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Libri di Carlo Calenda

Il patto. Oltre il trentennio perduto

Il patto. Oltre il trentennio perduto

Carlo Calenda

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2023

pagine: 208

Trentatré anni fa, si apriva la Seconda Repubblica. Eravamo tutti lì a festeggiare la fine, insieme al sistema proporzionale, di un lungo periodo di politica asfittica e corrotta. Credevamo di entrare in una nuova era di modernità e dinamismo, ma le cose non sono andate come speravamo. In questi trent’anni tutti gli indicatori economici, sociali, culturali italiani sono peggiorati rispetto ai grandi paesi europei. Il numero di cittadini che votano e partecipano alla vita politica si è ridotto drasticamente. Nessuna riforma incisiva è stata varata. I salari reali italiani hanno perso il due per cento contro un aumento superiore al trenta per cento in Francia e Germania. Abbiamo letteralmente buttato trent’anni – lo dicono i numeri e le tendenze, che non sono né di destra, né di sinistra – e continuiamo a perdere tempo in una battaglia tribale che nulla ha a che vedere con il senso più alto della politica. In questo vuoto ultradecennale di governo, i protagonisti del dibattito pubblico hanno preso la forma di “poteri storti”: l’occupazione della Rai e dei giornali, la scomparsa della forza di rappresentanza dei sindacati e di Confindustria, le influenti signorie locali dei governatori regionali, l’ego smisurato di leader politici che si circondano di circoli magici e guardano al loro particolare più che al bene dell’Italia. La Seconda Repubblica ha mostrato tutti i suoi limiti, ora è tempo di un nuovo Patto per riformare il paese, che non potrà essere un lavoro di parte, ma un percorso unificante nello spirito repubblicano dettato dalla Costituzione. Nella nostra Carta, c’è tutto quello che occorre per uscire dall’impasse italiana – identità nazionale, diritti civili, doveri civici, strumenti per aggiornare l’ordinamento dello stato –, tocca a noi, ora, avere il coraggio di cambiare.
20,00

Socialismo liberale

Socialismo liberale

Carlo Rosselli

Libro: Libro in brossura

editore: Linkiesta

anno edizione: 2022

pagine: 176

Stampato per la prima volta a Parigi nel 1930, prima del crollo del Fascismo e dei regimi comunisti, "Socialismo liberale" è il manifesto politico e intellettuale con cui Carlo Rosselli ha trovato il modo di conciliare il grande dibattito ideologico del Novecento tra l’idea della libertà individuale e l’esigenza di giustizia sociale. Un manuale di pensiero antifascista e antitotalitario sempre più attuale in questa epoca di crollo delle ideologie e di prevalenza del populismo.
20,00

La libertà che non libera. Riscoprire il valore del limite

La libertà che non libera. Riscoprire il valore del limite

Carlo Calenda

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2022

pagine: 192

“A partire dagli anni Ottanta l’unico perno della nostra civiltà è diventato l’individuo e la sua ricerca di illimitata libertà e di crescente appagamento materiale. Il Covid-19 e la guerra in Ucraina ci obbligano a un repentino cambiamento di prospettiva. Ma i segnali di fragilità etica dell’Occidente erano già visibili da molti anni: la confusione tra desideri e diritti; la politica ridotta a mutevole stile di consumo; la cancellazione della storia e dunque dell’identità; l’assenza di moderazione in tanti campi dell’agire pubblico e privato; il rifiuto dei valori della competenza, dell’autorità e dell’educazione formale; la difficoltà ad accettare le categorie morali di obbligo, dovere e gerarchia. Si è diffusa una cultura che nega il valore del limite. Abbiamo bisogno di ristabilire dei limiti, anche per essere felici come individui.”
18,00

Il rapporto di lavoro pubblico. Dal pubblico impiego alla legge «Concretezza»
110,00

