Libri di Carlo Serra
Nuove frontiere della criminalità. La criminalità tecnologica
Carlo Serra, Marco Strano
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1997
pagine: VIII-146
Il linguaggio degli occhi. La comunicazione non verbale in ambito di istituzioni totali
Carlo Serra
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 1993
pagine: 84
Alcolismo, tossicodipendenza e criminalità
Carlo Serra
Libro: Copertina morbida
editore: Kappa
anno edizione: 2004
pagine: 160
Ascoltare. Tra musica, percezione e cognizione
Massimiliano Viel
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2024
pagine: 360
L'ascolto non è soltanto "qualcosa che c'è", qualcosa di inevitabile: è anche un modo di essere a cui siamo intimamente connessi, un'attività che è soggetta a strategie e addestramento, e con la quale possiamo affrontare un mondo che a volte, con la sua imprevedibilità, ci costringe a ricercare indizi o effetti di ciò che lo abita. E tuttavia, se qualcuno, mettiamo una persona con un profondo deficit uditivo fin dalla nascita, ci ponesse la domanda strana forse, ma legittima, "che effetto fa ascoltare?", probabilmente noi non sapremmo cosa dire. "La concentricità di udire e ascoltare è un tema antico, e così i paradossi che il libro racconta fanno tutt'uno con alcune vicende essenziali della storia del problema di cosa significhi ascoltare. Nel mondo greco i processi sonori legati alle cose diventano spesso voci, rumori dotati di un senso e un significato. […] I suoni si agganciano alla realtà, ne sono un indice ostinatissimo: si immagini cosa sarebbe una scena filmata senza la connessione al mondo che il suono le impone: quei gesti muti fluttuerebbero nell'indeterminato, si tenderebbero nel sospeso, senza il lavoro di presenza dei suoni che li inchiodano a un mondo. Un legame così intenso con il reale urta con la natura fantasmatica dei processi acustici: un suono non lo vedo, non lo tocco, il carattere sferiforme delle sue forme di diffusione lo rende letteralmente imprendibile ed espanso" (dalla Prefazione di Carlo Serra) Cosa succede quando ascoltiamo un brano musicale? E cosa c'è di diverso rispetto a quando percepiamo rumori ambientali o una persona che parla? È possibile pensare l'ascolto in modo da non doversi limitare a un solo specifico caso, come quello della musica, ma da poter affrontare la diversità dei fenomeni e delle pratiche sonore? A queste e altre domande vuole rispondere Ascoltare nel tentativo di restituire i discorsi che facciamo sull'ascolto alla sua specificità, senza dover ricorrere a metafore che derivano da altri sensi come quello della visione o del movimento. Per questo motivo, il libro si apre con un'indagine sui diversi modi di scrivere dell'ascolto che fin dall'inizio, cioè a partire dalla fine dell'Ottocento, si pongono come strumenti per promuovere un punto di vista via via diverso. Dopo un breve riassunto di concetti legati al suono e alla musica rivolto ai lettori meno esperti, viene poi intrapresa una "narrazione dell'ascolto" che, a partire dalla semplice capacità di distinguere tra eventi sonori, condurrà progressivamente il lettore lungo un percorso originale sull'articolazione dell'ascolto fino ad arrivare ai problemi del senso e del significato. Oggi le ricerche sull’ascolto e sui temi ad esso connessi si pongono al crocevia di una miriade di discipline legate alla musicologia, alla (neuro-)fisiologia, ai cosiddetti Cultural studies e all’intelligenza artificiale. Prefazione di Carlo Serra.
Il posto dove parlano gli occhi. Progetto '78. Come comunicare le emozioni anche nel carcere
Carlo Serra
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2004
pagine: VIII-174
La storia di s. Giorgio e il drago. La depressione come comunicazione, sindrome suicidaria e carcere
Carlo Serra
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2005
pagine: IX-181
Nuovi schemi e lezioni di psicopatologia generale
Carlo Serra
Libro: Copertina morbida
editore: Kappa
anno edizione: 2007
pagine: 376
Murales e graffiti. Il linguaggio del disagio e della diversità
Carlo Serra
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2007
pagine: VIII-102
Nuovi studi di criminologia e psicologia giuridica
Carlo Serra
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2008
pagine: 284
Di fronte a fenomeni tanto complessi, quali il turismo sessuale, l'infanticidio, i crimini informatici e la criminalità organizzata, sarebbe opportuno creare delle possibilità che permettano di intervenire e auspicabilmente prevenire la scelta deviante. Di particolare rilievo, ci sono inoltre le tematiche inerenti il fenomeno della Shoah e Genocidio, oltre che il mobbing familiare. Viene inoltre affrontato in chiave critica l'esperienza della Psicologia penitenziaria.
Saffo. Sperimentazioni artistiche filosofiche fuori orbita. Qual è l'origine dell'opera d'arte?
Florinda Cambria, Elio Franzini, Carlo Sini, Carlo Serra, Paolo Spinicci
Libro: Libro in brossura
editore: Editori della Peste
anno edizione: 2018
pagine: 138
Il seminario intitolato a Saffo nasce dal desiderio di riportare le idee alla loro scaturigine esistenziale, in una riunificazione di elementi palpabili e sottili. Ne discutono cinque filosofi tra i più importanti in Italia e non solo.
Voce. Un incontro tra filosofia e psicoanalisi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 232
Il tema della voce è un invito ad abbandonare qualsiasi speranza di semplicità, qualsiasi illusione di poter far filosofia senza accettare il fatto che si vada incontro alla complessità, alla densità dell’esperienza. La voce, da un lato, ci spinge dentro il magma plurimateriale dell’esperienza e, dall’altro, si presenta con una sua vividezza pulsionale senza pari: è lì, ci parla da molto vicino, dice del nostro modo di godere, mette in moto il nostro corpo portandoci al limite del pudore, di una vergogna ontologica, della vertigine dell’esposizione. “Si è troppo esposti alla voce e la voce espone troppo, si incorpora e espelle troppo”, per dirla con le precise e suggestive parole di Dolar. Quando la filosofia si accosta seriamente, con l’aiuto della psicoanalisi, a questo spazio intermedio, a questo punto topologico paradossale e ambiguo, tra complessità materica e vividezza pulsionale, trova, per così dire, la sua voce.
Come suono di natura. Metafisica della melodia nella Prima Sinfonia di Gustav Mahler
Carlo Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 312
Il movimento che apre la Prima Sinfonia di Gustav Mahler sollecita interrogativi inquietanti, a cominciare dall'indicazione espressiva "Come un suono di natura" posta all'inizio della partitura: con quel gesto, che crea un ponte fra gli aspetti più nascosti del mondo e il suono musicale, capace di svelarli, il compositore fa entrare l'ascoltatore nella dimensione più intima del farsi della natura, mettendolo di fronte alla sua voce più nascosta. La Prima Sinfonia deriva da un Lied composto nel 1884, "Ging heut' morgen übers Feld" ("Questa mattina andavo per i prati"), un canto che affronta il topos dell'irraggiungibile bellezza del mondo, a cui l'uomo vorrebbe partecipare, ma che lo vede sempre bloccato su una soglia che non riesce a superare: il destino umano sembra così giocato dalle luminescenze di una natura che attrae, senza mai farsi penetrare sino in fondo.