Libri di Carlo Gasparri
Della magnificenza ed architettura de' Romani. Volume Vol. 2/2
Giovanni Battista Piranesi
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2025
pagine: 240
Giovanni Battista Piranesi è sicuramente tra i protagonisti della cultura artistica del XVIII secolo. Incisore, architetto, mercante, intellettuale, polemista, è autore di un corpus di più di 1000 incisioni, raccolte in serie e in volumi: vedute e antichità di Roma, soggetti di fantasia (prospettive, capricci, “carceri d’invenzione”, grotteschi), vasi, candelabri, modelli per decorazioni e arredi, edifici, di cui indaga le tecniche costruttive, esegue rilievi attendibili e restituzioni ideali, planimetrie e cartografie urbane. Serie e volumi comprendono testi teorici, ricostruzioni storiche, pamphlets polemici, dediche, didascalie. Piranesi aveva concepito le sue incisioni e i suoi testi come parte integrante di un discorso teorico globale in continua evoluzione, che ruota attorno all’esaltazione di Roma e della sua civiltà, e arriva a proporsi come modello etico ed estetico per la società contemporanea. I suoi volumi e le sue immagini, diffusi capillarmente, sostanziano il dibattito europeo sulle arti, l’architettura e la città durante tutta la seconda metà del Settecento e oltre. L’Edizione Nazionale dei Testi delle Opere di Piranesi ricostruisce il funzionamento e le collaborazioni all’interno della affollata, alacre ed eclettica “officina Piranesi”. Il legame strettissimo tra testo e immagine nei volumi delle opere di Piranesi, scisso per troppo tempo, è ricomposto in una valutazione più oggettiva dell’opera di un artista che è ancora in grado di comunicare con vivacità il suo mondo, e parlare in modo immediato di temi e valori ancora attuali.
Il golfo di Viticcio. Nei ricordi di una settuagenaria
Marisa Sardi
Libro: Libro in brossura
editore: Persephone
anno edizione: 2024
pagine: 84
Il golfo di Viticcio affascina chiunque lo veda grazie alla sua forma, ai colori e ai profumi che lo caratterizzano. Tuttavia è altrettanto seducente sotto la sua superficie per la presenza di una miriade di creature. L'autrice, che sulle sue rive è vissuta dagli anni Cinquanta ad oggi, è testimone della relazione culturale esistente tra i Viticcesi e il mare del loro golfo dal quale trassero nutrimento ma che cercarono di salvaguardare nella sua integrità, rendendo possibile l'attuale sviluppo turistico.
Archeologia e politica nella prima metà del XX secolo. Incontri, protagonisti e percorsi dell'archeologia italiana e tedesca nel Mediterraneo. Atti delle giornate internazionali di studio (Napoli, 24-26 Febbraio 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Naus
anno edizione: 2017
pagine: 496
Il volume raccoglie gli Atti di tre giornate di studio organizzate dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Federico II di Napoli e dal Deutsches Archäologisches Institut di Roma, volte ad approfondire il rapporto tra le correnti politiche del primo Novecento, lo studio dell'arte antica e le nuove ricerche archeologiche. Nel colloquio si è puntata l'attenzione sulle personalità che operavano all'interno dell'Istituto e con esso, sulla storia degli scavi e degli studi nel Mediterraneo, della tutela delle antichità nella penisola e, non da ultima, sulla formazione delle collezioni e dei musei europei ed extraeuropei nella prima metà del Novecento.
Complessi monumentali e arredo scultoreo nella «Regio I Latium et Campania». Atti del Convegno (Napoli, 6 dicembre 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Naus
anno edizione: 2017
pagine: 292
Il volume costituisce l'edizione degli atti del convegno svoltosi a Napoli il 5 ed il 6 dicembre 2013 nella sede del Diaprtimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi Napoli Federico II. Nella presentazione dei diversi argomenti si è focalizzata l'attenzione sulla Regio I Latium et Campania, analizzando il rapporto tra architettura e scultura in contesto, sempre privilegiando la documentazione primaria reperita attraverso i più recenti studi ed indagini di scavo. Particolare attenzione è stata rivolta al rapporto tra l'intento propagandistico delle classi sociali che promuovono il finanziamento delle opere e la qualità delle loro decorazioni, la scelta dei materiali e delle maestranze. L'opera offre, dunque, spunti di riflessione su quanto la volontà del committente influisca nell'uso dei materiali, nella scelta dei modelli e nella formulazione dei programmi figurativi.