I mostri e come sconfiggerli

I mostri e come sconfiggerli

Carlo Calenda

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2020

pagine: 176

Perché siamo insoddisfatti della politica? Da dove viene il vuoto di fiducia che ha allontanato i cittadini dalle istituzioni? Di quale Europa siamo tanto diffidenti? Nel pieno della peggiore crisi dal Dopoguerra, l'economia italiana rischia di fermarsi. E allora come mai perdiamo tempo a combattere uno scontro ideologico vuoto e posticcio? Secondo Carlo Calenda, negli ultimi decenni gli italiani si sono assuefatti a un modo di guardare alla politica che li affascina e poi li pietrifica, come se subissero lo sguardo di Medusa, incapaci di tagliare la testa alla Gorgone che incarna i loro vizi. È la politica che ha bisogno di nuovi eroi prepotenti e muscolari. E poi c'è l'insofferenza profonda per le aspettative tradite: un sentimento bruto e cieco, capace della ferocia del Minotauro. D'altra parte, l'Italia è il paese della grande bellezza: la classe dirigente e i media sono cinici e nichilisti come Narciso. Oltre alla propria immagine riflessa, tutto il resto è brutto e sporco. E questo atteggiamento ha spinto il paese nel pantano della rassegnazione. La frattura tra lo Stato e i cittadini è la stessa che separa il progresso dalla società: se il progresso avanza troppo velocemente rispetto alla capacità della società di comprenderlo e dirigerlo, i cittadini si sentono spossessati del loro destino. La paura, la chiusura e l'aggressività sono reazioni inevitabili. Per costruire un percorso di cambiamento serve la fiducia. Calenda scrive un libro politico dedicato all'Italia e alle chimere che dobbiamo vincere.
15,00

Orizzonti selvaggi. Capire la paura e ritrovare il coraggio

Orizzonti selvaggi. Capire la paura e ritrovare il coraggio

Carlo Calenda

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2018

pagine: 216

Molte certezze che hanno accompagnato le ultime generazioni si sono sgretolate. In Occidente il passato recente è diventato sinonimo di sconfitta, il futuro di paura e il presente di ingiustizia. La ragione non sta solo nella velocità delle trasformazioni tecnologiche ed economiche, che per la prima volta ha superato la capacità della società di adattarvisi. La responsabilità è in gran parte della classe dirigente che, arrendendosi davanti alla rapidità del cambiamento, ha rinunciato a governarlo, rompendo così la relazione di fiducia con i cittadini. La tecnica ha sostituito la politica e travolto il pensiero, la cultura, l'identità e infine l'uomo. Per questo le forze populiste e sovraniste, che hanno ridato diritto di cittadinanza alle paure diffuse, vincono le elezioni e mettono in discussione i principi della democrazia liberale. La sfida per i progressisti non è esorcizzare la paura con gli slogan, ma comprenderla e affrontarla mettendo in campo un progetto per una democrazia che abbia l'obiettivo di tutelare i diritti e le libertà e di potenziare l'uomo e la società, anche attraverso l'azione di uno Stato capace di proteggere gli sconfitti e gestire le trasformazioni. Perché quella che è iniziata è una battaglia per la democrazia, e i progressisti la stanno perdendo per mancanza di visione, progetti e iniziativa politica. La Storia è tornata in Occidente. è un ritorno che spaventa, ma che al contempo può spingere nuovamente le persone a impegnarsi. Questo libro ricostruisce le ragioni della caduta dell'Occidente, analizza la consistenza delle paure globali e propone una visione e un progetto per affrontarle. Immergersi nelle inquietudini e definire i contorni dei nostri orizzonti selvaggi è il primo passo per ricostruire un pensiero politico credibile, capace di coinvolgere e mobilitare i cittadini. Perché "la paura ci accompagna sempre. In qualunque epoca, in qualsiasi mare. Capirla e dominarla è lo spirito del progresso. E il progresso è lo spirito dell'uomo".
16,00

Contenzioso contrattuale della P.A. Mezzi di tutela e risarcimento

Contenzioso contrattuale della P.A. Mezzi di tutela e risarcimento

Francesco Armenante, Carlo Buonauro, Carlo Calenda

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2012

pagine: 905

L'opera, con schemi di formule (su Cd-Rom) e con l'aggiornamento alla Legge 35/2012 (disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo entrato in vigore in data 07/04/2012) e alla sentenza della Corte di cassazione sez. unite 21 giugno 2012, n. 10294 (che in materia di contratti della p.a., ritiene necessario il previo esame del ricorso incidentale rispetto a quello principale), vuole essere uno strumento di lavoro per i professionisti che si occupano dei contratti pubblici e del relativo contenzioso. In un settore, quello dei contratti pubblici, che negli ultimi tempi ha subito una continua evoluzione, in questa sede si è cercato, innanzi tutto, di fare il punto sullo stato dell'arte, fornendo un quadro della materia il più organico e aggiornato possibile, sia sotto il profilo legislativo, sia sotto quello dottrinale e giurisprudenziale.
85,00

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