Libri di Claudia Mengoli

La Via dell'Amore è un percorso che ci porta ad affrontare le nostre ferite per progredire, andando oltre i conflitti e le paure che pilotano le nostre scelte e ci tengono separati. Le 5 ferite principali di cui soffriamo, chi più chi meno: da rifiuto, abbandono, umiliazione, tradimento e ingiustizia, possono compromettere ciò che desideriamo davvero viverci. Ma cosa vi è nel profondo che ci porta a scegliere una cosa piuttosto che un'altra? Siamo così convinti che sia vero ciò che pensiamo e viviamo che, talvolta, è difficile capire quali sono le convinzioni che ci governano dall'interno e che si sono formate a seguito di certi accadimenti. Per cui, possiamo ritrovarci a sperimentarle ignari, nella sofferenza, sentendoci vittime: rifiutate, abbandonate, vergognose o umiliate, tradite o amareggiate per qualche ingiustizia. I vecchi retaggi familiari, i drammi personali ed ereditati possono essere rielaborati o trasformati attraverso le costellazioni familiari evolutive, un valido strumento che ci aiuta anche a riportare ordine, a ripristinare il movimento dell'amore, prima interrotto. Magari è proprio un incontro importante come quello con la propria anima gemella che può spingerci a vedere ciò che prima non ci era chiaro e darci la forza e il coraggio di affrontare quello che volevamo ignorare o semplicemente scacciare.

Nel percorso iniziatico qui raccontato la sfida è quella di oltrepassare 12 porte, per uscirne rinnovati. Vi sono dunque 12 tappe, che rimandano alle case dello Zodiaco, nelle quali si ha la possibilità di divenire più consapevoli di sé, con l'opportunità di ritrovare ciò che pareva perduto: l'amore, l'onore, la salvezza, la salute e qualche sogno rimasto chiuso in un cassetto. È necessaria una certa resilienza, la capacità di rialzarsi e di imparare dalle esperienze, che ci conducono sempre ad apprendere lezioni importanti. D'altronde, trovare un tesoro, o salvare una fanciulla indifesa prigioniera di un drago o di uno stregone, non è cosa da poco! Allo stesso modo, un percorso di iniziazione ci conduce a prove non facili, che bisogna superare, per scoprire ciò che c'è di prezioso dentro di noi. Poi, man mano che si avanza, ci si libera dalle memorie disfunzionali, dai traumi e da quanto è tossico. Il senso di questo libro? È quello d'ispirarti a gioire nella tua vita, di disfarti di ciò che la appesantisce e la intristisce, di onorare come sacro tutto ciò che sei e tutto ciò che di buono possiedi e ti circonda. Oggi più che mai, tutti abbiamo bisogno di rinnovamento.

Claudia Mengoli, con questo scritto un po' diario e un po' stream of consciousness, descrive una parte del percorso che ha affrontato per arrivare a conoscere meglio se stessa. Vero e proprio spartiacque è stato l'approccio con la psico-genealogia, grazie alla quale ha compreso come l'eredità familiare di ciascuno di noi sia molto influente nelle nostre vite. Spesso viene tralasciata o considerata "roba vecchia", ma noi siamo il frutto del nostro passato. L'autrice, in quest'opera, racconta quello che spesso si vuole tacere per non provare imbarazzo, anche se alla fine si tratta solo di esperienza e non c'è nulla di cui vergognarsi. Se si comprende questo, si può cambiare. Da vittime di un destino a volte fin troppo severo, si può diventare artefici consapevoli della propria esistenza, trasformando ciò che non piace o che provoca sofferenza. Nel racconto vi sono esempi di vita realmente vissuta, che ci fanno riflettere e che ci portano a contatto con la nostra interiorità, enigmatica e allo stesso tempo attraente.