Libri di Claudio Macchi
La provincia di Varese nella stagione della Resistenza. Combattenti, vittime, perseguitati politici e razziali
Claudio Macchi
Libro
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2025
pagine: 672
La bella primavera. Antifascisti e partigiani varesini che lottarono e morirono per la libertà di tutti
Claudio Macchi
Libro: Libro in brossura
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2022
pagine: 440
È di Liliana la firma apposta da una ragazza tredicenne sul registro d’ingresso del carcere dei Miogni a Varese il 10 dicembre 1943 alle ore 11: una grafia nitida, consapevole, quasi volesse dare testimonianza di sé alla Storia e che già rivelava quella forza d’animo, quella ricchezza d’ideali che l’hanno sempre contraddistinta. Sullo stesso foglio ci sono la scheda e la firma di suo padre Alberto assieme a cui era stata arrestata tre giorni prima, il 7 dicembre, al valico di Saltrio, come documentato dagli stessi tedeschi nel “Chronik”, il loro diario di guerra, da me fatto tradurre e pubblicato nel 2017: “Varese 1943 nel diario della guardia di frontiera tedesca” (a cura di Chiara Zangarini). È significativo che accanto alla voce “proveniente da” sia stata annotata dal maresciallo Giuseppe Piazzolla, comandante del carcere, una sola, magica e universale, parola: “libertà”. Certo, nel linguaggio burocratico ciò stava a significare che non provenivano da altre patrie galere e condanne, ma in quelle circostanze “libertà” assumeva un valore emblematico che travalicava lo spazio e il tempo, testimoniando sulla pelle viva l’orrore della dittatura nazifascista.
Physical Activity and Health: Bridging Theory and Practice
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2021
pagine: 262
D'ordine del comando germanico. Misfatti ed eroismi raccontati nei «Rapporti» della GNR di Varese (novembre 1943-aprile 1945)
Claudio Macchi
Libro: Libro in brossura
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2018
pagine: 472
Nella storia della Repubblica Sociale Italiana la Guardia Nazionale Repubblicana occupa un posto di rilievo nel controllo del dissenso politico, della conflittualità nelle fabbriche, del dilagante rifiuto dei giovani alla chiamata alle armi e soprattutto nella repressione dell’attività partigiana. I rapporti dei presidi locali e le relazioni che il comandante provinciale della GNR invia ai comandi superiori, tedeschi inclusi, mettono in luce il progressivo peggioramento della situazione militare e le drammatiche ricadute sulla popolazione civile. Fame e paura sono crudamente annotate come una realtà quotidiana. Ne nasce una fotografia, scattata da chi del regime indossava la divisa, che fa vedere con chiarezza gli effetti devastanti dell’agonia del fascismo. Le sue convulsioni finali portano in primo piano la gratuita violenza di protagonisti imbarazzanti, come gli squadristi della Brigata Nera. Emergono anche trame equivoche rivolte a progettare patti trasversali con alcune componenti secondarie dell’antifascismo, al fine di consentire al fascismo repubblicano e al suo duce di conservare il potere.
Antifascismo e Resistenza in provincia di Varese. I protagonisti
Claudio Macchi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2017
pagine: 996
Il libro e frutto di un decennio di lavoro condotto con il rigore scientifico di chi consulta, analizza e confronta la bibliografia esistente con quanto la documentazione archivistica può oggi offrire. Rappresenta la complessità dello scenario in cui l’antifascismo nel ventennio del regime e il movimento partigiano nella Resistenza si sono mossi. Evidenzia le tensioni ideali, i punti di forza, le criticità dell’impegno di giovani, donne, uomini della nostra provincia che hanno contribuito a garantire una libertà conquistata il 25 aprile sul campo. Dall'oscuro sacrificio dei confinati, alla speranza accesa dai combattenti del San Martino, fino alla vittoriosa liberazione, la continuità del percorso e scandita dalla ricostruzione delle sue tappe fondamentali. Il ruolo di migliaia di protagonisti, dettagliatamente individuati, viene messo in evidenza con documentata e sintetica precisione, estendendo la ricerca a categorie troppo spesso immeritatamente escluse: i combattenti nell'esercito cobelligerante con gli Alleati, i nostri militari all'estero, i prigionieri internati nei campi nazisti.