Libri di Caterina Serra
Bruceremo
Caterina Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
Il racconto di due donne e di una città dove l’acqua non cala mai, il caldo di un’eterna estate toglie il sonno, l’odore dell’immondizia blocca il respiro, gli umori sono alterati dall’alcol, i corpi devono scontrarsi con un turismo di massa che travolge la città. Venezia è un giardino d’infanzia, Luce se ne accorge ogni giorno raccogliendo rifiuti sempre più piccoli. Anna se ne è andata e la città la vede da lontano. Si scrivono per sentirsi vicine e raccontare di un mondo che è cambiato. La distanza la colmano così, lottando a modo loro per salvarsi e salvare quello che resta, una lotta personale e collettiva insieme, fatta di gesti di resistenza, di musica da ascoltare a tutto volume, di parole brucianti, di un grido finale che risveglia e accende.
Pietre da taglio
Anna Franceschini
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2021
pagine: 90
Al suo esordio con "Pietre da taglio", Anna Franceschini decide di percorrere una doppia strada compositiva. La raccolta si divide infatti in due grandi capitoli dove vengono collocate le forme della poesia, in uno, e della prosa, nell’altro. In entrambi Franceschini elabora una strada personale nella trattazione di quello che possiamo definire come un caposaldo della poesia femminile contemporanea: il corpo. Di corpi parla infatti ogni singola traccia di "Pietre da taglio". È un elemento fortemente iconico e polarizzato, che nella pluralità della declinazione «la Storia opprime, rinchiude o zittisce quando non lascia fuori inascoltati», come afferma Caterina Serra nell’introduzione. Un corpo, o più corpi, racconta Anna Franceschini, che si vuole comunque non prettamente femminile, ma appartenente a chiunque sia costretto in uno stato di non libertà, cui sia negata la parola o cui quest’ultima sia indicibile perché non conosciuta, non elaborata.
Il tempo di una muta
Roberto Ariagno
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2020
pagine: 90
"La poesia di Roberto Ariagno segue un circuito di ferro e di luce che tiene legati forte al mondo: c’è un metallo dietro le cose, una luce che le attraversa mentre insorge la frattura. Una luce che è di volta in volta ferma, nervosa, netta, acuminata, breve, sobria, dura, uniforme. Sta davanti alle cose, a modificarle o cambiarle per sempre. Ferro e luce sono quello di cui siamo fatti, come carne e sangue che tengono in vita. Mentre la vita sembra lasciare l’umano confuso, interdetto, esonerato di fronte a qualcosa di contagioso come la paura e l’inerzia che paralizza il desiderio. Come dentro una pausa che non è più frattempo ma tempo sospeso, una stagione indecifrabile, come questo tempo epidemico che viviamo." (dalla prefazione di Caterina Serra)
La sposa secca del muretto
Daniela Liviello
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2018
pagine: 106
"Daniela Liviello scrive come se camminasse per strade strette, uscisse in cerca d’aria, andasse per fiori la sera lasciando indietro le cose di un quotidiano banale, rituali senza sacralità, faccende e piccoli doveri. Sembra dire che non le piace stare dentro quattro mura, che è come appendersi a un soffitto basso, quello che lei chiama cielo, dentro uno spazio borghese di divani e tendine, dentro una casa che pesa, inchiodata senza vento, senza quello che il vento fa fare alle cose. Sembra dirci che il rimedio al pesare, alla secchezza, all’aridità, quella umana, è un attaccamento alla terra, è un voler somigliarle. Niente soffitti e pavimenti, ma cielo e terra, anche basso anche pesante, anche pietra, solo pietra, purché sia il fuori, non il dentro. Come se nella traccia e nel solco si potesse trovare qualcosa di vivo, un tremore di germoglio, una qualche turgida prova di un piacere di vivere. Mentre manca il respiro, ogni forma di muro." (dalla prefazione di Caterina Serra)
Il modo in cui la luce
Michele Bellazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2017
pagine: 140
C’è un tipo di luce che non prevede ombre, che non proietta immagini oscure delle cose. È una luce verticale, centrata come da un buco dall’alto, un sole allo zenit per sempre. La poesia di Michele Bellazzini ha a che fare con questo tipo di luce. È fatta di parole chiare, aperte, luminose come sorriso, bacio, e stella, e fiore. Sono le parole di un certo amore per le cose del mondo. Ci sono animi che più di altri sentono di fare parte di un tutto, di un movimento circolare che genera armonia, equilibrio, ordine. (Dalla prefazione di Caterina Serra)
Padreterno
Caterina Serra
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 194
È la storia di Aristeo, nome da dio minore. Figlio unico. Adorato. Maschio. Un dialogo muto con un padre morente sul crinale di una vita divisa tra erudizione, desideri mancati, e violenza. È la storia d'amore con Nina, la sua donna, "che parla la lingua dei leoni", che gli scrive parole dentro una casa viva e dolorosa. Nina che non riesce a possedere, che se ne va, che ride di lui. Che ha forme d'amore che lui non capisce. " Le donne le guardi come gli uomini le guardano da tutta la Storia. È sempre lo stesso sguardo. Sono sempre le stesse donne?" Aristeo si scontra con l'incapacità di conoscere le donne, con l'invidia per la loro libertà, con l'esercizio del potere come forma di amore, con desideri che non può confessare e che ci vengono sbattuti in faccia. "Non lo so. Però da qualche parte deve pur venire. Mentre a me sembra naturale come se ci fossi nato. È tutto buio, mi sento più forte, più vero, e mi perdo, come se non fossi più padrone di me stesso. O fossi ancora quel bambino, onnipotente, che sa dire solo voglio". Questo libro è il suo tentativo di capire finalmente qualcosa di sé, del sesso e delle relazioni amorose.
Tilt
Caterina Serra
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 138
I protagonisti di questo libro sono tutti affetti da quella che è stata definita "l'allergia del secolo". Una malattia immuno-tossica causata dall'inquinamento e dai prodotti chimici, che colpisce milioni di persone ma di cui non si parla mai. Ogni storia inizia con una lista di divieti e racconta come si può vivere evitando il contatto con il mondo: niente profumi e deodoranti, niente roba appena lavata, nuova o profumata, niente saponi, creme, trucchi, niente plastica: niente che sia sintetico, chimico, insomma. Dodici personaggi alle prese con la propria invisibilità, con la solitudine e la distanza da tutto ciò che amano. Eppure, dodici storie ariose e coinvolgenti che ci parlano del modo in cui viviamo, e acuiscono la nostra percezione dell'innaturalità del nostro mondo. E attraverso queste voci un piccolo grande viaggio su e giú per l'Italia, un percorso tattile e olfattivo per raccontare il territorio, le sue pieghe, il suo vento, le sue devastazioni.