Libri di Carlo Rossi Fantonetti
Diario dal ghetto di Varsavia
Emmanuel Ringelblum
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 282
Negli anni terribili che portarono allo sterminio degli ebrei polacchi, Emanuel Ringelblum, studioso e attivista politico; riuscì a creare una rete clandestina per raccogliere documenti e testimonianze dentro le mura del Ghetto di Varsavia. Questo prezioso archivio - più di trentacinquemila fogli nascosti in contenitori per il latte, sepolti tra le macerie - ci mostra come la persecuzione nazista sia penetrata, disfacendola, nella vita delle comunità ebraiche prima ancora che nei campi di concentramento: dalla disgregazione familiare alla precaria economia di contrabbando, dalla cancellazione dello stato di diritto alle delazioni, agli slanci di umanità. Fino alla rivolta che segnerà la fine del Ghetto e dei suoi abitanti. Osservare, annotare, tramandare erano allora una forma necessaria di resistenza, uno dei fronti su cui occorreva lottare Ringelblum usò carta e penna come armi in un'eroica e disperata guerra per la memoria; il suo archivio è divenuto un simbolo di resistenza culturale. Con uno scritto di Samuel D. Kassow.
Vacanze matte
Richard Powell
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 334
I Kwimper, una famiglia di sfaticati che vive di sussidi per la disoccupazione, composta da padre, tre figli e una baby-sitter, durante un viaggio in auto prendono per sbaglio una strada in costruzione e si ritrovano, senza benzina, nel cuore del nulla americano. Una terra di nessuno che non figura nemmeno sulle carte geografiche, e che dunque può essere colonizzata, reclamandone la proprietà. La situazione ideale per cominciare da capo, come veri pionieri, e costruirsi un nuovo mondo: peccato che la terra promessa vada difesa dalle pretese di due funzionari del governo fin troppo zelanti, e di una banda di gangster da strapazzo... Pubblicato nel 1959, salutato da un clamoroso successo di pubblico, "Vacanze matte" mantiene intatta la sua carica comica e dirompente. La guerra che i Kwimper, balordi di irresistibile testardaggine, ingaggiano con le autorità e il crimine organizzato, la loro disarmante ingenuità rischiano di diventare il simbolo vincente di una resistenza al conformismo dominante che mai come oggi appare necessaria.