Libri di Corrado Morgia
Togliatti. Una biografia (1944-1964)
Corrado Morgia
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2024
pagine: 528
«Le pagine del libro di Morgia consentono di penetrare fin nei dettagli dell'elaborazione di Togliatti cogliendone anche le sfumature e fanno ripensare a quanto scrisse il 7 aprile del 1944 nel suo diario Ivanoe Bonomi, che era stato Presidente del consiglio fra il luglio del 1921 e il febbraio del 1922 e si apprestava al suo secondo mandato, dal 18 giugno del 1944 al 19 giugno del 1945; riflettendo sulle notizie provenienti da Napoli relative alle iniziative politiche del leader comunista, scriveva: «…In tale situazione è giunto miracolosamente da plaghe lontane un cavaliere portentoso, un Lohengrin redivivo.» Dalla prefazione di Lelio La Porta.
Allegro adagio assai
Corrado Morgia
Libro: Libro in brossura
editore: Novecento Libri
anno edizione: 2018
pagine: 344
Il percorso di "Allegro adagio assai" si dipana lungo tre livelli di narrazione che si intrecciano in un testo denso, stringente, teso, spesso affannoso. Il protagonista è Cesare, un uomo di cinema, iscritto al partito comunista, che pur nutrendo speranze di grandi successi, si adatta spesso a fare lavori di scarsa qualità, prestando la sua penna ad altri autori, più noti di lui, in attesa di occasioni e di tempi migliori. Le vicende private di Cesare, amori, sogni, passioni, lavoro, si intrecciano con la storia del Paese, lungo tutti gli anni che vanno dal “mitico” ’68 al 1990, un’epoca caratterizzata da accadimenti politici diversi e contraddittori. Vittorie politiche della sinistra, ma anche sconfitte, delusioni, insuccessi, in una terra di frontiera tra Est e Ovest, scossa da stragi, attentati, violenze, atti terroristici di segno apparentemente diverso se non opposto, tentativi di colpo di stato, crisi economiche e sociali nel contesto mondiale della guerra fredda e poi del declino e della caduta dei Paesi del blocco sovietico.
La donna dei ritratti e altri racconti
Corrado Morgia
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 320
Nei racconti di Morgia si respira un'aria di solitudine, di inquietudine e di mistero. Un'atmosfera nella quale si intrecciano fantasia, noir e gotico, i cui ascendenti vanno cercati in alcuni modelli storici di questo genere letterario, tra Ottocento e Novecento, ma anche in un certo cinema, per esempio nell'espressionismo tedesco, di cui il titolo della raccolta, che rimanda a un film di Fritz Lang, rappresenta una consapevole citazione. Con una scrittura sobria e scorrevole, mai enfatica e riportata spesso all'essenziale, l'autore descrive, in una serie di testi, una condizione umana incerta, ambigua, a volte tragica. Si tratta di situazioni dove il singolo individuo non riconosce più se stesso e in un crescendo di vicende in cui il disagio, le difficoltà e gli ostacoli della vita si fanno sempre più intricati e incombenti, letteralmente esplode in una descrizione serrata di storie diverse, spesso senza scampo e senza riscatto, ma che, pur nella molteplicità dei racconti, compongono un insieme organico e unitario. Con ciò lo scrittore intende proporre una sua interpretazione di alcuni aspetti della realtà contemporanea, caratterizzati dal manifestarsi di vicende esistenziali immerse in una crisi senza soluzione e prive di via d'uscita, rappresentative dell'attuale momento storico.