizio dell’arte teatrale, di quel mestiere della scenografia in cui diventarono stimatissimi. Di teatro in teatro, spesso con tappe così poco distanti tra loro da poterle percorrere nel giro di un giorno, documentarono nei loro taccuini ‘di lavoro’ scorci di paesi e città, vedute, monumenti e paesaggi con una precisione quasi fotografica quando ancora la fotografia era in embrione. E poi Antonio, fratello maggiore del primo e dunque zio del secondo; tra i tre quello rimasto più in ombra e che ci ha lasciato, comunque, testimonianze enormi di un grande lavoro come pittore e ornatista operante nelle residenze delle maggiori famiglie patrizie, e non solo, del proprio tempo. Una ristretta e fidatissima bottega a conduzione famigliare, come è stata definita, che ci fa conoscere una Rimini in gran parte inedita attraverso quasi cinquanta tavole prodotte tra il 1844 e il 1867 e divise oggi tra la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la Biblioteca Comunale di Forlì e la Pinacoteca Comunale di Faenza.
«L'innominato tesoretto» di Maserà e l'archeologia del territorio
Ennio Chiaretto, Cristina Ravara Montebelli
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 156
"L'innominato tesoretto" di Maserà e l'archeologia del territorio, un opera di Ennio Chiaretto.
Storia di Rimini. Dalla preistoria all'anno Duemila
Angelo Turchini, Cristina Ravara Montebelli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2015
pagine: 576
Identità e appartenenza sono per una comunità il fondamento di una qualsiasi idea di progresso, e ciò per la buona ragione che "è molto più facile perdere la strada per la meta se non si sa da dove si viene". In questo spirito, e per l'amore verso la sua città, cui dedica da anni lunghi studi, Angelo Turchini ha accettato la sfida di una grande storia di Rimini per tutti, capace, nelle sue sintesi, di darci insieme la vita delle comunità e i luoghi del vissuto, gli uomini che ne sono protagonisti e il loro ambiente, la storia delle istituzioni e lo sviluppo delle attività produttive, le idealità delle quali nutriamo le nostre azioni e il crescere delle istituzioni culturali. Attraversando le pagine di questo libro apparirà in tutta la sua complessità e ricchezza il fascino di una città che - pur proiettata al futuro con non interrotto slancio - ha pure "un cuore antico" [rc].
Le vie della seta a Rimini. Artefici e luoghi produttivi (XVI-XX sec.)
Cristina Ravara Montebelli
Libro: Copertina morbida
editore: Bookstones
anno edizione: 2014
pagine: 176
La seta, una vocazione del territorio riminese fino ad ora assolutamente inedita. Eppure c'è un antico indizio dell'allevamento del baco, della produzione, lavorazione e commercializzazione del filo: il trattato dal titolo "Il vermicello dalla seta", pubblicato a Rimini nel 1581 da Corsucci di Sassocorvaro, il primo trattato in lingua italiana su questi argomenti e per di più rivolto alle donne. Lo studio, che s'inserisce nell'ambito del progetto "Patrimonio Culturale a Rimini e in Romagna: Archivi per il Fashion e la Moda tra Ottocento e Novecento", promosso dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita Campus di Rimini, Università di Bologna, prende in esame fonti archivistiche del tutto inedite per ricostruire le fasi di sviluppo di un'attività economica di primaria importanza per la città e il territorio riminese fra XVII e inizio del XX secolo, individuandone i luoghi, ovvero filatoi e filande, in alcuni casi ancora oggi esistenti, e gli artefici, famiglie come quella Manganoni, meglio nota per la collezione di quadri del Guercino, o Aducci, tramandatesi per generazioni l'arte della seta.
La valle degli Idoli. Bronzi preromani da Casalecchio di Verucchio e dalla Valmarecchia. Fonti archeologiche d'archivio
Cristina Ravara Montebelli
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2013
pagine: 120
Il libro di Cristina Ravara apre nuove orizzonti, allarga le prospettive ed i punti di luce da cui si può guardare Montefeltro restando sulle sue creste irte o dolcemente scoscese, reinserendo questa terra - almeno per l'archeologia - in un contesto più ampio, vario e complesso. Così i bronzi di età pre-romana, riallacciano Verucchio e Rimini a Sestino passando per San Leo, Sant'Igne, Pennabilli, Scavolino, Carpegna ed altri luoghi, dentro e fuori i confini del Montefeltro storico. Un tracciato di viaggi e spostamenti che ingloba una mole di rapporti, di considerazioni e scoperte che attraverso l'Adriatico, il mare, aprono Montefeltro addirittura verso il Peloponneso, nonché - ma più ovviamente - verso l'area padana, i Piceni e gli Etruschi.