Libri di Chigozie Obioma
Come ne usciremo
Francesca Coin, Meehan Crist, Sergio Del Molino, Claudia Durastanti, Omar El Akkad, Vincenzo Latronico, Chigozie Obioma, Angela Saini
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 160
“Lo scorso novembre la Banca Mondiale ha pubblicato il World Development Report 2040, un documento che è già entrato nella storia. Per la prima volta abbiamo la prova che le curve di sviluppo globale non convergano più verso il punto di collasso: le emissioni hanno smesso di crescere, le diseguaglianze economiche si stanno riducendo in tutto il globo e il ripristino degli ecosistemi naturali procede a ritmo sostenuto. Com'era prevedibile, di fronte a una notizia del genere, giornali e notiziari hanno fatto squillare le trombe annunciando la fine dell'emergenza globale. Il ritornello è più o meno questo: abbiamo sfiorato la fine del mondo, è vero, ma siamo stati bravi, ora possiamo tirare il fiato.” La civiltà umana non è collassata, ma era tutt'altro che scontato: a metà degli anni venti le emergenze climatiche, le crisi economiche e le guerre nel mondo sembravano il trailer di una catastrofe inaggirabile. Questa però non è la storia di un traguardo tagliato, bensì di un atterraggio in corso d'opera. Otto voci italiane e internazionali raccontano come stiamo uscendo dal periodo più cupo della storia dell'umanità, e quanta strada abbiamo ancora da fare. Stiamo davvero lavorando di meno? Abbiamo scongiurato la deriva autoritaria? Come abbiamo imparato a vivere in un mondo più caldo? Come sono cambiate le nazioni e i confini? Come ne usciremo è la prima opera corale di speculative nonfiction. Un libro che proietta l'ombra del presente su una sponda futura, per citare Primo Levi, rendendo più tangibili le enormi trasformazioni che stiamo vivendo oggi.
Un'orchestra di piccole voci
Chigozie Obioma
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 544
Nigeria, anni 2000. Nonso salva Ndali, una giovane donna che sta per gettarsi da un ponte, e lo fa lanciando in acqua due dei suoi preziosissimi polli per dimostrarle il rischio che corre. Uniti dal dramma di quella notte, i due si innamorano; lei però è di famiglia ricca mentre lui è un modesto allevatore, ignorante, per di più. Per poter ambire alla sua mano vende tutto quello che ha allo scopo di pagarsi gli studi a Cipro, e affida il suo denaro a un conoscente che si premura di fare da intermediario. Si tratta di una truffa: una volta a Cipro, il buon Nonso trova “l'Africa in Europa”, vede svaporare la speranza di studiare, viene scambiato per Ronaldinho e si infila in una sequenza di guai che lo condurranno verso la violenza. La vicenda è narrata dal chi, lo spirito guardiano di Nonso, in conversazione con la coorte di divinità alte e basse che affollano l'Olimpo Igbo: vecchia saggezza, proverbi, ventate di buonsenso s'intrecciano in un racconto tragicomico, detto in una prosa limpida e vivida, in cui la passione dichiarata di Obioma per Omero s'innesta sugli amatissimi miti delle sue radici.
I pescatori
Chigozie Obioma
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 300
Nigeria, 1996. Quattro fratelli maschi, in scala, dai quindici ai nove anni. Un padre severo trasferito in una città lontana dalla banca per cui lavora. Una madre presa dai due bambini più piccoli e dal suo banco al mercato. Per Ikenna, Boja, Obe e Ben tutto questo vuol dire libertà. La libertà di andare al fiume, pericoloso e proibito, a farsi pescatori di pesci e di occasioni; la libertà di sfidarsi, litigare, misurare i propri limiti. È proprio al fiume che incontrano il pazzo Abulu, un mendicante noto per i suoi vaneggiamenti ridicoli quanto terribili. Ed è su Ikenna, il maggiore, che si abbatte la profezia di Abulu, annunciando un destino spaventoso per tutta la famiglia. I fratelli impareranno presto che quando il male invade la vita è come un fiume grande che ti porta via. Opporsi è inutile; si può solo cercare di raccontare la propria storia con onestà, come fa Ben dando voce anche a chi non c'è più. Il fato, l'infanzia che se ne va, la famiglia: sono i temi dell'esordio di Chigozie Obiorna, un romanzo di formazione sospeso tra il mito e l'epica, ma anche concreto e sporco come un gioco nel fango, una storia su ciò che si perde e ciò che del passato resta per sempre con noi.