Libri di Charlotte Ossicini
Il cristallo e la balena
Stefano Ossicini, Charlotte Ossicini
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 168
Eunan Maxwell è un giovane archeologo del mare esperto in relitti navali. Dopo essere stato coinvolto in un progetto di ricerca europeo, l'Università Libera di Berlino lo ha incaricato di analizzare i reperti rinvenuti negli alloggi degli ufficiali di una baleniera basca del quindicesimo secolo, affondata di fronte all'Irlanda, nella baia di Galway. Lo scozzese, spronato dall'approssimarsi della scadenza del suo contratto e costretto a fare i conti con la scarsità di risultati finora conseguiti, decide di prendere in prestito alcuni di questi reperti e di coinvolgere nella sua indagine i coinquilini. Quattro giovani con cui Eunan non condivide solo gli spazi abitativi ma anche interessi, speranze, delusioni, amori e passioni, precarietà: una basca appassionata di filosofia, una ricercatrice italiana in fisica, un giapponese studioso di moda e di balene, un bavarese con il talento di saper aggiustare qualunque cosa. Il giovane archeologo rivela che in particolare è un reperto a lasciarlo perplesso: una sorta di mattoncino sghembo di color bianco grigiastro, che somiglia a un insignificante blocco di sale duro, grezzo, sporco e tutto rigato. Di cosa potrebbe trattarsi? Cosa un ufficiale a bordo di una baleniera potrebbe avere custodito con tanta cura nei propri alloggi? Risolvere l'enigma, in compagnia degli amici, finirà per rappresentare per ognuno di loro un viaggio nel tempo e nello spazio, dal Medioevo a oggi, da una parte all'altra dell'Europa, attraverso scienza, filosofia, natura, esoterismo e società segrete: occasione di un percorso di crescita e presa di consapevolezza.
Il quadridimensionale instabile. Manuale per lo studio del costume teatrale
Paola Bignami, Charlotte Ossicini
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2010
pagine: XX
Quell'oggetto teatrale comunemente definito costume, benché appariscente agli occhi del colto come del profano, è il più delle volte ignorato sia dalla critica sia dalla storiografia. Il Quadridimensionale instabile accompagna lo studente a scoprire come si possa analizzare, catalogare e studiare il costume che, lungi dall'essere un semplice orpello nella rappresentazione, è un punto di riferimento per la mise en scène del passato, per la spettacolarità futuribile, nonché per la drammaturgia performante. Inoltre, attraverso la segnalazione dei metodi scientifici tradizionali, ma anche delle più recenti e sofisticate tecnologie (quali la catalogazione digitale), vengono mostrate allo studioso più giovane e a quello più curioso alcune strategie attuabili per conquistare nuove competenze e professionalità utili nell'ambito dello spettacolo.

