Libri di Carmelo Conforto
Nati prematuri. Tracce psichiche negli adulti e cura psicoanalitica
Carmelo Conforto, Luca Trabucco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 128
La nascita pretermine non è un evento "neutro", ma una condizione speciale che tocca la vita della persona, sia del neonato, sia del bambino, sia dell'adulto che si sviluppa a partire da quelle esperienze neonatali. Infatti la prematurità della nascita, in quanto esperienza somato-psichica intensa e potenzialmente pericolosa tanto per il neonato, quanto per la madre, può esporre il soggetto a turbolenze nel processo di formazione della mente. Nella narrazione dei casi clinici di adulti nati pretermine gli autori sono permeati dall'immagine di una sorta di spazio/camera iperbarica per emozioni, necessaria perché le emozioni, appunto, divengano gradualmente elaborabili, "digeribili", passando da un livello di "pressione" ad un altro, senza distruggere né il soggetto che le sperimenta, né l'oggetto che le deve contenere. Il percorso analitico si propone perciò come una nuova nascita, un nuovo venire al mondo che è un atto che si rinnova continuamente, in funzione della capacità dell'oggetto di far venire il mondo a sé in modo tollerabile. Gli autori non trascurano la portata dell'integrazione tra le scoperte neuroscientifiche e la teoria e pratica psicoanalitica, intesa come situazione dove è possibile pensare insieme, tra analista e analizzando, la traccia lasciata dalla nascita prematura, e i sentimenti connessi.
Da una psicoanalisi attiva a una psicoanalisi contemplativa. Teoria e clinica
Mauro Manica
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2025
pagine: 204
In ogni seduta analitica, in ogni momento di ciascuna seduta, paziente e analista sono impegnati a creare una nuova psicoanalisi. E in effetti, come sostiene Ogden, psicoanalisi non è un sostantivo, ma è un verbo, è “psicoanalizzare”. E questo libro si occupa sostanzialmente di che cosa significhi psicoanalizzare in una prospettiva ontologica: cioè, di come l’incontro tra paziente e analista crei un Noi e nuovi modi di essere che non avevano potuto realizzarsi prima. C’è qualcosa in questo incontro che ha a che fare con l’essere e il divenire e non con il conoscere. E psicoanalizzare significa allora affacciarsi sull’ignoto, su qualcosa di cui paziente e analista, sino a quel momento, non avevano potuto fare esperienza. E questo “qualcosa” non va ricercato attivamente, va atteso e va contemplato, va lasciato sorgere, vivere ed evolvere, così come l’evoluzione di ogni piccolo d’uomo deve essere lasciata libera di svolgersi, deve compiersi in una spontaneità che va tutelata e rispettata. E la psicoanalisi contemplativa (ontologica) è una psicoanalisi del rispetto, non è una psicoanalisi sospettosa, riguarda l’essere di paziente e analista, coinvolti in un’esperienza condivisa, tesa a creare più vita.
Onde
Carmelo Conforto
Libro: Copertina morbida
editore: Internòs Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 104
La fuga di un uomo dalla città, dalla professione per ritirarsi nel vecchio borgo di mare della sua infanzia.
Il giudice Schreber e altre storie. La riabilitazione terapeutica con pazienti schizoidi e schizofrenici
Carmelo Conforto
Libro
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 1990
pagine: 226
Raccontistrani
Carmelo Conforto
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2008
pagine: 79
Questi sono "racconti strani" nel senso di una "strana normalità", come si esprime lo psicoanalista Eugenio Gaburri nella Presentazione. L'autore, "con arroganza e tenerezza", sconvolge il tranquillo scorrere della nostra quotidianità, ci porta a suo piacimento dentro e fuori i confini delle usuali abitudini. Nella routine delle nostre giornate, è possibile fermarsi, come fa l'autore, a fissare sulla carta uno spiraglio di autenticità che offre un senso, sia pure provvisorio, all'enigma della vita. E certamente molte cose che attraversano queste pagine provengono dall'esperienza con i pazienti in analisi, che è l'esperienza di Carmelo Conforto. Questa "felice testimonianza di coraggiosa semplicità" è anche un tentativo di leggere l'amore, il dolore, la comunicazione fra esseri umani come si declinano in questo nostro "strano" tempo.